araba ha scritto:
Questo è possibile, con la preparazione atletica e la preparazione tecnica di spostamento dei tennisti di oggi, si può.
Per cui se in passato si riteneva che il dritto a sventaglio fosse per forza un colpo che doveva essere definitivo, oggi si ritiene una posizione non troppo estrema alla propria sinistra un buon modo per giocare la diagonale di rovescio anche in difetto di prestazione su quel colpo.
Molto bella tutta l'analisi - mi soffermo su questo passaggio.
Ora i PRO (più nel maschile che nel femminile) spesso si vedono giocare entrambi di sventaglio sulla diagonale del rovescio ma a volte alternano dei rovesci e non sempre chiudono di diritto. Ogni tanto usano il rovescio per chiudere in lungolinea.
Ma noi comuni mortali appunto, avendo la maggiore lacuna nel buon footwork, se non chiudiamo o non facciamo male rischiamo di consegnarci all'avversario.
Cmq ho visto dei bellissimi rovesci "a sventaglio" nell'atp e se non vincenti poco ci mancava. Ovvio pochissimi rispetto al diritto - E' un colpo che alla risposta al servizio a me farebbe vincere tanto - peccato che per ora non sempre riesco a tenerle dentro, ma se non escono sono dei vincenti.
Quello che dici e che ho letto che col diritto si riesce ad esprimere maggiore incisività.
(Ecco perché cerco di migliorare quanto più il diritto
)
Infatti anche Nole che come colpo migliore ha il rovescio, di diritto ottiene più vincenti, mentre Wawrinka mi sembra ottenga più vincenti di rovescio
Però forse è da considerare che Wawrinka gioca a n livello di una gradino più basso dei top 3