Mi dite se è possibile che un istruttore di tennis o presunto tale, non faccia altro che mettersi a metà campo, e tirare palline (per di più basse) che ci facciano correre a destra e a sinistra del campo arrivando sempre in corsa!?
Non metto in dubbio che come esercizio complementare possa andar bene, ma cavolo, se proprio non sai reggere un palleggio, almeno ogni tanto usa quel cesto da fondo campo così da darci il tempo di metterci bene di fianco e fare bene l'apertura facendo partire uno swing veloce e completo. O sbaglio?
Se sta sempre e solo a metà con quel caspita di cestino è come se ci allenasse a tirare solo passanti. A simulare una partitella con Stepanek, praticamente uno che sta solo a rete a fare volèè. Per non parlare del movimento, che se fatto sempre in corsa non sarà mai ampio e completo, o almeno, non per si è affacciato al tennis solo da qualche anno.
Un altro istruttore (evidentemente più professionale) ci fa palleggiare a turno con lui da fondo campo (premetto di essere ad un buon livello) , scambi profondi e in top, che ti allenano a lasciar andar il braccio, a posizionarti sempre bene con i piedi e a fare un'apertura ampia (che col cestino a metà campo e palle basse non hai evidentemente il tempo di fare) . Inoltre questo qui parla e corregge molto di più.
Mi rendo conto che i miglioramenti che faccio in scioltezza di movimento col secondo istruttore me li ritrovo strozzati da quel tipo di allenamento col cesto del primo istruttore, che anzi, tende a farmi tornare rigido.
Sono troppo pignolo io, o è un po' troppo pigro quell'istruttore?
(che già di suo non ha buona fama perchè tende a far soldi vendendo a prezzi assurdi racchette di basso livello ai principianti che non ne capiscono molto, e a far incordare racchette, sempre a principianti, a 20 euro con corde pro's pro, che per carità, buonissime, ma 30 euro costa la matassa da 200 metri) .
Tornando al tema principale. Quel tipo di allenamento al cesto da metà campo, non è quasi deleterio? Ti irrigidisce tantissimo perchè hai la consapevolezza di avere pochissimo tempo per preparare il colpo.
Non metto in dubbio che come esercizio complementare possa andar bene, ma cavolo, se proprio non sai reggere un palleggio, almeno ogni tanto usa quel cesto da fondo campo così da darci il tempo di metterci bene di fianco e fare bene l'apertura facendo partire uno swing veloce e completo. O sbaglio?
Se sta sempre e solo a metà con quel caspita di cestino è come se ci allenasse a tirare solo passanti. A simulare una partitella con Stepanek, praticamente uno che sta solo a rete a fare volèè. Per non parlare del movimento, che se fatto sempre in corsa non sarà mai ampio e completo, o almeno, non per si è affacciato al tennis solo da qualche anno.
Un altro istruttore (evidentemente più professionale) ci fa palleggiare a turno con lui da fondo campo (premetto di essere ad un buon livello) , scambi profondi e in top, che ti allenano a lasciar andar il braccio, a posizionarti sempre bene con i piedi e a fare un'apertura ampia (che col cestino a metà campo e palle basse non hai evidentemente il tempo di fare) . Inoltre questo qui parla e corregge molto di più.
Mi rendo conto che i miglioramenti che faccio in scioltezza di movimento col secondo istruttore me li ritrovo strozzati da quel tipo di allenamento col cesto del primo istruttore, che anzi, tende a farmi tornare rigido.
Sono troppo pignolo io, o è un po' troppo pigro quell'istruttore?
(che già di suo non ha buona fama perchè tende a far soldi vendendo a prezzi assurdi racchette di basso livello ai principianti che non ne capiscono molto, e a far incordare racchette, sempre a principianti, a 20 euro con corde pro's pro, che per carità, buonissime, ma 30 euro costa la matassa da 200 metri) .
Tornando al tema principale. Quel tipo di allenamento al cesto da metà campo, non è quasi deleterio? Ti irrigidisce tantissimo perchè hai la consapevolezza di avere pochissimo tempo per preparare il colpo.