Urlare "Vamos"

Promemoria primo messaggio :

Prendo spunto da un altro mio topic per parlare di coloro i quali ( non solo ragazzini purtroppo ) in preda a chissà quale fervore durante la partita , si mettono ad urlare VAMOS , ALE' ed incitamenti vari , rivolgendoli al malcapitato avversario che magari sta facendo di tutto per vincere la partita , nel rispetto delle regole .
Ma voi cosa gli fareste a questi individui ?!?!?! Io li trovo ODIOSI

MikeF18 ha scritto:

Io francamente non provo nulla ad urlare vamos, c'mon o altro che..anzi mi vergognerei proprio..quando mi capita di fare un bel punto, sarà perchè sono esausto, mi basta il pugnetto..e se proprio il punto era importante un urletto trattenuto.
Lascio al dopo partita lo sfogo..i commenti in campo sono proprio orrendi

Il mio pensiero in poche righe .
Poi tra l'altro non capisco i paragoni con il calcio .... due mondi proprio differenti

b52_ste ha scritto:

TREMO al pensiero di un romagnolo in top ten... potrebbero essere emulate esultanze non proprio "politically correct"

E non oso pensare in Venexiano...

FedEx ha scritto:

E non oso pensare in Venexiano...

Eccomi qua ahahahhaah



Anche io preferisco il pugnetto, in campo resto sempre abbastanza silenzioso. Al massimo mi dico "sei un c******e" quando sbaglio scelta tattica, o quando faccio fare il tergicristallo al mio avversario per poi sbagliare la volèe a campo aperto (un mio classico)...

Io se parlo è solo per autoinsultarmi e mai urlando. Dopo un bel punto o un punto sofferto al massimo mi esce un sorriso di autocompiacimento.

nw-t ha scritto:

Ma perchè "guardate" queste str..ate...ma che vi frega se uno dice vamos o esulta in altri modi...pensate solo a vincere la partita...poi si può anche LOTTARE...potete e SIETE autorizzati ad fare anche peggio...se vuole la GUERRA che GUERRA SIA...vediamo chi la perde prima la calma... a me danno parecchio NOIA quelli che ad ogni colpo sembrano la Sharapova con l'urletto di sforzo...quelli si che fanno inc...are

ahahahahah oh Toscanaccio!!!

Io ti farei incavolare molto mi sa; ebbene si, sopratutto nel servizio, urlo. Meno male che non tiro mozzarelle, altrimenti me ne vergognerei.... Sono diventato famoso come colui che fa aces sulla 2^.

Detto questo, secondo me, non si parla di maleducazione, ma di segnali di gioco. Esattamente come l'urlo, che serve solo per aumentare la cattiveria sulla palla, l'esultanza è un atteggiamento che può tranquillizzare/concludere il colpo.

L'esempio mio, sulla partita di ieri: giocavo con un ragazzo che tecnicamente è leggermente sotto il mio livello, ma ci siamo divertiti. Ogniuno di noi era li con il solo obiettivo di fare bene. Non stiamo parlando di torneo, stiamo parlando di partitelle tra amici; e sinceramente, a 34 anni, sono un 3.5 ITR... mi piace la competizione, ma secondo te è il caso che mi metta ad esulatare per un punto fatto bene?! Ma esulto quando esco dal campo e ho giocato un tennis degno di essere chiamato tale.

E allora mi capita di giocare e dire a chi sta subendo il break di starmi attaccato, di non mollarmi; gli dico bravo quando fa un bel punto, e sorrido e un po' 'me la tiro', quando a fare i bei punti sono io. Quelle si che sono siddisfazioni.

Poi ripeto, io personalmente, l'esultanza la vedo come segno di fatica.

A livello pro, ci sta tutto ragazzi; non prendiamoli come esempio per queste cose: loro hanno processi mentali per diversi dai nostri. Noi ancora se riusciamo a tenere dentro un dritto...

CorriCorrado ha scritto:

nw-t ha scritto:

Ma perchè "guardate" queste str..ate...ma che vi frega se uno dice vamos o esulta in altri modi...pensate solo a vincere la partita...poi si può anche LOTTARE...potete e SIETE autorizzati ad fare anche peggio...se vuole la GUERRA che GUERRA SIA...vediamo chi la perde prima la calma... a me danno parecchio NOIA quelli che ad ogni colpo sembrano la Sharapova con l'urletto di sforzo...quelli si che fanno inc...are

ahahahahah oh Toscanaccio!!!

