ATP Roma - Internazionali BNL d' Italia - Masters 1000

Promemoria primo messaggio :

Roma - Italia




9 - 15 maggio

Category: ATP World Tour Masters 1000
Surface: Red Clay
Prize Money: € 2,227,500


Campione uscente: Rafael Nadal








Domani 28 aprile alle ore 11 nella Sala Stampa dello Stadio Olimpico, si terra’ la conferenza stampa di presentazione della 68° edizione del torneo che, per la prima volta, sara’ un combined, cioe’ si giocheranno contemporaneamente il Master 1000 ATP e il Premier Femminile.




Ultima modifica di errex2008 il Lun 16 Mag 2011 - 6:59 - modificato 4 volte.

E grande Lorenzi ... una partita bellissima andiamo avanti....
Partita giocata con una intelligenza grandissima...

e' tutto per ora del vostro corrispondente sui campi


Ps: questo a rete e' propio bravo...

Nooo non è possibile! Peccato, ho visto solo il primo set e lo stava gestendo bene, a parte il solito passaggio a vuoto. Qualcuno mi sa dire come sono andati gli altri due set? Ha perso bene o male?

Guarda nel secondo ha avuto la possibilità di brekkare wawrinka, ma secondo me il suo carattere lo limita parecchio....
Ho mollato dopo varie ustioni su tutto il corpo per il sole di oggi sul punteggio di 1 set pari tra murray-malisse.... Vorrei spendere 1 parola su entrambi, a ne lo scozzese sta antipatico lo vedo perdente sempre nelle partite che contano, ma e' un atleta pauroso.....mentre xavier il talento c'è non lo scopro io... Ma come si dice dalle mie parti a questo la testa nemmeno i maiali la mangerebbero ...
Pero' mi e' sempre piaciuto... A domani ... Chiamo i pompieri...

Roma - Italia


la 3a giornata in pillole


Nicolas Almagro (Esp) – Simone Bolelli (Ita) 6-0, 7-5
Stanislas Wawrinka (SUi, 14) – Fabio Fognini (Ita) 6-7 (5-7), 6-2, 6-4
Marin Cilic (Cro) – Ivo Karlovic (Cro) 6-4, 1-0 rit.
Sam Querrey (Usa) – Kevin Anderson (Rsa) 7-6 (7-1), 1-0 rit.;
Ivan Ljubicic (Cro) – Flavio Cipolla (Ita) 6-2, 6-3
Juan Chela (Arg) – John Isner (Usa) 6-4, 6-1
Feliciano Lopez (Esp) – Michael Llodra (Fra) 7-6 (7-2), 6-1
Paolo Lorenzi (Ita) – Thomaz Bellucci (Bra) 7-6 (7-5), 6-3
Tomas Berdych (Cze, 7) – Juan Monaco (Arg) 6-2, 6-2
Richard Gasquet (Fra, 16) – Igor Andreev (Rus) 6-1, 6-2
Jarkko Nieminen (Fin) – Sergiy Stakhovsky (Ucr) 6-7 (3-7), 6-3, 6-4
R. Soderling (Swe) – F. Verdasco (Esp) 26 – 75 – 64
A. Murray (Gbr) – X. Malisse (Bel) 62 – 26 – 63


circoletto rosso per

qwerty ha scritto:

Vabbè ora gustiamoci Fognini che passeggia su Snorlax Wawrinka.

non ha molto "passeggiato", mi sa...

Ennesima delusione Fognini: Mr Wawrinka dopo il divorzio è un altro... + forte di prima, ma Fognini continua a parlare di risultati che arriveranno, su di lui molti ripongono speranze per il futuro, ma ad oggi proprio nulla.
Sicuramente dirà: ho giocato bene e me le sono giocata, ma siamo alle solite...



la parte relativa a Flavia Pennetta e' stata spostata in WTA Roma

CC, non sai quanto sono assolutamente d'accordo con te... le speranze che ripongo in Fognini sono pari allo Zero Assoluto: è più probabile che Ljubicic realizzi il Grande Slam piuttosto che il Fogna entri nei primi 20...




la parte di risposta relativa al circuito femminile e' stata spostata in WTA Roma

Attenzione

ci sono 2 "spazi" aperti sul torneo di Roma (come del resto anche per altri tornei combined): uno per il Torneo ATP ed uno per quello WTA.

