Video Sonny

Promemoria primo messaggio :

Posto qui un mio video, pronto ad accettare ogni tipo di critica.

Sappiate che non potrete farmi arrabbiare, qualunque critica voi scriviate, perchè sono io il mio maggior critico!

La mia definizione di Sonny tennista:

"Cagnaccio da Torneo di Quarta, autodidatta, con tecnica artigianale e pessimo stile. Ma non facile da battere, perchè incline alla lotta."

*CANCELLATO*

PS: sono quello con la racchetta bianca, senza calzamaglia....

Suvvia, e' stata un'uscita infelice!
Sono d'accordo con te, Sonny, anche secondo me tu dici cazzate!

Hehehe

Ok. Torniamo alle palle gialle...

Ecco, un secondo di ritardo e mi trovo senza battuta!

Ultima modifica di kingkongy il Sab 14 Apr 2012 - 23:06 - modificato 1 volta.

kingkongy ha scritto:

Suvvia, e' stata un'uscita infelice!
Sono d'accordo con te, Sonny, anche secondo me tu dici cazzate!

Hehehe

Ok. Torniamo alle palle gialle...

Mica soltanto di tennis!

Dovresti sentirmi parlare di donne... (per quel poco che mi ricordo...)

Io spesso con gli amici del campo ho delle discussioni (piacevoli si intende) sul Federer-Nadal . Io affermo sempre in maniera convinta che secondo me gioca meglio Federer ma... ma... è più forte Nadal. Avere stile è una cosa, essere forti, o solidi ne è un'altra. vero quello che dice Pazien che se hai buona tecnica sei anche solido, in verità dovrebbe essere così, se hai buona tecnica, il colpo lo esegui bene quindi ti rimane sempre in campo, quindi... sei solido. Forse il nodo gorghiano ruota intorno alla diversa definizione che Sonny e Pazien danno di due cose diverse, ossia essere forti o pippe, essere solidi o "stillosi ma inconcludenti". Io credo che Sonny intendesse dire che : I belli da vedere non necessariamente sono forti perchè se beccano il cagnaccio da torneo con i nippoloni al c**o , questo se lo cucina piano piano e l'altro con tutta la tecnica del mondo inizia a vacillare ,sbagliare e perde. Pazien probabilmente afferma in maniera secondo me anche giusta che: Se uno è ben impostato tecnicamente ed é anche GIOCATORE (con tutte le lettere maiuscole) di tennis, è inevitabilmente anche solido perchè unisce le due cose assieme ed è più ...completo. Almeno questa è la chiave di lettura che ho notato nella discussione. Per quanto riguarda gli esempi... oggi, propio oggi ho giocato in doppio con un bestione di 2 metri anche in sovrappeso, batteva in stile molto semplice e autodidattico, ma ... batteva bene, pesante pesante e facevamo punti su punti... era bello? NO, un grezzo pezzo di legno, era solido? Si , solidissimo, era forte? Si, fortissimo. Ma... c'è un ma... quando dall'altro lato del campo il nostro avversario ha capito come batteva, gli ha preso le misure ed ha iniziato a ribatergli qualunque cosa, allora mi sono avvicinato è gli ho detto: "Servi esterno e liftato perchè P. è molto basso ed ha difficoltà a salire sulla palla." Ha commesso moltissimi doppifalli perchè... perchè la tecnica su quel colpo specifico gli mancava e non lo sapeva fare e di conseguenza ... venendogli a mancare la base tecnicae' caduta anche... la solidità.

Sonny Liston ha scritto:

kingkongy ha scritto:

Suvvia, e' stata un'uscita infelice!
Sono d'accordo con te, Sonny, anche secondo me tu dici cazzate!

Hehehe

Ok. Torniamo alle palle gialle...

Mica soltanto di tennis!

Dovresti sentirmi parlare di donne... (per quel poco che mi ricordo...)

se hai gli stessi gusti delle racchette (annate 1987) ti invidio...

Mmmmumble, come diceva Zio Paperone, se siamo in una seduta di autocoscienza come faccio a non palesare la mia opinione?

