Umberto ha scritto: Veterano ha scritto: Il pallettaro e' il miglior compagno di allenamenti che si possa incontrare,perche' come dice Felipo il suo scopo primario e buttarti la palla dall'altra parte facendo meno errori di te.
Sacrosante parole! Vet la tua risposta mi ha chiarito molti dubbi, però vorrei sentire la tua opinione su una cosa. A me capita spesso di perdere con questa tipologia di giocatori, anche se ultimamente vedo dei piccoli progressi. La cosa più frustrante è però quando batto: ho una battuta pesante, ma fatti i primi punti, questi avversari cominciano a "capirla" e mi rispondono o con una palla (senza nemmeno volerlo secondo me) morta che cade poco dopo la rete, sulla quale mi avvento avidamente e sistematicamente perdo il punto, o con un pallettone alto a 50 cm dalla linea di fondo che mi fa passare da una posizione di attacco ad una di difesa e ricominciare a giocare il punto sul loro "terreno", cioè quello che vorrei evitare. Oggi il mio avversario a tal proposito mi ha detto: "batti bene ma quando rimando la palla di là sembra che non sai cosa farne..." Questo passare da attacco a difesa su questo tipo di palle mi demoralizza tanto, come pure il dover giocare non secondo le mie caratteristiche: sempre lo stesso avversario mi ha detto "tu vuoi fare un tennis brillante, ma a questi livelli non serve". Si riferiva al fatto che finchè lui spingeva, io mi appoggiavo bene ed eravamo 0-3; poi lui ha iniziato a rallentare il gioco, iniziando a "pallettare", ed ho perso 7-5 6-0...che delusione! Ciao Vet
Ciao Umberto,allora partiamo dal primo punto che citi : battuta pesante.......bene innanzi tutto bisogna vedere cosa intendi con battuta pesante,perche' la botta piatta puo essere pesante all¡ inizio ma facile da ribattere se sei ripetitivo nell'esecuzione.Se il servizio e' solido no serve solo tirare forte ma serve molto di piu' variare effetti e angoli per non dare mai una certezza all' avversario su cosa andra' a ribattere.Chiaro se riesci a servire molto forte e riesci a trovare dei buoni angoli variando la direzione del servizio e' un buon punto di partenza,ma piu' si fa sul serio e piú le variazioni sono importanti.Il discorso di passare da attacco a difesa sul servizio bisognerebbe valutarlo sul campo per capire quali errori fai.Chiaro che a livello amatoriale a volte l'avversario mette la racchetta e o la palla gli va lunga o esce una mozzarella che neanche lui sa dove andra' a finire e di conseguenza anche tu sarai in difficolta' a rigiocare.
In genere se parliamo di un buon servizio dobbiamo mettere in conto non solo l'esecuzione del servizio in se,ma cosa andremo a giocare dopo il servizio.Il discorso va valutato sul campo perche' cosi non e facile intendere cosa vuol dire pesante,se io servo pesante almeno che no mi ritrovi un buon ribattitore dall' altra in genere il punto lo chiudo perche' per esperienza e per schemi provati in allenamento so gia cosa mi arrivera' dall altra parte,poi per carita' mica sempre ti arriva quello che speri ma in genere su un servizio pesante e ben angolato le varianti in risposta sono abbastanza prevedibili.Per quello che mi riguarda il servizio e la risposta che specialmente a livelli bassi sono poco considerati sono le basi del gioco.Il servizio si deve vincere si o si a qualunque livello e cercare di rendere al massimo nel proprio turno di servizio.altrettanto importante e' la risposta anche se condizionata da cosa ti arriva,in risposta invece piu che cercare colpi spettacolari bisogna cercare di tenerla bella profonda e sopratutto dentro.
Quel batti bene ma dopo non sai cosa fare puo essere dovuto a diversi fattori,ma comunque fa parte della crescita di un giocatore,se hai un servzio veramente pesante,in genere sai cosa ti puo arrivare dall altra parte e ti bastano pochi game per capirlo il problema sussiste se ti ritrovi uno che risponde veramente bene..........ma qua' parliamo giá di livelli buoni di gioco.
Bene per terminare io ti consiglierei di farti un oretta con un maestro che ti sapra' sicuramente dire se il tuo servizio e veramente pesante,incominciando da questo punto si lavorera' su tutti gli altri aspetti del dopo servizio.