Vi invito a postare i Vostri commenti nello spazio di riferimento, evitando di mischiare il tutto.

Grazie

giusto Errex,
inoltre ho provveduto a sfoltire quei messaggi che nulla avevano a che vedere con gli internazionali di Roma ( vedi terremoto & C.).

Manteniamo il forum come tale e non usiamolo come chat in quanto ciò che scriviamo sarà leggibile ancora per molto tempo.
Questo vale ovviamente per tutti, il sottoscritto in primis.

ciao ciao

F4bius

Aggiorno....

Wawrinka batte Volandri 61 36 62
Djokovic - Kubot 60 63

..e sul centrale potrebbe esserci una sorpresona!!!!

azzz... Jasp...
ssssthhh... per scaramanzia!!

jasper ha scritto:

Aggiorno....

Wawrinka batte Volandri 61 36 62
Djokovic - Kubot 60 63

..e sul centrale potrebbe esserci una sorpresona!!!!

gufo!!

Niente sorpresa ma una gran bella partita sino alla fine del secondo set...
Poi Lorenzi è andato fuorigiri!!!!

Applausoni!!!!

Roma - Italia


Sfuma il sogno di Lorenzi

Nadal def. Lorenzi 67 - 64 - 60

Una prova maiuscola quella fornita dall' italiano, che ha combattuto alla pari con Rafa , incutendogli paura e rispetto fino al calo fisico ...che ha visto salire Rafa in cattedra.

I complimenti di Nadal alla fine del match, durato 2h e 40'

Circoletto rosso per



da FITNews (n.d.r.)


Lorenzi fa tremare il N.1
L'aveva detto Paolo Lorenzi : "Dovendo incontrare Nadal è meglio che succeda a Roma".
In effetti c'è mancato poco - una volée sbagliata sul 30-0 del 4-4 del secondo set - per la sorpresa clamorosa. Alla fine però l'ha spuntata Rafa: 67(5) 64 60 e via agli ottavi degli Internazionali BNL d’Italia maschili.
Il senese, numero 148 Atp, ha giocato la partita della vita: per due ore buone ha messo alle corde il "Signore della terra".
Per lui un torneo comunque da ricordare: partito dalle qualificazioni, ha battuto il brasiliano Bellucci (n. 22 Atp) all'esordio nel main draw prima di uscire a testa alta contro Nadal.



Ultima modifica di errex2008 il Mer 11 Mag 2011 - 17:06 - modificato 2 volte.

Mr Lorenzi eletto miglior giocatore fino al momento del torneo di Roma! Bravissimo!!!

Wawrinka eletto invece l'elimina italiani, ahimé: il ragazzo è in forma?

Ultima modifica di CorriCorrado il Mer 11 Mag 2011 - 16:45 - modificato 1 volta. (Motivazione : Warinka notta)

Roma - Italia

SI RITIRA FERRER

David Ferrer, il tennista spagnolo finalista nella passata edizione degli Internazionali, non scenderà in campo. Sfuma così l'ipotetico quarto di finale tra Nadal e Ferrer. A beneficiare del suo ritiro l'argentino Carlos Berlocq, ripescato come lucky loser. E' il 15simo ritiro quest'anno al Foro, non contando i forfait da entry list...

twi

Roma - Italia

Starace avanti, stop per Volandri e un gran Lorenzi



(img da twi)


