Juan Martin Del Potro Fans Club

Promemoria primo messaggio :

Finalmente dopo il calvario avuto dopo l'infortunio al polso che l'aveva tenuto lontano dai campi e dai nostri occhi x un anno intero e +... Juan Martin Del Potro HA VINTO il torneo di Delray Beach battendo in finale 6-4 6-4 Tipsarevic... Grande DELPO!!!

Ultima modifica di nw-t il Lun 28 Feb 2011 - 11:25 - modificato 1 volta.

errex ha scritto:

Confermata la presenza di Delpo nell' Entry List dell' ATP 500 di Valencia

ma adesso fino a shanghai starà fermo?

nell' entry list dell' ATP 250 Vienna - 24 - 30 ottobre

Buon compleanno
DELPO e che tu possa tornare dove ti spetta....

uolter74 ha scritto:

Buon compleanno
DELPO e che tu possa tornare al dove ti spetta....

mi unisco agli auguri, vamos delpo!!!

23 settembre,

23 candeline per un campione che, dopo aver vinto gli US Open 2009, ha sofferto fisicamente e sta risorgendo giorno dopo giorno.
Il passato e' passato...
Il "presente" e’ il 13° posto nell’ ATP Ranking , raggiunto punto dopo punto, colpo su colpo...
Lo stiamo aspettando in tanti , nella sua forma migliore, ai prossimi appuntamenti gia’ confermati: ATP 1000 di Shanghai, l’ ATP 250 di Vienna, l’ ATP 500 di Valencia .

Con colpevole ritardo, auguri al tennista argentino Juan Martin Del Potro per i suoi 23 anni.

23 (settembre) come il giorno del suo compleanno, 23 (la percentuale) come i punti che lascia ai suoi avversari in questa stagione quando serve la prima palla in campo, e ancora 23 come le sconfitte in carriera nei tornei Masters 1000 o quelle su campi indoor.
Potremmo trovarne tanti di collegamenti con questo numero, ma, soprattutto, sono 23 gli anni compiuti da Juan Martin Del Potro in questo 2011, stagione della rinascita per lui, dopo un 2010 disastroso, in cui è stato eliminato all’Australian Open prima di essere costretto ad uno stop forzato di 8 mesi, per un infortunio al polso ed il conseguente intervento chirurgico.

Juan Martin Del Potro è nato a Tandil (Argentina), cittadina situata ad un centinaio di chilometri da Buenos Aires. E’ un ragazzo tranquillo, cosciente delle proprie potenzialità ma mai sopra le righe. Così, senza i favori del pronostico, né tantomeno con le telecamere puntate addosso, a meno di 21 anni è arrivato al successo nello U.S. Open, il torneo che ha sempre sognato di vincere. E’ figlio del cattolicesimo del popolo argentino, come dimostra il vistoso segno della croce dopo ogni match vinto. Lo stesso Juan Martin ha ammesso: “La religione è molto presente nella mia vita”.

Inizia a giocare a tennis all’età di sette anni, grazie a coach Marcelo Gomez, ammira Marat Safin, ma il suo idolo è Pete Sampras. Divenuto professionista nel 2005, la scalata verso il successo è rapida quasi quanto quella dell’idolo americano. Tra il luglio e l’agosto del 2008, compie un’impresa mai riuscita a nessuno prima di lui, come quella di vincere i primi 4 tornei della carriera in successione: Stoccarda, Kitzbuhel, Los Angeles e Washington. Il giovane argentino sembra inarrestabile, e conclude una stagione memorabile con la qualificazione alla Tennis Masters Cup (ad aprile era numero 75, a luglio n.65).

Ma nel 2009 va oltre, ottenendo ciò che nessuno avrebbe pensato solo un anno prima. E’ costantemente nei quarti o nelle semifinali dei tornei più importanti, a giugno è a due passi dal vincere uno slam a Parigi, quando è sconfitto in 5 set da Roger Federer (grazie a questo torneo lo svizzero completa il Career Grand Slam). Ma non è finita qui, l’allora 20enne di Tandil può fare di più, e lo dimostra subito: vince a Washington, è finalista nel Masters 1000 del Canada, poi l’impresa. Elimina nell’ordine Juan Monaco, Jurgen Melzer, Daniel Koellerer, Juan Carlos Ferrero, Marin Cilic, Rafael Nadal (impressionante 6-2, 6-2, 6-2) e Roger Federer. Il sogno è realizzato, lo U.S. Open è nelle sue mani, mentre in lascrime dedica la vittoria all’Argentina. Termina l’annata tennistica con la finale alle ATP World Tour Finals (dopo aver battuto Fernando Verdasco, n.8, Roger Federer, n.1 e Robin Soderling, n.9).