Io ti farei incavolare molto mi sa; ebbene si, sopratutto nel servizio, urlo. Meno male che non tiro mozzarelle, altrimenti me ne vergognerei.... Sono diventato famoso come colui che fa aces sulla 2^.

Detto questo, secondo me, non si parla di maleducazione, ma di segnali di gioco. Esattamente come l'urlo, che serve solo per aumentare la cattiveria sulla palla, l'esultanza è un atteggiamento che può tranquillizzare/concludere il colpo.

L'esempio mio, sulla partita di ieri: giocavo con un ragazzo che tecnicamente è leggermente sotto il mio livello, ma ci siamo divertiti. Ogniuno di noi era li con il solo obiettivo di fare bene. Non stiamo parlando di torneo, stiamo parlando di partitelle tra amici; e sinceramente, a 34 anni, sono un 3.5 ITR... mi piace la competizione, ma secondo te è il caso che mi metta ad esulatare per un punto fatto bene?! Ma esulto quando esco dal campo e ho giocato un tennis degno di essere chiamato tale.

E allora mi capita di giocare e dire a chi sta subendo il break di starmi attaccato, di non mollarmi; gli dico bravo quando fa un bel punto, e sorrido e un po' 'me la tiro', quando a fare i bei punti sono io. Quelle si che sono siddisfazioni.

Poi ripeto, io personalmente, l'esultanza la vedo come segno di fatica.

A livello pro, ci sta tutto ragazzi; non prendiamoli come esempio per queste cose: loro hanno processi mentali per diversi dai nostri. Noi ancora se riusciamo a tenere dentro un dritto...

Hehehe anch'io a volte quando colpisco "a tutta", in servizio o anche da fondo, faccio dei versi che però sono BEN LONTANI da quelli insopportabili di Sharapova/Azarenka e compagnia bella... Sulle esultanze invece tendo ad essere molto contenuto, e anche con le impecazioni mantengo sempre un certo "self control"... l'unica cosa che mi fa inc...are sono i doppi falli consecutivi!!!

Sinceramente a me viene naturale fare dei piccoli versi di sforzo nell'eseguire determinati colpi (ossia servizio e recupero in corsa). Anzi, a dir la verità li faccio involontariamente, senza neanche pensarci, mi escono senza che io me ne accorga. Ma urletti piccini picciò, nulla di che.

albythegame ha scritto:

Prendo spunto da un altro mio topic per parlare di coloro i quali ( non solo ragazzini purtroppo ) in preda a chissà quale fervore durante la partita , si mettono ad urlare VAMOS , ALE' ed incitamenti vari

A mio modestissimo modo di vedere... li trovo semplicemente patetici .
E vogliamo parlare dei versi disumani fatti ogni volta si impatta una pallina? Tirassero forte almeno, invece dall'altra parte della rete passano solo delle scamorze .
Troppa tv genera questi "mostri"... .
Una volta mi è capitato di udire la versione 'italianizzata'... " 'ndiamos " .

No ndiamos no!e di dove era?avrei riso come un matto e la partita finiva li !

Groucho ha scritto:

A mio modestissimo modo di vedere... li trovo semplicemente patetici .
E vogliamo parlare dei versi disumani fatti ogni volta si impatta una pallina? Tirassero forte almeno, invece dall'altra parte della rete passano solo delle scamorze .
Troppa tv genera questi "mostri"... .
Una volta mi è capitato di udire la versione 'italianizzata'... " 'ndiamos " .

'ndiamos invece lo avrei accettato, almeno è una cosa originale!!!

Quotissimo, troppa TV fa sempre male, perchè rende lo sport più "di massa" e meno per soli appassionati, per lo stesso motivo spero che il 6 nazioni non prenda troppo piede qua in Italia
I versi durante TUTTI gli scambi sono ridicoli, ho visto (e sentito) una ragazza che li faceva durante il palleggio di riscaldamento!!!

Groucho ha scritto:

Una volta mi è capitato di udire la versione 'italianizzata'... " 'ndiamos " .

EPIC WIN!

Mr Lybra ha scritto:

FedEx ha scritto:

E non oso pensare in Venexiano...

Eccomi qua ahahahhaah



Anche io preferisco il pugnetto, in campo resto sempre abbastanza silenzioso. Al massimo mi dico "sei un c******e" quando sbaglio scelta tattica, o quando faccio fare il tergicristallo al mio avversario per poi sbagliare la volèe a campo aperto (un mio classico)...

Sì...ma da noi c'è gente che ci va giù di brutto...il vamos in confronto non è niente...ghe sbocio!!