RISULTATI DAY 4

[1] R Nadal (ESP) d [Q] P Lorenzi (ITA) 67(5) 64 60
[2] N Djokovic (SRB) d [Q] L Kubot (POL) 60 63
[3] R Federer (SUI) d J Tsonga (FRA) 64 62
M Cilic (CRO) vs [LL] C Berlocq (ARG)
F Mayer (GER) d [8] J Melzer (AUT) 64 ret.
[9] N Almagro (ESP) d S Querrey (USA) 63 76(4)
[11] M Fish (USA) d I Ljubicic (CRO) 76(2) 57 62
[14] S Wawrinka (SUI) d [WC] F Volandri (ITA) 61 36 62
P Starace (ITA) d [15] V Troicki (SRB) 64 64
F Lopez (ESP) d P Kohlschreiber (GER) 64 36 63
J Chela (ARG) d G Simon (FRA) 64 62
M. Cilic (CRO) d C. Berlocq (ARG) 64 63

da TWI (n.d.r.)
Chi vince ha sempre ragione, in particolare se chi vince lo fa con un categorico doppio 6-4 ed è colui grazie al quale un po' di Italia rimane ancora nel tabellone di questa 68esima edizione degli Internazionali di Roma allineato agli ottavi di finale, dove l'ultimo nostro giocatore ad arrivarvi fu Filippo Volandri in quello storico 2007 che lo vide giungere fino alle semifinali. Ci ha messo un'ora e 46 minuti Potito Starace a conquistare questo successo, e tanto per iniziare a fare i pignoli, diciamo subito che, per come si era messa la partita, il campano avrebbe potuto mandarci in sala stampa a scrivere il resoconto molto prima, risparmiandoci tra l'altro qualche brivido di troppo, con lo score che recitava 6-4 5-1 prima e 6-4 5-2 40-15 poi, qui erano due match points.
Se all'esordio contro Dolgopolov il tennista di Cervinara è stato il protagonista di una prestazione perfetta, inappuntabile, non si può certo dire lo stesso per quanto riguarda quella di oggi, per un successo in due set maturato con l'importante collaborazione del serbo Viktor Troicki, a cui non è servito essere l'uomo in grado di portare il punto decisivo alla Serbia nell'ultima finale di Coppa Davis per acquistare quella continuità che distingue gli ottimi giocatori da chi invece sembra pronto a operare il salto di qualità che però non arriva mai.
Sarebbe sbagliato non parlare in questa sede degli innumerevoli regali concessi dal serbo. Errori inspiegabili, di quelli che più gratuiti di così non si può, e decisivi nel consegnare il successo a Potito.
Un segnale di generosità Troicki lo dava già nel settimo game. In quell'occasione però il tennista di Belgrado, smarrito il turno di battuta, metteva in scena un'ottima reazione per centrare il controbreak. In realtà il terribile drop messo in rete che consegnava il primo, e solamente momentaneo break all'azzurro, era solo l'antipasto della galleria degli orrori che ci avrebbe offerto poco dopo Viktor, reo di smarrire tre dei quattro successivi turni di battuta, di cui i primi due consecutivi da 40-15, che consentivano all'azzurro di ritrovarsi senza troppa fatica sul 6-4 4-1 e servizio.
Sarà perchè, data la generosità dell'avversario, la partita e il punteggio non lo hanno mai richiesto, ma in pochissimi frangenti si è visto un Potito volitivo, impegnato a costruirsi proficue aperture di campo con servizio e diritto, le sue armi più incisive, come aveva fatto nel match contro il talento ucraino, ai miei occhi un'esibizione quasi perfetta. E le rare occasioni che lo vedevano lavorare ai fianchi il serbo si concludevano con vere e proprie frittate, materializzatesi in alcuni terrbili smash. Uno, messo incredibilmente in corridoio, ha rievocato anche quella partita da incubo persa da Feliciano Lopez settimana scorsa. Le fortune l'azzurro se l'è costruite più che altro su efficaci improvvisazioni come palle corte chirurgiche che hanno portato parecchi punti con poco dispendio di energie.
Nonostante i continui disastri del serbo, anche Poto di chances a Troicki ne ha offerte: tre palle break sul 2-1 del secondo set, un'altra sul 4-1. Per non parlare di una cecità dal punto di vista tattico che ha portato l'azzurro a tentare gli affondi sul rovescio di Viktor, un colpo con cui il numero 15 del mondo è in grado di passare praticamente a occhi chiusi e su cui ha fondato la propria scalata ai vertici.
Tutti i nodi sono venuti al pettine quando improvvisamente, a partita ormai andata, Troicki ha ritrovato la voglia di provarci, annullando i due match point nel settimo game, piazzando un primo controbreak e portando a casa un turno di battuta addirittura a zero dopo che dalla metà del primo set point aveva sempre concesso palla break. Ma era troppo tardi, anche perchè Starace alla terza opportunità di chiudere sfoggiava lo sventaglio di diritto. E' stato uno dei migliori colpi del suo match, giunto al momento giusto, e da qui si dovrà ripartire per tentare un colpaccio non impossibile contro Andy Murray.

