universe_mb ha scritto: kingkongy ha scritto: Il dritto non va...
Per carità , ha 14 anni...però rischia di fissare un problema evidente che, su palla lenta (quando attacca) supera per effetto "dinamico".
Probabilmente le han fatto una testa così sull'anticipo d'anca e lei avendo le gambe molto lunghe - se si abbassasse un pochino, benedetta biondina! - potrebbe anche sfruttare una bella spinta!
Lei che fa: anticipa, si apre e poi, quasi da ferma (ad azione esaurita) tira di braccio (e di strappo).
E il problema lo ha fissato, perché anche con la palla più veloce non spinge con i fianchi.
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ok, indosso il grembiule, apro il quaderno e con in mano una penna blu sono pronto per la lezione!
Guardando il video non sono nemmeno lontanamente riuscito a cogliere questo errore che hai evidenziato, e non riesco nemmeno a vederlo (capirlo) dopo aver letto il tuo post...
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine] Saresti cosi gentile, maestro KK, da ripetermi, in formato "for dummies", quale sia l'errore?
Grazie, e scusate la mia ignoranza...
Ma vaaaa! niente di misterioso...hehehhehe
Cominciamo dal "basso".
La biondina, come tutti i tennisti dalle leve lunghe, ha due vantaggi e uno svantaggio. I due vantaggi sono una marcia in più negli spostamenti e il poter generare molta potenza con le gambe. Lo svantaggio è che deve imparare (molto in fretta) a tenere il baricentro basso, ovvero a stare in compressione. Essendo un trampoliere, facile e comodo non è.
La biondinoska è leggera, agile, potente (per l'età)...ma col cavolo che è compressa a dovere. O, meglio, con il rovescio ci riesce bene, mentre col dritto è un bel 10-15 cm troppo in piedi.
Il coach, appena ha visto caviglie sottili e tibia da 60 cm si è strofinato le mani e ha detto: "Porka Trojka! Ci siamo! Questa sì che spinge come una locomotiva made in Kiev!!!".
Così le ha fatto un bel lavaggio del cervello sull' "anticipo di anca".
Che vuol dire? Che la biondinoska, come te e me, tutti noi, siamo delle molle: ci giri per 200 gradi, ovvero ci carichiamo, e se lasci andare la molla, ci srotoliamo facendo girare la racchetta come nella giostra del saraceno... Ok, ok, ma si può fare di meglio. Come? Come fanno i pugili e tutti quelli che praticano le arti marziali: sfruttano la "Catena cinematica" (o cinetica).
Se consideri tutte le leve e le articolazioni in gioco - dall'alluce alla punta della racchetta - come tutte legate insieme (concatenate)...allora, mantenendo la sequenza corretta e facendo funzionare tutto come se fosse "un'onda di energia"...allora la racchetta girerà molto più veloce.
Una delle tecniche base per far girare tutto più veloce è appunto detta: "Anticipo di anca", dove il giocatore spinge bene dai piedi fino alle anche e, solo a conclusione della rotazione del bacino "che guarderà la rete", fa partire la molla del tronco e, di conseguenza, il braccio.
Il timing perfetto vuole che la sequenza di rilascio si ben fatta, in modo da sommare le velocità (angolari).
La biondinoska anticipa come una dannata...ma essendo "in piedi" (causa e conseguenza del problema)...scarica il bacino e poi fa partire il busto-braccio. Il fatto è che c'è un'interruzione nella catena. Ci vuole un po' di occhio ma adesso che te l'ho detto dovresti riuscire a vederlo bene: il braccio parte a bacino non alla massima velocità ma a fine corsa. In poche parole tira di braccio...e niente più.
Il VERO problema è che lei cerca la massima intensità cercando di accorciare il tempo di swing...sperando che nella velocità di esecuzione massima...si possa recuperare il timing (ritmo). Ovvero pensa: "Vado talmente veloce che l'anticipo di anca viene cannibalizzato dalla velocità del braccio...".
E' per questo che ho detto "mi sa che la devono rallentare se la vogliono recuperare".
Mattia, infatti, conferma che il coach cerca continuamente di diminuire la velocità di palla...mentre lei accelera.
La biondina è una furbetta...e il coach non ha il coraggio di tirarle una racchettata in testa e anestetizzarla... Questione di carattere.