split step esecuzione e ...coordinazione

Promemoria primo messaggio :

in questo periodo in lezione/allenamento sto facendo un grande lavoro per piedi/gambe (oltre al coinvolgimento delle anche di cui si è parlato)

in particolare si sta lavorando molto sullo split step, il saltino che precede la ricerca della palla e sulla cui disamina vi rimando alla mitica raccolta di wic-satrapo.

la difficoltà più grande e sulla quale sto lavorando è la coordinazione tra esecuzione dello step e e esecuzone del colpo dell'avvresario:il saltino va eseguito poco prima che l'avversario colpisca. ho fatto diverse esercitazioni per allenare questo aspetto e ho notato che "costringersi alla coordinazione dello split step comporta diversi vantaggi:

1)i piedi saranno sempre attivi e pronti alla ricerca della palla

2)ricerca della palla più immediata (io tendo a non tagliare per via diagonali mente con lo split step tendo a trovare "la strada più breve")

3) aspetto importantissimo:mi costringo a vedere quello che fa l'avversario (spesso guardo la palla ma non il mio avversario) e quindi ad intuire quello che farà

vi chiedo chi di voi sta lavorando su questo aspetto, come lo state allenando e quali esrecizi state facendo.conoscete dei video utili?

io vi segnalo questo che a partire dalla metà mostra quando e come lo split step vada coordinato con quello che fa l'avversario

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Ma che bel argomento Marti.
Io dello split step lessi e approfondii qui sul forum, forse più di un anno e mezzo fa.
Vidi proprio quel video di FYB e un altro che non ricordo quale sia.

All'inizio mi scordavo di farlo, ne eseguivo uno ogni 10 colpi poi man mano è diventato automatico. Io lo faccio e basta, mi dà la giusta sicurezza e mobilità e non mene rendo più conto di farlo. A volte mi viene il dubbio se non me ne dimentichi ma mi accorgo le volte che l'avversario stecca o che mi prende in contropiede che lo sto eseguendo.

E qui sorge il mio dubbio - temo di eseguirlo un po' bassino e non con le gambe molto larghe (sono sulla larghezza spalle ma temo non oltre che mi posiziono in risposta al servizio)

Qualche giorno fa ho preso uno spunto da Murray vedendo una sua inquadratura da dietro in risposta al servizio. Era una partita più "facile" nella quale da buon risponditore (mi ci ritrovo perché è il mio punto forte) qual'è riusciva a essere aggressivo. Ho notato che partiva col piede sinistro più avanti, passetto in avanti, split-step abbastanza alto e un altro passo in avanti per andare incontro alla palla.
Ho provato a fare lo stesso all'ultimo torneo ricordandomi che andando più avanti verso la palla avrei dovuto anticiparla maggiormente e dare maggio rotazione - risultato - saltando più in alto ho più tempo per leggere la direzione della palla e sapere dove partire prima di toccare terra, questo rende più reattivi e risparmia passi inutili. Le risposte sono state pesanti e dentro il campo.
Poi durante lo scambio non lo faccio spesso alto - voi Vet e KK dite che è penalizzante?
Però a dir la verità osservandi i migliori PRO mi sembra che a volte lo accennino solo, ovvio è difficile capire i dettagli con la prospettiva della tv.

Anche nel doppio sotto rete pure se lo scambio è orientato a fondo io lo faccio e tante volte mi aiuta a entrare anche su palle un po' più difficili.
A volte esce una bella volée vincente, altre uno scandalo però io ci provo sempre e alla lunga questo mi ha aiutato e mi aiuta tuttora a migliorare.