Roma - Italia

Si ritira anche Rafa?

"La scorsa notte ho avuto la febbre e stamattina al risveglio non mi sentivo bene", ha spiegato Nadal in conferenza stampa. "Fino all'ultimo, stamattina, non sapevo se scendere in campo o no. Ma alla fine ho deciso di giocare dopo aver parlato con il medico. Non sto bene, ma in campo è andata un pò meglio. Ora capisco perchè ieri mi sentivo senza energie, non so quanto durerà questa situazione: se si tratta di un virus di un giorno domani giocherò, se invece durerà cinque giorni ci rivedremo al Roland Garros!"

twi.com

QW...

sara per quello, che in Spagna vanno alla grande statuette come questa

Roma - Italia

Nessun azzurro ai quarti, out anche Federer

OTTAVI DI FINALE

[1] R Nadal (ESP) d F Lopez (ESP) 64 62
[14] S Wawrinka (SUI) vs [2] N Djokovic (SRB)
[16] R Gasquet (FRA) d [3] R Federer (SUI) 46 76(2) 76(4)
[4] A Murray (GBR) d P Starace (ITA) 62 63
[5] R Soderling (SWE) d [9] N Almagro (ESP) 63 36 64
[7] T Berdych (CZE) d [Q] J Nieminen (FIN) 62 67(4) 62
M Cilic (CRO) d [11] M Fish (USA) 76(6) 63
F Mayer (GER) d J Chela (ARG) 75 64
N Djokovic (SRB) d S Wawrinka (SUI) 64 61

da twi (n.d.r.)

Dopo un primo set lottato soprattutto per merito di un buon Wawrinka, nel secondo set si è rivisto il Djokovic formato 2011, il più forte tennista del globo, senza se e senza ma. Prestazione strabiliante del serbo nella seconda metà di partita.