Dunque, se giocassi adesso le prendo tranquillo da un 4.5...
Eppure credo di saper giocare qualsiasi colpo di tennis, ma proprio senza difficoltà, per giunta in bello stile. Non critico i pallettari, anzi, li invidio, ma, quando giocavo davvero li disintegravo... Boh? Che posizione assumo? Novanta?

Sonny Liston ha scritto:

Sarebbe invece meglio che tu non dessi lezioni di comportamento, visto che non riesci proprio ad inquadrare quello che cerco di spiegare.

Se io sono il primo ad autodefinirmi una PIPPA, un AMATORE CHE FA TORNEI... vorrei sapere dove sta il mio atteggiamento da gradasso.

ANZI... TI ESORTO A NON PERMETTERTI CERTE CONFIDENZE NEI MIEI CONFRONTI.
Grazie.

io mi ricordo che anche in altre discussioni tu tendevi ad avere un tono saccente difatti quando ho visto che avevi postato un tuo video mi sarei aspettato di vedere tutt'altro tennis. probabilmente hai ragione che il mio intervento è antipatico e non c'entra con la discussione pero ti assicuro che lo sono pure certi tuoi modi di affrontare le discussioni.

Sonny Liston ha scritto:

Tornando in argomento, occorre una volta per tutte fare chiarezza con la categoria "esteti" nel tennis di basso livello... quello nostro per intenderci.

Tale categoria disprezza costantemente i cosiddetti "pallettari" per il semplice motivo che ci perdono costantemente.

Il motivo è semplicissimo.

Il 99% degli "esteti" è completamente convinta di essere MOLTO PIU' FORTE di quello che in effetti è.

Per cui, quando perde con un regolarista ERRONEAMENTE ritenuto più scarso... non si da pace.

La difesa è quella di denigrare il gioco del cosiddetto "pallettaro".

Ma il pallettaro è semplicemente PIU' FORTE dell'"esteta" in questione... perchè quest'ultimo NON E' LETTERALMENTE IN GRADO DI BUTTARE 7-8 VOLTE LA PALLA DALL'ALTRA PARTE DELLA RETE!

Gioco tornei di basso livello da 30 anni... ed il copione è sempre lo stesso: giocatori assolutamente inconsistenti (non a livello assoluto: a livello di quarta!) che criticano giocatori di gran lunga più forti di loro.

Io dico sempre che il primo importante passo per migliorare a tennis è quello di essere in grado di capire il proprio effettivo livello di gioco.

Non tutti ci riescono.

a me sembra che tu, nonostante ti definisca una pippa, stia solo cercando di dare al tuo modo di giocare una legittimazione tecnica piu alta di quella che ti senti riconosciuta.

un altra cosa che non capisco è perche uno nel modo di pensare dovrebbe essere condizionato dal modo in cui gioca, nel senso che non capisco perche un cosiddetto pallettaro non potrebbe essere un ammiratore di un tennis pulito e bello da vedere, ne risentirebbe solo la sua autostima come giocatore ma non ne uscirebbe male lui come libero pensatore. anche per questo i tuoi ragionamenti mi sembrano troppo faziosi e interessati a mettere se stessi in buona luce.
io per esempio ho sempre riconosciuto di essere costruito come giocatore, ed è normale che da vedere preferisco di piu uno che ha un tennis facile, che non fa tanta fatica piuttosto che uno che gioca come me. io ho avuto solo, per amore di questo sport, la voglia di imparare anche e soprattutto le cose che non sapevo fare per diventare un giocatore completo e per non essere ignorante in una materia che mi appassionava.

io pero non faccio tanto un discorso estetico di persone che sono piu o meno brutte da vedere, perche il tennis non è una sfilata di bellezza, io parlo proprio di persone a cui mancano i fondamentali del gioco. la mia è piu una battaglia contro il tennis ignorante che contro quello brutto da vedere.

il problema che ripetero in eterno è che in italia abbiamo solo campi in terra battuta e questi favoriscono un gioco di attesa e di rimessa e permette anche a molta gente non proprio ortodossa nei movimenti di sopravvivere.

pazein ha scritto:

Sonny Liston ha scritto:

Sarebbe invece meglio che tu non dessi lezioni di comportamento, visto che non riesci proprio ad inquadrare quello che cerco di spiegare.

Se io sono il primo ad autodefinirmi una PIPPA, un AMATORE CHE FA TORNEI... vorrei sapere dove sta il mio atteggiamento da gradasso.