Mari, ecco il 2° video che mi aveva aiutato molto a trovare il tempo. Spero sia altrettanto per te o perchi non ci è ancora riuscito



PS: a volte in risposta al servizio prendendo spunto da alcuni PRO (nemmeno mi ricordo chi) se dall'altra parte ho una versione di Raonic di 4a ( ) faccio alcuni piccoli splittini prima di fare quello principale. Su servizi veloci mi aiuta molto a trovare più reattività

Questo video invece dà anche la risposta di dove rimanere dopo colpito.
@Vet - io mi ricordo che tempo fa io e te ne avevamo parlato e anche dei rari casi in cui ci si "perde per strada" lo spit step o si sceglie di non farlo - non saprei, come in alcuni casi di recuperi estremi che ho visto fare a delle PRO. Tu ticordi il 3d? A me sfugge proprio ma ricordo che l'argomento fu trattato ampiamente

Si mi ricordo che ne abbiamo parlato da qualche parte ma non so proprio dove.
Comunque lo step dovrebbe essere fatto sempre,poi ci sono delle situazioni di gioco che ti portano fuori dal campo e magari in una situazione di copertura campo veramente dificile da recuperare,e' l'esigenza e' quella di recuperare il piu veloce possibile,Pero come ripeto devono essere dei casi.Bello il video,se noti si copre a settori,e in base al colpo che si gioca,non piu al centro come si faceva una volta.

Grazie Alba x i video.questa sera ho giocato e ho fatto tardi quindi li guarderò + attentamente domani.
Ps:piacerebbe molto anche a me palleggiare con te so che ci divertiiremmo molto .in effetti la distanza e'tanta ma......mai dire mai......

Hehehehe attenzione... Se guardate bene, si impara un'altra cosa che io ci ho messo un po' ad automizzarla ma, se stai bene fisicamente, e hai le idee chiare...ti permette grandi risparmi di energie e una posizione in campo ottimale!!

Guardate il movimento di Federer per uscire dal colpo a destra: perfetto!
Palla profonda e con molto angolo sul suo dritto. Lui ci arriva in corsa e va in appoggio con il piede sinistro. Gioca così un colpo "pieno" anche se la sua massa ha un'inerzia a uscire (ovvero non va contro la palla). Ma e' un gran bel dritto incrociato in corsa.
Dopo il colpo, per inerzia e' costretto a fermarsi piantando la gamba destra: accumula cosi' uno svantaggio di circa un metro e mezzo. Da qui, rimbalza al centro del campo per recuperare la posizione.
E qui veniamo al punto più importante! (dopo minuto 4:00)
Due falcate di corsa e...interrompe la sequenza per "steppare"!!!
Muove infatti le gambe non più una sovrapposta all'altra ma a compasso e salta esattamente "frontale" e non più laterale al momento del colpo dell'avversario. Questo step volante gli ha permesso - in una situazione di svantaggio di posizione - di non subire un eventuale colpo in contropiede. Allo stesso modo, non ha bloccato la corsa verso la copertura del settore di rovescio.
E' una finezza ... Ma e' davvero illuminante.

Altro che finezza,questo e' footwork di altissimo livello.Comunque anche senza essere dei novelli Federer ,per giocare un buon tennis il movimento in campo e' fondamentale.Lasciamo a parte il discorso footwork,che come si puo vedere e' eccezzionale,ma notate non solo come si muove ,ma come colpisce cercando di rimanere in massimo equilibrio e cercando la miglior posizione possibile del corpo.

Eh, la naturalezza...! Tutto semplice, tutto bello, efficace.

Sicuramente la predisposizione al gioco e' molto importante.Pero' non crediate che tutto sia naturale,nel senso che si c'e indubbiamente una componente naturale,ma ce anche tanto e tanto lavoro dietro per arrivare a dei livelli del genere.

Si indubbiamente c'è' un grande lavoro a monte.sembra una danza.......
Io ho grandi capacità'atletica un Po'x predisposizione naturale e un Po' perché ho sempre fatto sport quindi in campo cerco di stare sempre in movimento e corro su ogni palla .ma il footwork del tennis e'ben altra cosa è acquisirlo richiede tempo.me ne rendo conto ora che finalmente mi fanno lavorare su questo. A saperlo avrei iniziato prima!!!!!

Beh, Vet, come dicevo prima... per averlo fatto, l'ho fatto... per saperlo fare, lo so fare, che sia un automatismo...mi sembrava che lo fosse (son vecchio...faccio fatica a ricordare...hihiihihihih)...però, quando lo vedo fatto da Federer, ekkekakkio, è proprio "bello" !

