Flexbar rossa

Mi è appena arrivata direttamente dagli States la Flexbar rossa!

Dovrebbe essere un ottima cura per la tendinite (epicondilite, epitrocleite etc.) di cui soffro, almeno stando a quaello che in molti dicono!

ma vi chiedo, come va usata?

Che esercizi vanno fatti? Quanti ne vanno fatti? Per quanto Tempo?

Help & Thank's, un abbraccio

ciao...se guardi gli altri thread di questa sezione relativi all'epicondilite,
se ne è parlato tanto di essa e potrai trovare varie info a riguardo ..
comunque ecco alcuni articoli e video relativi al suo uso:

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ciao

p.s.: questa rossa e poi le successive barre, le puoi comunque trovare anche in Italia in negozi online specializzati...)

Io però non ho capito bene come si usa ... nei commenti al blog del terzo link dicono che il video non dà un'illustrazione corretta dell'esercizio.
Ho provato ad utlizzarla come si vede nel video, per piccoli indolenzimenti al braccio sinistro (faccio il rovescio a due mani) ma non solo non mi giova, mi fa male di più!

strano..
eppure io li faccio proprio come nel video..e penso debbano esser fatti così..
in realtà eseguo "più torsione" nella fase di partenza col braccio sx ecco..
..
rig. ai dolori che lamenti, penso sia normale:
se leggi i post addietro e correlati alla flexbar, sia io che altri utenti , durante l'esecuzione degli esercizi, sentivamo dei dolori "aggiuntivi" ed anche acuti (nel mio caso) proprio sotto l'epicondilo..
ma mi era stato detto che è normale..perchè il tendine/muscolo/inserzione
si deve abituare allo stretching eccentrico della flexbar, e quindi il dolore è anche sintomo di "lavoro"..
difatti dopo mesi, quel dolore era già scomparso..il che sta a significare che vi è stato l'allungamento...

jverdel ha scritto:

strano..
eppure io li faccio proprio come nel video..e penso debbano esser fatti così..
in realtà eseguo "più torsione" nella fase di partenza col braccio sx ecco..

Mi sa che hai ragione... ho riletto tutto ed in effetti bisognerebbe seguire più le foto in bianco e nero (dove il polso del braccio sano all'inizio è più flesso) che il video.
Da quello che ho capito l'importante è che solo il braccio sano applichi la forza nella torsione, mentre quello "malato" deve seguire l'inerzia della flexbar..

esatto stills!
"datti e dagli tempo"..e vedrai che ne trarrai giovamento..

Io ho l'epitrocleite e uso la Flexbar, ho provato l'esercizio proposto nei video ma oltre ad essere abbastanza doloroso e difficile da fare, per il fatto che si lavora con il braccio ruotato di 180°, non mi ha dato buoni risultati.

Casualmente ho scoperto un giorno che ho accompagnato mia moglie a fare la spesa al supermercato, che dopo un ora che spingevo il carrello con la mano nella classica posizione del motociclista, il dolore si era attenuato.

Allora ho applicato la stessa tecnica alla Flexbar, vale a dire torco la barra con la mano sx in modo che la dx sia obbligata a lavorare ( in eccentrico) come se dovesse "aprire il gas della moto".

Per essere più chiaro, dovete immaginare di avere la manopola dell'acceleratore che tenta da sola di ruotare per dare gas, e voi dovreste frenare la rotazione della manopola del gas con la mano, in pratica il dorso va da "sopra-davanti" a "sopra" "sopra-dietro" fino a quando si riesce a tenere a mano stretta attorno alla Flexbar.

Si ottiene lo stesso effetto di allungamento dei muscoli/tendini della parte inferiore del braccio, ma si lavora in modo molto più naturale ed efficace.

Io ho iniziato con 3 serie da 5 ripetizioni e aumento di una ripetizione per serie ogni giorno.

Spero sia utile a qualcuno.

Tibia hai ragione! Anche io ho l'epitrocleite e l'esercizio in quel modo con la flexbar rossa è un pò fastidioso. Provo subito a farlo al contrario anche io, vediamo come va...

Anche a me è capitato di imbattermi in movimenti con la mano che sembravano dare sollievo al gomito; tempo fa mi è capitato di modellare con il Fimo, è una pasta per modellare tipo pongo, che per modellarla va scaldata stringendola e impastarla con la mano e questo movimento lento e continuo della mano mi ha dato molto sollievo notevole nei giorni a seguire!