Ci eravamo illusi, ma non eravamo dalla parte del torto. Quando si ha a che fare con Murray è impossibile fare pronostici. Non si può mai sapere se in campo scenderà l'Andy ciondolante e indolente che brama una bella doccia calda e una partita alla Play, oppure quello voglioso di sfruttare tutto il suo talento per scalare i vertici del tennis mondiale.
Dopo la scoppola subita a Madrid da Thomaz Bellucci e il successo ottenuto a fatica all'esordio sui campi del Foro contro Xavier Malisse, non pareva azzardato ipotizzare di vedere il primo dei due Murray nell'ottavo che opponeva allo scozzese il nostro Potito Starace. In quel caso ci sarebbe stato spazio e possibilità per l'azzurro di raggiungere i primi quarti della carriera agli Internazionali d'Italia. Purtroppo per noi non è andata come ci aspettavamo, perchè nella sua totale imprevedibilità il talento di Dunblane ha alla fine scelto di impegnarsi e provare a giocarsela, e allora non c'è stato molto da fare, per un 6-2 6-3 in 67 minuti che non lascia spazio ai rimpianti, perchè il confronto tra il campano e il Murray ammirato in questo caldo giovedì romano, molto simile a quello che un mesetto fa fece partita pari con Nadal a Montecarlo, obiettivamente non è proponibile.
Coincidenze non molto fortunate. Non ho mai apprezzato la tendenza tutta italiana del piangersi addosso, del cercare sempre delle scuse a cui appigliarsi. Ma proprio oggi lo scozzese doveva assumere quell'atteggiamento tattico che gli addetti ai lavori gli stanno consigliando (invano) da qualche anno? Proprio oggi Andy doveva sperimentare gli effetti dell'essere aggressivo a ogni risposta sulla seconda, o a ogni palla più corta dell'avversario?
Volendo muovere qualche appunto a Potito va detto che il campano avrebbe forse dovuto essere meno timido e più cattivo sulle rare occasioni in cui è riuscito a costruirsi il punto. Con di fronte il miglior interprete del circuito in termini di tennis difensivo se si ha lo smash non ci si può permettere di non chiuderlo, e il comodo diritto a seguito della prima di servizio va trasformato in vincente. E' accaduto tutto il contrario nel sesto game, quello che ha segnato il primo allungo di Murray, autore di una serie di recuperi fenomenali e di 4 giochi consecutivi che dal 2-2 lo hanno portato a vincere il primo set. Peccato, perchè quando dal 2-3, 15-40 Potito risaliva fino al 40-40 con la battuta (da annoverare anche un coraggiosissimo serve and volley), si pensava che il campano potesse ripetere quanto fatto sull'1-2, circostanza in cui, annullate due palle break consecutive, finiva per portare a casa il proprio turno. Arrivava però la terza palla break, ed era quella buona per il talento di Dunblane.
Scoraggiante l'inizio di secondo set, con Murray che si metteva il cappellino in testa e tirava fuori dal cilindro veri e propri conigli, come alcune palle corte mascherate fino all'ultimo e atterrate qualche centimetro più in là della rete. Magie che lo portavano fino al 3-1 del secondo.
Cosa si può dire a un Potito che ha capitalizzato come meglio non poteva l'unico passaggio a vuoto dell'avversario, riacciuffandolo dall'1-3 al 3-3 e issandosi addirittura sul 15-30 con Murray al servizio nel settimo game. Ma qui risaliva in cattedra il campione, che prima metteva tre prime di servizio all'incrocio e poi chiudeva la striscia con altri quattro punti consecutivi sinonimo di break a zero e vittoria. Trovare Florian Mayer ai quarti era un'occasione più unica che rara, ma per quello che è stato il responso del campo fare questi discorsi questa volta non ha verammente senso.