...Lo dico per Martina bella e Alba, quando vorranno divertirsi...
Per me era così: gran diagonali a tergicristallo (con il maestro) a rete con cestino bello comodo....
Movimento con spalla alla rete, quindi corsa parallela alla linea di fondo e, appena il maestro lanciava la palla in aria con la mano per poi colpirla, passavamo fronte alla rete in split step (salto a gambe divaricate) e movimento a compasso. Poi corsa dall'altra parte o corsa indietro per controtempo.
Magari Vet ha un altro metodo.

Kk il primo es e' chiaro.il secondo forse non l'ho ben inteso.dovrei iniziare girata di spalle?

Intanto ieri sera pittino con esercizio lunglinea e incrociato e split step.......l

Mi son espresso male. Scusa. E' tutto lo stesso esercizio.
L'allievo si muove lungo la linea di fondo MA NON FRONTALE, bensì sempre con la linea delle spalle ortogonale rispetto alla rete. Praticamente è una corsa normale. da corridoio a corridoio.

Quando il maestro lancia la palla in aria, l'allievo prende il timing, e si muove frontale alla rete e "splitta in corsa".
Dopo che il maestro ha colpito la palla, l'allievo riprende a correre normalmente lungo la linea di fondo...raggiunge la palla...la colpisce e riprende a correre dall'altra parte. Il maestro lancia la palla in aria e la corsa da parallela alla rete diventa frontale perché devi essere il sospensione quando il maestro colpisce la palla. PERCHE' non sai se il maestro la tira dove stai andando di corsa O, INVECE, te la tira in controtempo.

La filosofia è che quando l'avversario tira tu sei SEMPRE in split step, anche se sei in recupero!
Se l'avversario insiste nel tergicristallo...tu sei in movimento dalla parte giusta...se l'avversario gioca in controtempo, hai la possibilità di recuperare perché sei in sospensione e, quando atterri, "rimbalzi" indietro.

Va meglio così?

Adesso si.gia' mi vedevo rotolare per terra con le gambe incrociate

Ueh! non è facile farlo....spiegarlo è un po' peggio... hehehehehheheh

Gambe incrociate....ma depilate!

kk, ma perchè vuoi sopprimere l'esigua quota rosa del forum?

...in effetti è un po' da infarto... heheheheh Di sicuro, se lo facessi adesso, dopo tre corsette sarei già a terra ansimante!

Poi arriva Vet e, per salvarmi la vita dovrebbe farmi la respirazione bocca a bocca...
Tu che urli: "Salvalo, salvalo!!!!".
Io che rantolo.
Veterano, mi guarda schifato e freddissimo: "Troppo tardi è già morto!!!".

Scusate la domanda un po' stupida, ma provare ad eseguire lo split step quando si palleggia contro il muro potrebbe servire a farlo diventare un po' più automatico o risulterebbe essere piuttosto inutile?

Aiuta eccome! Però è una faticaccia perché è come avere l'avversario sempre a rete. Hai un saltello accennato perché non hai tempo: però "automatizza".

anche io kk mi stavo sgambettando da solo prima della rispiegazione dell'esercizio... mi piace la versione col muro... da provare... è come avere un maestro gratis... solo che sai già dove la tira!

caspita...non ho il muro..........

torno semiseria: lo split step (se fatto in maniera COORDINATA con il movimento dell'avversario) dovrebbe giocoforza aiutarmi anche nella voleè.

purtroppo nel gioco di volo tendo ad essere sempre in ritardo:per me è un problema enorme che non riesco proprio a risolvere.a lezione mi è stato imposto lo split step anche a rete ma poi io me ne dimentico (spesso anche quando sono a rete nel doppio, sembro una statua e quindi alla fine colpisco in ritardo mandando in rete)

IL segreto per giocare bene a rete,come dal tronde in tutto il campo, e' proprio quello di non fermarsi mai con i piedi e cercare di rimanere attivi,a volte pero' se il livello e basso si rischia di addormentarsi e alla prima palla buona da giocare si fanno danni.

Ho appena provato ad eseguire lo split step palleggiando contro il muro, era un saltello unico risultato: dopo 20 minuti sono sudato come dopo 2 ore di partita!!!