alain proust ha scritto: @alba. mah, temo che rimarremo sempiternamente convinti ognuno della sua teoria.
l'interpretazione di un match da parte di chi l'ha vissuto come protagonista, ai nostri livelli di immaturità tennistica, è spesso fuorviante (ma non dico che tu abbia "fuorviato", ma è una possiibilità). spesso chi sta fuori vede e interpreta meglio l'andamento di una partita. tu attribuisci la vittoria schiacciante nel secondo set ad un cambio di mentalità. quindi,con la sola forza della mente tu, dopo aver vinto il primo al tie break, avresti spazzato via la tua avversaria nel secondo solo cambiando mentalità.
ma di fronte ad uno schianto di una sconfitta per 60, a fronte di un primo set perso solo al tie break, io metterei in conto un calo fisico totale dell'avversaria, che come sai per noi coincide anche con un tracollo della tecnica (zero ricerca palla, errori tecnici che emergono per la stanchezza, swing meno decisi , servizio meno incisivo ecc.).
insomma, quando si vince 60 il divario tecnico è enorme, c'è poco da fare. forse può essere rassicurante e dare soddisfazione pensare di aver stravinto solo con la forza di volontà, ma non è così. un set vinto 60 significa o un gap tecnico enorme, o un crollo fisico dell'avversario.
Non voglio cambiare il tuo punto di vista, assolutamente. Tanto siamo qui per scambiarci i punti di vista e passa un po' di tempo in leggerezza o qualche riflessione. Niente più
Lei fisicamente è più resistente di me. Non era per niente stanca.
Sicuramente in parte ha ceduto anhce la sua testa, ma in gran parte la mia di testa mi ha aiutato e dato la sicurezza che avevo perso.
Sonon sensazioni che nessuno da fuori può interpretare. Ma se senti che perdi sicurezza, sbagli di più e anche se giochi bene e la palla ti esce di 1cm la cosa contribuisce a non permetterti di ritrovare la sicurezza.
Nel 1° sono partita bene in sicurezza e le cose mi riuscivano, poi brava lei a giocare meglio e a togliermela. Nel 2° set la forte motivazione ha aiutato quella poca tecnica ad essere applicata ben e con continuità...