Passone ha scritto: Ciao, vorrei condividere una difficoltà che ho sempre riscontrato nel mio rovescio. Capita che anche nelle giornate più felici, ogni qual volta una palla si presenti dalla parte del rovescio ad un'altezza uguale o superiore alla spalla, mi ritrovi ad arrabattarmi su come impostare il colpo con presa semi-eastern. Se punto al top-spin dimentico di spingere in avanti e la palla si affossa in rete.
(immagino tu stia parlando di rovescio a una mano)
Premesso che non dovresti mai trovarti a calpire da così in alto, questo sul top-spin è un errore che in linea teorica non dovrebbe mai succedere
Se sei nella condizione di dover colpire un rovescio così alto, è perchè la palla che ti arriva è a sua volta alta e non troppo veloce ma ti ha spinto fuori dal campo come minimo di un paio di metri (perchè altrimenti il problema sono le gambe: palla così alta coi piedi vicino alla riga vuol dire che non sei arretrato di un passo).
Da quella distanza, un rovescio in top, per principio, non deve mai finire in rete, ma piuttosto sui teloni dall'altra parte; dovrebbe essere giocato a tutto braccio (senza "strappare" però, qui non ti serve potenza, ti serve scioltezza) mirando almeno un metro e mezzo sopra la rete.
Il primo esempio che sono riuscito a trovare:
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]Negli scambi a partire da 0:45 Kuerten ne gioca almeno 4-5 in quel modo, sempre senza forzare; l'esempio migliore sono i due tra 1:20 e 1:25... è molto sciolto, ritmo quasi da riscaldamento, e pur spingendo il minimo, passa in grande sicurezza sopra la rete.
La scelta "saggia" sarebbe quindi proprio il top, ma se proprio devi, allora il back può essere un'alternativa; come hai già notato però, da lassù molto difficilmente ti esce pesante, e basta sia appena più corto per diventare