L’anno seguente può essere quello della consacrazione, Delpo non è più una sorpresa. Ma il 2010 si trasforma in un incubo. A Kooyong, tradizionale esibizione che si svolge in gennaio, è costretto a ritirarsi per un infortunio al polso. Dopo l’Australian Open (con eliminazione agli ottavi di finale per mano del croato Marin Cilic in 5 set), il buio. L’argentino deve operarsi, la stagione per lui è conclusa.

E arriviamo così al 2011, l’anno del rientro, nel quale ancora una volta sorprende tutti. Parte con due secondi turni (Sydney e Australian Open), prosegue con due semifinali (San Jose e Memphis). Il primo torneo lo vince a Delray Beach (senza perdere alcun set), poi è semifinalista a Indian Wells, dove è regolato da Rafa Nadal. Torna a vincere anche sui campi in terra rossa, imponendosi all’Estoril. A febbraio è n. 485, ad aprile è già tornato nei top 50. Successivamente, ottiene il terzo turno nel Masters 1000 di Madrid, al Roland Garros e al Queen’s, gli ottavi di finale a Wimbledon, poi i quarti a Los Angeles, secondo turno nei Masters 1000 del Canada e di Cincinnati (sconfitto in 2 set da Roger Federer) ed il terzo turno allo U.S. Open. Grazie a questi risultati, l’argentino è nei top 20, con la possibilità di qualificarsi per la terza volta in carriera alle ATP World Tour Finals. A settembre, pochi giorni prima del suo compleanno, l’appuntamento più importante, la semifinale di Davis contro la Serbia. Nella prima giornata Juan Martin è perfetto, non lascia scampo a Janko Tipsarevic, chiudendo con un perentorio 7-5, 6-3, 6-4.
Nella terza giornata arriva il match che può decidere la sfida, contro il n.1 Novak Djokovic. Del Potro si impone nel primo set e va avanti 3-0 nel secondo. Il serbo si ritira. L’argentino è in lacrime: ha portato il suo paese in finale, facendosi il più bel regalo di compleanno.

Auguri Delpo.

T.it (n.d.r.)

Grazie Roberto!!!

Mi hai fatto rivivere gli ultimi 3/4 anni della mia vita...

...sai meglio di me la storia di quell' articolo

niente master 1000 di shanghai...

http://www.livetennis.it/post/89154/masters-1000-shanghai-arrivano-gia-i-forfait-di-federer-del-potro-soderling-e-gasquet/

la mancata partecipazione ai tornei asiatici esclude definitivamente Delpo
dal Masters di Londra

micioneforever ha scritto:

niente master 1000 di shanghai...

Rob sei sicuro?
E' una cosa matematica?

Vuol dire che pensa di più alla Davis per questo finale di stagione....

confermato !
e' un vero peccato


UBITennis (n.d.r.)
Juan Martin Del Potro ha comunicato che non prenderà parte al tour asiatico, quest’anno risultato indigesto anche per campioni del calibro di Novak Djokovic e Roger Federer. Con la decisione di non partecipare a Shanghai l’ex vincitore degli Us Open perde così il treno per il Masters di Londra ma non la possibilità di preparare al meglio la finale di Davis in programma nel week end tra il 2 e il 4 dicembre.
Confermata invece la presenza di "Delpo" al Masters 1000 di Paris Bercy nella seconda settimana di novembre.