Allora vi porto questo esempio per sentire la vostra.

Ieri gioco in torneo di IV e mi arriva sotto le grinfie un ragazzino di circa 16, molto bravo, che aveva già fatto un bel torneo vincendo diversi turi (penso che l'anno prossimo sarà 4.2).
Nel primo game (vinto cmq da me a ZERO), colpisco un nastro e faccio punto, ma non uno di quei nastri clamorosi. Ha solo un po' sporcato la palla tanto che lui ci è arrivato bene e poi si è disunito di suo ed ha sparato fuori. Beh, lo vedo che inizia a fare una crisi isterica con suo padre del tipo "non si può, ma subito nastro, ma non ci credo!" etc...
Io ovviamente avevo chiesto immediatamente scusa...

Dopo pochi games arriva un altro mio nastro, stessa scenata...
Al terzo nastro fa una piazzata urlando "MA CHE CULO, NON CI POSSO CREDERE, NON SI PUò!" Etc....
Al ché io sempre calmissimo gli ho detto: "caro, ti garantisco che non lo faccio apposta. Se fossi capace di mandare la palla sul nastro a mio piacimento avrei vinto molte più partite."
L'ho preso un po' di sorpresa e da lì si è un po' ammutolito, salvo poi sbottare ogni volta nei cambi di campo con frasi tipo "Ma sempre riga, nastri, basta non credo, uno si demoralizza!" Non si è accorto che ieri semplicemente remavo come un pazzo e NON SBAGLIAVO MAI!

Verso la fine del secondo set arriva anche mio padre a vedere la partita, sul punteggio di 6-3 per me e 5-2 per lui. Beh da lì io (che mi ero preso una PICCOLISSIMA pausa....) ho iniziato a giocare con una regolarità pazzasca, lui è un po' impazzito e sparava spesso lungo anche di 1 o 2 metri... Io chiamavo la palla "NO" e mio padre mi ha detto che lui chiedeva sempre conferma fuori ai suoi genitori, come a non fidarsi delle mie chiamate (supalle fuori di METRI)....
Che dire, ho vinto 6-3 7-5 ma non mi è piaciuto per nulla il suo atteggiamento! A me in questa partita non è nemmeno mai venuto da urlare VAMOS perché mi son sempre sentito meltalmente troppo maturo rispetto a questo ragazzo, un po' come se giocassi contro mio figlio (ma a 31anni non sono ancora padre ).
Il mio pensiero poi è che se pensassero meno a questi atteggiamentei, giocherebbero molto meglio!

Ne conosco molti di questi ragazzi...è semplice si credono i migliori e quindi se perdono è solo perchè l'avversario ha fortuna.

Nei tornei bisogna crescere. E pure molto

Purtroppo non e' colpa dei "pirlini"... Loro son piccoli e ci sta anche l'incapacità di gestire l'emozione (in un modo o in in altro). Il problema vero sono alcuni maestri (pochi per fortuna) e i molti genitori (troppi per massima sfortuna).
Son sempre esistiti i tennisbabbi e hanno sempre generato dei gran maleducati e dei sicuri perdenti.
Sei stato bravo tu a mantenere un certo distacco e un pizzico di ironia.
Pensa che a me, in torneo, il paparino di turno e' pure entrato in campo per controllare il segno!!!! avevo 17 anni e a me fece pure impressione!
Per risposta, alla sparata sul pallone del figlio, ho guardato il padre e ho fatto il segno con indice e pollice "fuori di un soffio"...
Mi mando'... Ma ad alta voce! Pero' ero molto orgoglione di me... Hehehehe

Grande King!!!

Avete ragione, ma in questo casi mi ha colpito proprio il fatto che il padre fuori fosse educato e calmo! Anzi, ha più volte ripreso il figlio sull'atteggiamento ed ha sempre confermato le mie chiamate quando coinvolto.... Boh, in effetti anche il ragazzo prima e dopo il match era tranquillissimo, sembrava proprio in preda ad attacchi d'ansia durante la partita!

Gli avrei voluto dire molte cose, intendo consigli, ma poi mi sono ricordato com'ero io da ragazzino e non c'era cosa che mi infastidisse di più che i consigli post-match...
Dio che nervoso quando il vecchio marpione di turno dopo avermi battuto mi diceva "tu hai tutti i colpi rispetto a me, io ho solo un po' di mestriere..." GRRRRR!!!!

johnnyyo ha scritto:

Allora vi porto questo esempio per sentire la vostra.

