Concordo in pieno: con Edberg ha portato "il corpo" e con Lubicic "la racchetta".
Ha decisamente guadagnato in anticipo e, come hai detto, colpisce davvero avanti: nelle poche riprese un po' laterali si vede proprio (o si intuisce).
Quello che mi ha "insospettito" è stato il finish, ovvero dove e come terminava la racchetta...perché se arriva così...fa per forza una certa "strada". In alcuni rovesci termina con il piatto corde verso l'alto e il polso che ha completato la rotazione (supinazione). In altri, quando picchia davvero forte, colpisce con la palla all'altezza dell'anca ma parte diversamente rispetto allo scorso anno. La testa della racchetta non ruota completamente verso l'alto.
Se ricordi, in apertura, Wawrinka ha la racchetta verticale che guarda il lato del campo, mentre Federer ha sempre avuto il "vizietto", di appoggiarla un po' indietro, diciamo in diagonale, come se volesse mascherare un possibile back (cosa che fa realmente).
Ma se partisse così, si troverebbe in difficoltà a colpire avanti... Pertanto, credo che il lavoro si sia concentrato sul "drag", ovvero sul trattenere il colpo (la rotazione) fino all'ultimo (tacco che guarda la palla), scendere più verticali e poi risalire violentemente con il braccio che libera tutti gli angoli.
L'anticipo di anca è nettissimo e il movimento è molto essenziale, pulito, senza fronzoli. Ma anche violento e coperto.
Non ho idea a livello di materiali, ma l'uscita di palla è ora a prova di rallenty: è una cometa, non si ferma la palla!
Molto fisico come rovescio, eppure progressivo. Magari quello di prima era più morbido...però, visti i risultati.... hehehehhehehehe