ANZI... TI ESORTO A NON PERMETTERTI CERTE CONFIDENZE NEI MIEI CONFRONTI.
Grazie.

io mi ricordo che anche in altre discussioni tu tendevi ad avere un tono saccente difatti quando ho visto che avevi postato un tuo video mi sarei aspettato di vedere tutt'altro tennis. probabilmente hai ragione che il mio intervento è antipatico e non c'entra con la discussione pero ti assicuro che lo sono pure certi tuoi modi di affrontare le discussioni.

pazein ha scritto:

a me sembra che tu, nonostante ti definisca una pippa, stia solo cercando di dare al tuo modo di giocare una legittimazione tecnica piu alta di quella che ti senti riconosciuta.

Mi fa piacere che abbiamo un psicologo tra di noi!

Intanto vorrei soltanto farti notare che, al mio infimo livello di giocatore di quarta, i miei avversari si "levano il cappello" sia davanti al mio gioco, sia dinanzi al mio comportamento in campo.

Tornando alla "psicologia da supermercato".... giusto per rispondere alla tua affermazione (ma non mi sarei permesso, se tu non avessi fatto quest'ultimo intervento):

A me sembra che tu sembra che tu stia solo cercando di dare una legittimazione tecnica al fatto che in campo perdi in continuazione da elementi che ritieni (erroneamente) più scarsi di te.

pazein ha scritto:

nel senso che non capisco perche un cosiddetto pallettaro non potrebbe essere un ammiratore di un tennis pulito e bello da vedere, ne risentirebbe solo la sua autostima come giocatore ma non ne uscirebbe male lui come libero pensatore. anche per questo i tuoi ragionamenti mi sembrano troppo faziosi e interessati a mettere se stessi in buona luce.

Devo ammettere che sono affascinato dalle cose che scrivi... che sono ANNI LUCE distanti da quello che penso, e soprattutto da quello che voglio far capire del mio pensiero.

Io non ho mai sostenuto che non mi piace chi gioca con uno bello stile (o, se preferisci, tecnica)...

Io non sopporto i giocatori SCARSISSIMI che, pensando (erroneamente) di avere una tecnica sopraffina... pensano di essere MOLTO più bravi di quello che sono.
Dai tuoi toni... con molta probabilità, tu appartieni a questa categoria.

Sui tuoi riferimenti al "pallettaro" (a cui credo che tu mi accomuni) devo darti un'altra delusione: se tu avessi una conoscenza valida del tennis, capiresto che il sottoscritto NON è un pallettaro ma (ai suoi bassi livelli) un giocatore di pressione che comanda sempre lo scambio e COSTRUISCE gioco.

Se, come io affermo da sempre, mi vuoi dire che ho un tennis "antiestetico"... sono d'accordo.

Ma questo tennis "antiestetico" mi permette di OVETTARE a mio piacimento i PIPPONI che credono di saper giocare bene...

Provare, per credere!

che sonny sia un gradasso è sembarto anche a me

Sampras95 ha scritto:

che sonny sia un gradasso è sembarto anche a me

Liberissimo di pensarlo...ma da qui ad insultare la strada è lunga.

Non trovi?

La libertà di pensiero è fondamentale.

Per esempio... da questo tuo intervento io penso che tu sia soltanto un MALEDUCATO.

Ma. data la tua giovane età... credo tu possa in futuro migliorare....o, per lo meno, me lo auguro per te.