Ieri gioco in torneo di IV e mi arriva sotto le grinfie un ragazzino di circa 16, molto bravo, che aveva già fatto un bel torneo vincendo diversi turi (penso che l'anno prossimo sarà 4.2).
Nel primo game (vinto cmq da me a ZERO), colpisco un nastro e faccio punto, ma non uno di quei nastri clamorosi. Ha solo un po' sporcato la palla tanto che lui ci è arrivato bene e poi si è disunito di suo ed ha sparato fuori. Beh, lo vedo che inizia a fare una crisi isterica con suo padre del tipo "non si può, ma subito nastro, ma non ci credo!" etc...
Io ovviamente avevo chiesto immediatamente scusa...

Dopo pochi games arriva un altro mio nastro, stessa scenata...
Al terzo nastro fa una piazzata urlando "MA CHE CULO, NON CI POSSO CREDERE, NON SI PUò!" Etc....
Al ché io sempre calmissimo gli ho detto: "caro, ti garantisco che non lo faccio apposta. Se fossi capace di mandare la palla sul nastro a mio piacimento avrei vinto molte più partite."
L'ho preso un po' di sorpresa e da lì si è un po' ammutolito, salvo poi sbottare ogni volta nei cambi di campo con frasi tipo "Ma sempre riga, nastri, basta non credo, uno si demoralizza!" Non si è accorto che ieri semplicemente remavo come un pazzo e NON SBAGLIAVO MAI!

Verso la fine del secondo set arriva anche mio padre a vedere la partita, sul punteggio di 6-3 per me e 5-2 per lui. Beh da lì io (che mi ero preso una PICCOLISSIMA pausa....) ho iniziato a giocare con una regolarità pazzasca, lui è un po' impazzito e sparava spesso lungo anche di 1 o 2 metri... Io chiamavo la palla "NO" e mio padre mi ha detto che lui chiedeva sempre conferma fuori ai suoi genitori, come a non fidarsi delle mie chiamate (supalle fuori di METRI)....
Che dire, ho vinto 6-3 7-5 ma non mi è piaciuto per nulla il suo atteggiamento! A me in questa partita non è nemmeno mai venuto da urlare VAMOS perché mi son sempre sentito meltalmente troppo maturo rispetto a questo ragazzo, un po' come se giocassi contro mio figlio (ma a 31anni non sono ancora padre ).
Il mio pensiero poi è che se pensassero meno a questi atteggiamentei, giocherebbero molto meglio!

Ha ragione, come ti permetti a prendere le righe? Perché non tiri più centrale?

johnnyyo ha scritto:

Allora vi porto questo esempio per sentire la vostra.

Ieri gioco in torneo di IV e mi arriva sotto le grinfie un ragazzino di circa 16, molto bravo, che aveva già fatto un bel torneo vincendo diversi turi (penso che l'anno prossimo sarà 4.2).
Nel primo game (vinto cmq da me a ZERO), colpisco un nastro e faccio punto, ma non uno di quei nastri clamorosi. Ha solo un po' sporcato la palla tanto che lui ci è arrivato bene e poi si è disunito di suo ed ha sparato fuori. Beh, lo vedo che inizia a fare una crisi isterica con suo padre del tipo "non si può, ma subito nastro, ma non ci credo!" etc...
Io ovviamente avevo chiesto immediatamente scusa...

Dopo pochi games arriva un altro mio nastro, stessa scenata...
Al terzo nastro fa una piazzata urlando "MA CHE CULO, NON CI POSSO CREDERE, NON SI PUò!" Etc....
Al ché io sempre calmissimo gli ho detto: "caro, ti garantisco che non lo faccio apposta. Se fossi capace di mandare la palla sul nastro a mio piacimento avrei vinto molte più partite."
L'ho preso un po' di sorpresa e da lì si è un po' ammutolito, salvo poi sbottare ogni volta nei cambi di campo con frasi tipo "Ma sempre riga, nastri, basta non credo, uno si demoralizza!" Non si è accorto che ieri semplicemente remavo come un pazzo e NON SBAGLIAVO MAI!