Sorpresa al Foro Italico. Roger Federer è stato eliminato negli ottavi di finale del torneo romano dal francese Richard Gasquet. Il transalpino è tornato a battere lo svizzero dopo 6 anni. L'ultima vittoria avvenne a Montecarlo e anche in quel caso per 76 al terzo set. Dopo di allora, Roger aveva alzato un muro inviolabile contro Gasquet, vincendo ben 8 match consecutivamente. Fino ad oggi, giorno della svolta. Una partita densa di bei colpi e di emozioni che Federer sembrava aver messo sul giusto binario. Circolino rosso in particolare per un tweener frontside di Roger ed un rovescio paranormale di Richard.
Dopo un primo set con il break nel settimo gioco e il parziale vinto per 64, l’ex numero 1 mondiale ha iniziato bene anche la seconda partita andando avanti di un break sul 43. Qui forse la troppa sicurezza di Roger è stata cattiva consigliera. Restituito il break i due si sono issati sul 66 ed è qui che il francese ha messo la freccia giocando un jeu decisif(in suo onore!!!) impeccabile, vinto per 7 punti a 2.
Nel terzo il servizio ha fatto la differenza. Entrambi hanno avuto alte percentuali e turni agevoli e così senza nessuna palla break , l’approdo ideale è stato il tiebreak che anche in questo caso è pienamente rimasto nelle mani di Gasquet, bravo a non emozionarsi. 7-4 il punteggio.
E’ una vittoria di vitale importanza per Richard, quale miglior occasione se non battere un supercampione per rimettersi in carreggiata e ritentare una scalata verso i top 10, che legittimamente gli appartengono... Il suo talento innato è la pulizia superba dei suoi colpi non meritano posizioni minori. Se la giustizia divina e quella tennistica per una volta si associassero, allora potremmo sperare di vedere finalmente Richard conquistare trofei di una certa entità. Le vicessitudini personali del transalpino hanno spesso appannato questo personaggio e spostato i media non sul suo tennis ma sul suo privato. Il caso del bacio alla cocaina per fare un esempio rischiava di minare definitivamente il suo non cuor di leone. Questa vittoria e il rapporto di lavoro con Piatti potranno dargli qualcosa in più. Quella voglia di lavorare per migliorarsi sempre e quella sicurezza nell’essere capace di battere o almeno giocare alla pari con i top 10.
C’è stato l’aiuto di Roger in questa vittoria? Ovviamente sì. Quel passaggio a vuoto sopra descritto è stato mortale per lui. Era arrivato a Roma non in perfette condizioni fisiche ma nelle conferenze stampa ha sempre precisato, da gran signore, che il problema non sussisteva più. Chissà se era veramente così. La sconfitta gli brucia e lo si è visto sia nella stretta di mano, sia nella veloce fuga ,senza firmare autografi, dal campo.I campioni lo si sa bene, non amano mai perdere.

Ma io dico una volta che rafa non sta bene,che può arrivare in finale e giocarsela con il cannibale Nole,quell'invornito di rogerio si fa infinocchiare da quel naniforme di Gasquet!?!??!?!!??!?!?...Ah ma se giochi un intero set tirando contro un rovescio così non ne esci vivo..manco se sei federer...che amarezza...

riporto qui il mex di 19Federer19
"
Sono stato a vedere il primo turno di Roger contro Tsonga. Che dire...
Il centrale è stupendo. Vedere il tennis dal vivo non è poi così diverso che vederlo in TV.
Più che la potenza dei colpi, mi ha impressionato la precisione, soprattutto dei servizi, sempre vicinissimi alle linee. E la precisione di impatto della palla di Federer...sempre al centro del piatto corde, fa un bellissimo rumore la palla colpita da Roger.

"
Peccato che ormai abbia intrapreso la strada del declino

errex2008 ha scritto:

riporto qui il mex di 19Federer19
Peccato che ormai abbia intrapreso la strada del declino

ma perchè dobbiamo per forza essere così pessimisti? io ho l'impressione che Federer in futuro potrà ancora compiere qualche exploit... non riuscirà a battere il record di Sampras di settimane al n°1, però sul veloce qualcosa può ancora fare... in fondo non mi sembra stia giocando poi così male...

Roma - Italia

Nadal batte Cilic ed è ancora N1

QUARTI DI FINALE

[4] A Murray d F Mayer 16 61 61
[1] R Nadal d M Cilic 61 63
[16] R Gasquet d [7] T Berdych 46 62 64
[2] N Djokovic vs [5] R Soderling 63 00

da TWI (n.d.r.)

La minaccia del ritiro paventata durante la giornata di ieri sembra alle spalle per il numero 1 del mondo, Rafael Nadal; così come è forse definitivamente passata la paura per i suoi numerosi fans, molti dei quali hanno anche oggi gremito le tribune del centrale del Foro Italico durante il quarto di finale tra il fuoriclasse maiorchino e il croato Marin Cilic. Ritrovatosi abbastanza inaspettatamente tra gli ultimi 8 giocatori del Masters 1000 capitolino, Cilic nulla ha potuto davanti ad un Nadal apparso in ripresa - anche "grazie" ad un avversario odierno alquanto morbido - dopo un faticoso inizio di torneo: in 1 ora e 25' di gioco, Rafa travolge 6-1 6-3 il numero 23 del ranking mondiale guadagnandosi l'approdo in semifinale, dove domani affronterà Gasquet, (vincente in tre set su Berdych), e si garantisce la prima posizione per un'altra settimana.