La cosa rischia di diventare epica: Achille o Odisseo? La forza, la bellezza, la divinità oppure l'astuzia, l'azione indiretta, il raggiro, l'intelligenza? Perchè il punto è questo, il pallettaro gioca con la convinzione che per battere il giocatore più forte non lo deve fare giocare. E spesso vince. Come Odisseo alla fine conquista Troia e Achille muore. Il punto è che difficilmente si può tifare per Odisseo mentre è molto più facile tifare per Achille (anche se la sua arroganza dà veramente fastidio).
A livello amatoriale, invece, io distinguerei i tornei dalle partite tra amici o conoscenti. In torneo si deve vincere, poche storie. E allora ogni mezzo è lecito, fatto salvo il fair play. Vince chi la butta dall'altra parte una volta in più, non ci sono discussioni. Il fatto è che il pallettaro ha come unico obiettivo la vittoria anche se si gioca tra amici (ed è il motivo per il quale il pallettaro difficilmente raggiunge grandi risultati. Nadal NON è un pallettaro, per intenderci). La cosa è un po' fastidiosa a livelo amatoriale, perché spesso vai a giocare a tennis per divertirti mentre a un certo punto ti accorgi che dall'altra parte qualcuno sta cercando di fregarti, di speculare suoi tuoi errori, che non rischia mai e che ti richiede un impegno soprattutto mentale che in quel momento di vacanza dalle pressioni giornaliere vorresti evitare. Come dire? Si tratta di mondi inconciliabili, forse addirittura di due modi di vivere troppi diversi.
Meno male che poi però c'è in tutti un po' di ironia e di autoironia, rendendosi conto che alla fine si parla solo di tennis.
Hei, KK, stracciavi i pallettari ? Eh, l'ho sempre sospettato che giocavi a certi livelli!!! Pérobabilmente pro.

ahahah qua ci si scalda molto e comunque da qui a definire gradasso un insulto ce ne vuole almeno per quanto mi riguarda

Zagre________

Pur non condividendo pienamente quello che scrivi, temo che stiamo andando fuori tema:

Non è uno scontro tra il "pallettaro" e il giocatore "brillante"...

La mia è una "crociata" contro i milioni di giocatori "brillanti" che credono di essere bravi, ma fanno solo pena, in mezzo ad un campo.

Io ho preso sonore mazzate da giocatori che "mordevano la rete", ma sapevono giocare a tennis, perbacco!

Beh, su questo sai che sfondi una porta aperta . E' chiaro che alla fine il livello di gioco effettivo lo si misura in campo, hai perfettamente ragione. E chi trova scuse alle proprie sconfitte è veramente fastidioso. E comunque a me il tuo tennis non dispiace per nulla. L'atteggiamento del pallettaro è piuttosto quello del tuo amico che ti lancia candele altissime per non farti giocare. A livello di sfida tra amici è un po' fastidioso, converrai...

Sampras95 ha scritto:

ahahah qua ci si scalda molto e comunque da qui a definire gradasso un insulto ce ne vuole almeno per quanto mi riguarda

vedo che, oltre ad essere maleducato, pecchi pure in cultura.

Ecco la definizione di GRADASSO:


gradasso s.m.

• Chi si vanta di essere oltremodo forte e coraggioso
SIN sbruffone, spaccone: fare il gradasso

Prima di scrivere insulti rivolti a chi non conosci, ragazzo....cerca di mettere in moto il cervello.

Zagreus60 ha scritto:

Beh, su questo sai che sfondi una porta aperta . E' chiaro che alla fine il livello di gioco effettivo lo si misura in campo, hai perfettamente ragione. E chi trova scuse alle proprie sconfitte è veramente fastidioso. E comunque a me il tuo tennis non dispiace per nulla. L'atteggiamento del pallettaro è piuttosto quello del tuo amico che ti lancia candele altissime per non farti giocare. A livello di sfida tra amici è un po' fastidioso, converrai...

Assolutamente si.

Ma può essere utile se si vuole migliorare affrontare un giocatore di questo tipo.

allora fai anche il sofista!!! ahahah

spero però tu sappia cosa vuol dire scherzare

Sonny Liston ha scritto:

Tornando in argomento, occorre una volta per tutte fare chiarezza con la categoria "esteti" nel tennis di basso livello... quello nostro per intenderci.

Tale categoria disprezza costantemente i cosiddetti "pallettari" per il semplice motivo che ci perdono costantemente.

Il motivo è semplicissimo.

Il 99% degli "esteti" è completamente convinta di essere MOLTO PIU' FORTE di quello che in effetti è.

Per cui, quando perde con un regolarista ERRONEAMENTE ritenuto più scarso... non si da pace.

La difesa è quella di denigrare il gioco del cosiddetto "pallettaro".

Ma il pallettaro è semplicemente PIU' FORTE dell'"esteta" in questione... perchè quest'ultimo NON E' LETTERALMENTE IN GRADO DI BUTTARE 7-8 VOLTE LA PALLA DALL'ALTRA PARTE DELLA RETE!