Verso la fine del secondo set arriva anche mio padre a vedere la partita, sul punteggio di 6-3 per me e 5-2 per lui. Beh da lì io (che mi ero preso una PICCOLISSIMA pausa....) ho iniziato a giocare con una regolarità pazzasca, lui è un po' impazzito e sparava spesso lungo anche di 1 o 2 metri... Io chiamavo la palla "NO" e mio padre mi ha detto che lui chiedeva sempre conferma fuori ai suoi genitori, come a non fidarsi delle mie chiamate (supalle fuori di METRI)....
Che dire, ho vinto 6-3 7-5 ma non mi è piaciuto per nulla il suo atteggiamento! A me in questa partita non è nemmeno mai venuto da urlare VAMOS perché mi son sempre sentito meltalmente troppo maturo rispetto a questo ragazzo, un po' come se giocassi contro mio figlio (ma a 31anni non sono ancora padre ).
Il mio pensiero poi è che se pensassero meno a questi atteggiamentei, giocherebbero molto meglio!

Io continuo a chiedermi : ma i GENITORI di questi campioncini , quando vedono che i loro figli si comportano i questa maniera COSA FANNO ?????? Cioè io un elemento del genere se fossi stato suo padre prima glielo spiego con le buone , poi :" Vieni un po qui un attimo " ..... Lo prendo e lo tiro fuori dal campo !!!!
Se vogliamo creare dei buoni giocatori , non accontentiamoci solamente del reparto tecnico , creiamo anche dei buoni e corretti sportivi PLEASE

evabbe ma non si può! 2 nastri e quante righe??! John, te le vai a cercare...

VAMOS!!!!

Qualche anno fa stavo giocando con un promettentissimo ragazzino avra' avuto 14 anni (ora è 2.5 e il prossimo anno scommetto che sara' un 1° cat, ma a quei tempi era un quarta) e si inizia la partita e vado 1-0 poi 2-0 3-0 tirando fuori dal cilindro ad ogni colpo un coniglio diverso; ad ogni cambio campo la madre continuava ad infastidire il ragazzino chiedendogli: ma quanto state, ma cosa fai ed altre 'amenità', sul 5-0 per me la madre gli dice: non è possibile cosa stai combinando etc al che lui le risponde dicendogli calmo: Mamma non mi disturbare sto giocando. alla fine vinse il set 76 e pure la partita: non avevo piu' conigli da estrarre

CorriCorrado ha scritto:

evabbe ma non si può! 2 nastri e quante righe??! John, te le vai a cercare...

VAMOS!!!!

Eh già, sono stato un filo fortunato...

Del resto dalle vostre parti si sa, avete un culatello...

A noi, però, le coppe!

Ieri mattina, giocavo con un amico con cui gioco di solito; ebbene, dopo avermi preso un break da 40-0 ha urlato le fatidiche parole, ma in italiano...

Io non mi sono trattenuto, e complice questo post, mi sono messo a ridere come un matto; lui è arrossito, e gli ho spiegato...lui sostiene che in questo modo si tiene in partita.

Maledette coppe piacentine... un panino troppo abbondante pre-match mi ha messo fuori uso agli ottavi del torneo di Borgotrebbia!

secondo me esultare in partita è nella maggioranza dei casi illecito, inutile e patetico. Si può acettare solo in caso di punti fondamentali come set pt, match pt, oppure in punti davvero molto belli esteticamente

CorriCorrado ha scritto:

nw-t ha scritto:

Ma perchè "guardate" queste str..ate...ma che vi frega se uno dice vamos o esulta in altri modi...pensate solo a vincere la partita...poi si può anche LOTTARE...potete e SIETE autorizzati ad fare anche peggio...se vuole la GUERRA che GUERRA SIA...vediamo chi la perde prima la calma... a me danno parecchio NOIA quelli che ad ogni colpo sembrano la Sharapova con l'urletto di sforzo...quelli si che fanno inc...are

ahahahahah oh Toscanaccio!!!

Io ti farei incavolare molto mi sa; ebbene si, sopratutto nel servizio, urlo. Meno male che non tiro mozzarelle, altrimenti me ne vergognerei.... Sono diventato famoso come colui che fa aces sulla 2^.

Mi avete fatto venire in mente un episodio di alcuni mesi fa.
Partita di torneo. Il mio avversario ha emesso strani versi per tutta la partita, quasi su ogni palla, anche quando alzava un pallonettone con impugnatura a padella. Sul campo adicente... orgasmi multipli dei due giocatori . Sopporto fino a metà secondo set, vado a servire e... su entrambe le palline grido più forte che posso , un urlo "rabbioso" .
Ps. Commetto doppio fallo , scoppio a ridere fra le risate dei miei amici e gli sguardi increduli dei genitori del ragazzino con cui stavo giocando e degli altri due sul campo vicino .
Per la cronaca ho terminato la partita con un roboante 6 - 0 al terzo... (per il mio avversario... of course... ).