In verità la prima cosa che "senti" è che nella nuova manca il silicone
Abituato al rumore ovattato della PT (col mio ibrido almeno) il rumore "scrocchioso" della IGPP (corde PWR Fusion nere a 24 costanti, troppi per me) sulle prime mi ha un po' lasciato perplesso...ma è un sensazione durata si e no 20 minuti (comunque sufficienti al mio avversario per andare 4/0
) poi -un po' per l'assestamento, un po' per il braccio che "dosava" meglio- si è fatta praticamente partita pari, il che considerata la differenza di età (20 in meno...), livello (3.4>V4 Over50, ovvero un 4.3/4.4...ma tra i veterani...
) e pesantezza di palla (gioco molto più "leggero" e classico, ed il S&V a "quelli lì" ci fa ridere..
) non è stata una delusione, tutt'altro...
In sostanza è molto simile alla mia vecchia (ex, visto che le ho vendute entrambe) TGK 238.3 Wawrinka, forse un pelo meno cattiva ma più facile.
Con la PT57 ci gioco bello sicuro, ma spingere specie contro tennisti "moderni" diventa difficile alla mia età, per cui la riservo alle sfide tra "vecchietti"
Ora come ora sceglierei la IG Rad Pro; però di quella la test l'ho incordata e personalizzata come piace a me.
La IGPP a fondo (non il mio gioco) è stabile ma soprattutto estremamente precisa: il che permette di dosare e dirigere i colpi come voluto.
A rete è precisa e potente quando serve, e sensibile se si vuole fare scena con colpi di tocco. L'unico punto in cui l'ho trovata inferiore alla precedente, alla PT57 ed alla IG Rad Pro è il servizio: diventa impossibile o quasi sbagliare, ma diventa più difficile mettere il vincente. Penso dipenda da un scelta precisa: abbassando il flexpoint, si è abbassato pure lo SS. Questo la rende più precisa in ogni punto del campo (sembra di avere la palla "in mano") ma meno cattiva nei colpi per alto, come appunto servizio e smash.
Mi riservo di riprovarla (con un avversario meno ostico magari...
) con un setup più personale.
Intanto, non posso far a meno di rilevare che delle nuove Head non ce n'è una che mi abbia fatto storcere la bocca