Ciao Pole Smash
bene questo scambio di opinioni.

Mi sono convnto che chi usa la Flexbar deve mettersi con pazienza e non avere fretta per vedere i risultati, dalla mia esperienza il dolore si attenua piano piano, giorno dopo giorno quasi in modo impercettibile, ma ci vuole tempo. Non dobbiamo aspettarci una guarigione"miracolosa" e rapida, tipo prendi l'Aulin per una settimana e sei a posto, perchè si rischia solo di nascondere il dolore.

Comunque per i benefici della flexbar, io mi sono letto bene bene tutto lo studio fatto a supporto, ed ho scoperto che mentre per l'epcondilite i risultati sono provati, (al momento della stesura del testo) non erano ancora in grado di dire lo stesso per l'epitrocleite. Ecco perchè bisognerebbe provare altri tipi di esercizi con la Flexbar, magari in modo empirico si scopre che sono più efficaci di quelli proposti dai vari esperti.

PS, perchè non ci spieghi che movimenti hai fatto con la mano per impastare il Fimo ?

Son d'accordo Tibia, comunque ora mi ci voglio mettere di sana pianta a fare gli esercizi tutti i giorni, ghiaccio più volte nell'arco della giornata e pomata arnica + domopack la notte

Ho registrato il movimento che usavo per impastare il fimo che mi dava un sacco di sollievo. Qui non maneggio il fimo ma una pallina da giocoleria che è assai più morbida, il fimo è una pasta all'inizio un pò duretta, che quindi offre molta resistenza al movimento ma piano piano diventa un pò più morbida e modellabile.Ovviamente la quantità da maneggiare deve essere tale da consentire questo movimento, come la pallina del video o anche poco meno. Quasi quasi oggi ci riprovo
Intanto posto il video col movimento:

ho acquistato la flexbar da un venditore su ebay. Il mio problema, così mi è stato spiegato, riguarda un'infiammazione a livello del gomito. E' piuttosto fastidiosa perchè va a premere sul nervo ulnare e causa dolore sulla parte esterna destra della mano. Quando gioco, a volte mi diventa impossibile colpire la palla di rovescio.

Sto usando quotidianamente la flexbar e faccio solo un esercizio: barra orizzontale di fronte al busto, come un manubrio, e con la mano destra "accelero" e "decelero". Dopo una settimana ho dei benefici, il fastidio è diminuito. Beninteso che mi sono preso una pausa di 7 giorni dal tennis, riprenderò domani.

A me sembra che: il movimento in "accelerazione" interessi la parte superiore esterna del gomito (epicondilite??), in "decelerazione quella inferiore interna (epitrocleite??). Trovo che quest'ultimo fosse il mio disturbo principale.

Usa una Pro Kennex con il sistema Kinetic e vedrai che l'epicondilite sparià! Almeno a me è successo così, come a moltissimi altri tennisti! ^_^

ho appena preso anche io una flexbar rossa... online però ho trovato anche questo video in cui sembrerebbe che oltre ad assecondare la torsione si debba anche subito dopo effettuare una torsione tipo accelerata... per poi decelerare lentamente:
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 chi la sta usando che ne pensa?

Ho avuto l'epicondilite e mi è passata solo con la flexbar rossa, ma ci sono voluti un po' di mesi nel corso dei quali NON ho smesso di giocare a tennis, anzi ho curato maggiormente la preparazione muscolare nel corso della settimana. Adesso dopo un anno che è sparita l'epicondilite mi sono beccato l'epitrocleite e sono tornato alla flexbar. E' noioso fare gli esercizi ogni giorno ma so che alla fine uscirò fuori anche da questo malanno se avrò la costanza per applicarmi ogni giorno il tempo necessario. Smettere di giocare o cambiare racchetta può lenire lo stress del tendine ma non risolve il problema.

Ok [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link], ma che esercizio facevi, quello che ho linkato io, o quest'altro:
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Per l'epicondilite questo che hai postato ora.

Comunque mi confermate tutti che i primi giorni di utilizzo il dolore al gomito aumenta leggermente... vero?