Ah ah ah
So avanti.... Va beh ci voleva poco a capirlo
Ah ah

errex ha scritto:

la mancata partecipazione ai tornei asiatici esclude definitivamente Delpo
dal Masters di Londra

micioneforever ha scritto:

niente master 1000 di shanghai...

ma anche se dovesse far benissimo ai tornei di stoccolma-vienna-valencia-parigi ai quali è iscritto?

matematicamente out dal Masters di Londra.

errex ha scritto:

matematicamente out dal Masters di Londra.

scelta alquanto discutibile... secondo me avrebbe avuto più possibilità di far bene al masters di londra che nella finale di davis la quale si giocherà sulla terra in casa di nadal e ferrer... la vedo dura...

E' Argentino....
Tengono molto alla coppa Davis sono molto patriottici, ora che il feeling con Nalbandian e' ritornato ci puntano molto ...poi devono vendicarsi della sconfitta subita in finale in casa qualche anno fa'....
Sinceramente non so tra quanto potranno tornare in finale tolto Delpo... C'è poca roba in Argentina per primeggiare in Davis..
Dispiace anche a me... Ma una volta raggiunta la finale ci avrei scommesso che faceva questa scelta...

c.v.d.


L’argentino salta la tournée asiatica per dedicarsi alla Davis.

La decisione del campione di Tandil è ben ponderata, poiché in ballo c’è la finale di Coppa Davis contro la Spagna, evento a cui l’argentino non vuole affatto rinunciare e che anzi con questo gesto ne vuole sottolineare l’importanza.

Dopo un rientro fatto di luci ed ombre, Del Potrò continuerà ora a preparare il finale di stagione in casa, in vista degli ultimi tornei indoor in Europa e la sfida spagnola che si terrà la prima settimana di dicembre.

La decisione è stata confermata – come ha riportato il quotidiano argentino El Clarin - dal suo allenatore Franco Davin: “A differenza della precedente finale di Coppa Davis, che si giocò a Mar del Plata in Argentina sempre contro la Spagna, abbiamo deciso di non forzare la situazione. Nel precedente infatti Del Potro giocò il Masters a Shanghai e tornò in Argentina appena qualche giorno prima del suo primo incontro di singolare, con tutte le difficoltà che un jet let del genere comporta. Questa volta, visto che le possibilità di qualificarsi per il Masters sono scarse e che comunque vada questo si giocherà a Londra (ovvero a sole due ore di volo da Madrid), Del Potro ha deciso di ridurre il numero dei suoi impegni nel circuito e l’ultimo evento che giocherà sarà il Masters di Parigi-Bercy dal 7 al 14 novembre, preceduto da Vienna e Valencia“.

Del Potro, nonostante la sfida con la Spagna non si dimostri certo di facile approccio, rimane piuttosto positivo, infatti l’argentino qualche giorno fa aveva assicurato che il confronto non era affatto già scritto e che lui e i suoi compagni sarebbero scesi in campo dando il massimo.

“Non sarà un incontro semplice – aveva dichiarato Del Potro alla Afp – Nadal è il re in Spagna e sarà uno scontro davvero teso. Ma le finali hanno un’atmosfera del tutto particolare e unica. Se riuscissimo ad arrivare in forma tutti quanti, forse le cose potrebbero prendere una piega diversa. La Spagna ovviamente parte favorita, ma se noi ci presentiamo rimanendo con i piedi per terra ed una buona attitudine potremmo essere la sorpresa sul momento. Siamo partiti per la Serbia con lo stesso intento e alla fine abbiamo vinto, speriamo di ripeterci anche nella prossima occasione. Sicuramente il doppio avrà un ruolo decisivo nell’assegnazione del titolo finale”.
da T.it (n.d.r.)

gira voce che delpo ci sarà a stoccolma, confermate?

non e' "una voce che gira"... ma la conferma di quanto gia' pubblicato il 28 settembre qui:

http://passionetennis.forumattivo.it/t11939-atp-250-stockholm

errex ha scritto:

non e' "una voce che gira"... ma la conferma di quanto gia' pubblicato il 28 settembre qui:
https://www.passionetennis.com/t11939-atp-250-stockholm

ma davin settimana scorsa non aveva detto solo vienna-valencia-parigi?

si sa già per caso se delpo farà almeno un torneo in preparazione all'australian open? magari ancora sydney?

poco fa, a Stoccolma

James Blake ha eliminato all' esordio 64 - 64