Gioco tornei di basso livello da 30 anni... ed il copione è sempre lo stesso: giocatori assolutamente inconsistenti (non a livello assoluto: a livello di quarta!) che criticano giocatori di gran lunga più forti di loro.

Io dico sempre che il primo importante passo per migliorare a tennis è quello di essere in grado di capire il proprio effettivo livello di gioco.

Non tutti ci riescono.

Io penso che alla base ci sia l'approccio al gioco .
In sostanza cosa piace fare e il risultato che si vuole ottenere dal tennis .
Si mette come priorità assoluta la vittoria o il cercare di giocare il meglio possibile ?
Tutti vogliono vincere è chiaro , però c'è chi gioca esclusivamente per vincere e altri che cercano di vincere con un gioco che non sia solo buttar di la la palla.
Non credo sia non consapevolezza del livello di gioco , ma la ricerca di un tennis sia soddisfacente che vincente , che poi al livello di quarta sia molto piú efficiente un gioco regolare non c'è discussione .
Non ti è mai capitato di giocare con gente che dopo aver giocato il suo tennis ( quello che la sua tecnica gli permette ) e perso il primo set nel secondo si trasforma nel piú classico del pallettaro ?
Quello intendo , tutti son capaci ( se non si è troppo scarsi ) di provare a vincere buttando di la palle in sicurezza , c'è chi lo fa regolarmente per ricercare la vittoria .

ho preso nella mia discretamente lunga "vita tennistica" sonore mazzate da gente esteticamente inguardabile ma dannatamente efficace, soprattutto quando ero un ragazzino e credevo che nel tennis (almeno in quello nostrano dai livelli infimi) vincesse chi facesse più punti...Poi sono cresciuto un pochino e l'esperienza mi ha portato ad una conclusione e cioè che nel tennis vince chi sbaglia meno. C'è chi lo comprende e chi no e da qui un breve raggruppamento dei tennisti di quarta:

1° gruppo: Il giocatore che mette di là anche i sacchetti della raccolta indifferenziata e di cui nutro oggi grandissima stima per volontà e dedizione

2° gruppo: Il giocatore umorale che vive alla giornata e annienta il 4.1 e perde dal 4.6 appartenente al primo gruppo

3° gruppo: il giocatore impostato correttamente, bello e impressionante da vedersi (nel palleggio) ma "coniglio da competizione" che al primo back avversario la tira sui teloni! Lo stesso che durante il riscaldamento butta un occhio fuori dalla recinzione per scrutare gli sguardi ammirati degli ignari spettatori dopo un rovescio coperto in stile Federer...

Poi ci sarebbero i sottogruppi (o sottospecie) ma mi fermo qui
Dico solo e ribadisco che Sonny a vederlo giocare sono convinto riuscirebbe a battermi 3 volte su 5 (l'onestà prima di tutto) e fino a riprova sul campo nessuno mi toglierà questa convinzione

A qualsiasi livello , a prescindere da tecnica stile solidità quello forte è quello che vince, punto stop.

Anche tra i prof ci sono giocatori tecnicamente pessimi (chiaramente per il livello raggiunto) , mi viene in mente il già citato barasategui e anche il biondo karlson.

Per il nostro livello Sonny è sicuramente un giocatore di fascia alta.

Io concordo sia con Sonny che con pazein, hanno ragione in parte entrambi, secondo il mio punto di vista, s'intende.

E' vero ciò che dice Sonny che spesso si confonde la tecnica con lo stile, e che chi ha un bello stile spesso si crede più forte di quello che in effetti è, ma è anche vero che la tecnica comprende almeno un certo insieme di elementi oggettivi entro i quali si può valutare la tecnica di ognuno prescindendo dagli elementi di stile.

Personalmente sono sempre appartenuto alla categoria di chi ha un bello stile e si credeva più forte di quello che era, ma da un po' di tempo l'ho capito e sto lavorando umilmente sulla solidità.

PS: corre non è un gradasso, ha soltanto un suo STILE

Giocate con Sonny! E' come giocare contro il .... Muro!

io continuo a chiedere questo: ma Sonny Listo e Correnelvento sono lo stesso utente?
Perché su Youtube il video si chiama Marco61 vs Corre