Secondo voi qual è la miglior metodologia di allenamento per noi 30enni?
La prossima stagione vorrei cambiare modo di allenarmi, tenendo conto che arrivato a quello che sono arrivato la crescita tecnica è ormai relativa:
Giocando 2 volte la settimana con la squadra (siamo tutti a livelli di 4.4 fit) quest’anno, mi sono trovato in primavera con un buon ritmo (abbiamo lavorato molto bene con il maestro su appoggi, traiettorie, profondità di palla...) ma senza attitudine al match (siamo in otto su due campi e difficilmente si giocano match interi, se non qualche scampolo di game o tiebreak).
L’anno prossimo (contando di giocare 2 volte la settimana) sono indeciso tra queste opzioni:
- continuare nel bisettimanale con la squadra e il maestro (ma scarterei questa ipotesi)
- giocare una volta la settimana con la squadra e una per i cavoli miei in modo da alternare match e allenamento agonistico
- giocare solo con gli amici e fare ogni una/due settimane lezione privata con il maestro (magari in due) - quest’ultima opzione credo mi garantirebbe un’attenzione maggiore da parte del maestro anche dal punto di vista più strettamente tecnico e mentale (ne avrei molto bisogno)
ovvio che l’ideale sarebbe fare tutto (preparazione atletica compresa), ma il tempo è sempre tiranno
La prossima stagione vorrei cambiare modo di allenarmi, tenendo conto che arrivato a quello che sono arrivato la crescita tecnica è ormai relativa:
Giocando 2 volte la settimana con la squadra (siamo tutti a livelli di 4.4 fit) quest’anno, mi sono trovato in primavera con un buon ritmo (abbiamo lavorato molto bene con il maestro su appoggi, traiettorie, profondità di palla...) ma senza attitudine al match (siamo in otto su due campi e difficilmente si giocano match interi, se non qualche scampolo di game o tiebreak).
L’anno prossimo (contando di giocare 2 volte la settimana) sono indeciso tra queste opzioni:
- continuare nel bisettimanale con la squadra e il maestro (ma scarterei questa ipotesi)
- giocare una volta la settimana con la squadra e una per i cavoli miei in modo da alternare match e allenamento agonistico
- giocare solo con gli amici e fare ogni una/due settimane lezione privata con il maestro (magari in due) - quest’ultima opzione credo mi garantirebbe un’attenzione maggiore da parte del maestro anche dal punto di vista più strettamente tecnico e mentale (ne avrei molto bisogno)
ovvio che l’ideale sarebbe fare tutto (preparazione atletica compresa), ma il tempo è sempre tiranno