Dopo una decina di giorni che uso la flexbar rossa , di cui 5 per capire quale fosse il movimento giusto...sono arrivato alla conclusione che è meglio fare il normale streching piegando la mano- gomito verso il basso e quindi abbandonare la flexbar

tutto ciò è molto incoraggiante

Anch'io ho preso la flexbar, ma all'inizio, quando l'infiammazione era forte, usarla mi faceva molto male.. quindi l'ho un pò accantonata, e ho continuato a fare molto stratching, applicazioni di ghiaccio dopo aver giocato e di argilla verde.
Ora che il culmine dell'infiammazione è passato, ma continuo a sentire un indolenzimento al braccio quando gioco, ho ripreso ad usare la flexbar e devo dire che ho avuto dei miglioramenti..

Ciao a tutti,
un piccolo chiarimento: fino a che livello di "rotazione" vi spingete con la flexbar?

Voglio dire, per i primi diciamo gradi di rotazione (quando la bar da torta che era lungo il proprio asse comincia a riallinearsi/raddrizzarsi, e le nervature sull'esterno dalla forma di elica che avevano assunto tendono a raddrizzarsi) basta stringere la mano delicatamente attorno ad essa e lasciarsi "trascinare".
Ad un certo punto però, si arriva ad una situazione in cui la bar non è completamente riallineata, ma per seguirla con il polso e l'avambraccio tramite rotazione eccentrica bisogna invece che lasciarsi trascinare passivamente spingere un po' e forzare la mano come se, guidando una moto, dopo che la manopola dell'acceleratore si è chiusa perché la molla l'ha riportata in posizione volessimo proseguire e andare oltre quella posizione.
E' da quel punto in poi che io sento effettivamente sollecitati i muscoli e i tendini all'inserzione del gomito, ma mi chiedo se questa sia la parte di esercizio che fa effettivamente bene o possa alla lunga far danni (e quindi la parte utile dell'esercizio sia solo quella in cui ci si lascia trasportare passivamente, che però non mi pare faccia nulla)

Grazie per i chiarimenti a chi vorrà darli  

Per capirci, rispetto al video "ufficiale":
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Da questa posizione (su per giù) in poi:

Come se dovessi strizzare uno straccio. Io la uso così, in tutti i versi possibili.

io consiglio di usare la flexbar non durante la fase acuta del dolore ma in un secondo momento. Ghiaccio e riposo inizialmente sono la migliore cura (almeno un mesetto) e subito dopo rispettivamente esercizi di allungamento e potenziamento. E' necessario imparare ad ascoltare il proprio corpo...un tendine, magari con aderenze, di un soggetto over 40 non va trattato come quello di un ventenne per ovvi motivi e avere fretta di guarire o pensare che per tutti il percorso possa essere uguale potrebbe portare a peggioramenti...Dico questo per esperienza personale perchè attualmente ho avuto una ricaduta che sto curando minuziosamente (ho fatto sedute di ENF -Elettro Neuro Feedback- e a me hanno quasi risolto del tutto il problema), rimane un senso di indolenzimento muscolare che adesso affronterò con esercizi (flexbar) ed allungamento, ma non tornerò in campo se non a dolore completamente scomparso.  

onehandedbackhand ha scritto:

io consiglio di usare la flexbar non durante la fase acuta del dolore ma in un secondo momento. Ghiaccio e riposo inizialmente sono la migliore cura (almeno un mesetto) e subito dopo rispettivamente esercizi di allungamento e potenziamento. E' necessario imparare ad ascoltare il proprio corpo...un tendine, magari con aderenze, di un soggetto over 40 non va trattato come quello di un ventenne per ovvi motivi e avere fretta di guarire o pensare che per tutti il percorso possa essere uguale potrebbe portare a peggioramenti...Dico questo per esperienza personale perchè attualmente ho avuto una ricaduta che sto curando minuziosamente (ho fatto sedute di ENF -Elettro Neuro Feedback- e a me hanno quasi risolto del tutto il problema), rimane un senso di indolenzimento muscolare che adesso affronterò con esercizi (flexbar) ed allungamento, ma non tornerò in campo se non a dolore completamente scomparso.  

Anch'io uso spesso la flex bar e non tanto per il dolore che di certo non passa facendoci esercizi ma bensì per rafforzare i muscoli interessati , facendo ciò in futuro si spera di non aver ricadute perché un muscolo più robusto é più di sostegno per i tendini che non dovrebbero infiammarsi così facilmente