Andy Murray, nel suo match di quarti di finale del Masters 1000 di Roma contro Florian Mayer. Dopo un primo set all'insegna della pressoché totale latitanza, nel quale il 27enne tedesco ha disposto a suo piacimento dello scozzese come se avesse di fronte uno sparring partner qualsiasi, Murray si è finalmente fatto largo ristabilendo le giuste distanze ai danni del comunque onesto giocatore bavarese, arrivato in queste settimane al suo best ranking (n. 28), costretto a salutare il Foro Italico dopo la sconfitta 1-6 6-1 6-1 in 1 ora e 36 minuti di gioco. Dopo 79 anni (Pat Hughes 1932) un britannico torna in semi al Foro.

Per il prestigio del torneo e per la soddisfazione del pubblico del Foro - ieri prima frastornato dalle voci di un possibile ritiro di Nadal, e poi tramortito dall'eliminazione di Federer - perdere un'altra figura in ogni caso di prestigio come quella del britannico sarebbe stato un brutto colpo, e non ce ne voglia il buon Mayer se il suo nome e la sua presenza tra i semifinalisti non avrebbero acceso le fantasie degli appassionati. Il sogno del tennista di Bayreuth - che i più attenti ricorderanno spesso buon protagonista a Wimbledon, dove vanta anche un quarto di finale raggiunto nel 2004 - è durato circa mezz'ora, il tempo di un set, il primo, nel quale Murray si è presentato forse ancora preda del sonno e ha sin dalle prime battute mostrato un gioco sotto ritmo e dei colpi quasi indolenti

Robin Soderling era l’unico top player che mancava all’appello. L’appello di coloro che nel 2011 hanno ceduto alla straripante condizione di Novak Djokovic, ancora imbattuto e a segno in tutti gli appuntamenti che contano. Il serbo, questa sera, si è finalmente trovato di fronte il ‘boscaiolo’ svedese, che pareva potersi rivelare un avversario temibile per il numero due del mondo. Invece no, assolutamente no. ‘Nole’ ha risposto con l’ennesima, disarmante, prova di forza. Non si è lasciato spaventare dalla partenza a razzo dell’ex allievo di Claudio Pistolesi, e dopo aver ingranato non gli ha più lasciato spazio, dominando la scena da vero campione. 6-3 6-0 in un’ora e 16 minuti di gioco, e semifinali raggiunte. Domani la sfida con Andy Murray, in svantaggio per 5-3 nei precedenti. Novak ha vinto i primi quattro – fra i quali l’unico sulla terra – e l’ultimo, giocato a gennaio sul cemento di Melbourne (da tit n.d.r.)

tornato dal foro italico ..era la prima volta che vedevo dal vivo il tennis..e ci tornero sicuramente


[2] N Djokovic [5] R Soderling 6-3 6-0

l'inizio tutto soderling certi dritti e battute da urlo

poi esce alla grande djokovic n2 del mondo...certi colpi da gran classe... nella 2° parte della aprtita ha fatto 3 punti facendo 3 volte consecutivamente il tocco lento sotto la reta da applausi

soderling tanta forza ma è mancata un po di precisione e concentrazione.la differenza di tecnica si è vista.poi si è mezzo infortunato




aggiungo..
visto che era la prima volta che andavo a vedere una partita di tennis posso dire che mi è piaciuta molto l'atmosfera dello stadio......sono rimasto piacevolmente colpito

Chi e' andato a vedere gli incontri dal vivo puo' raccontarmi le proprie impressioni riguardo ai servizi a 200 Km/h e oltre e la velocita' degli scambi ?

grazie