quando colpite un dritto per cercare un vincente, al momento dell'impatto sulla palla, avete il braccio disteso o il gomito piegato? insomma avete un dritto alla federer/nadal oppure alla tsonga/gulbis ?
è anche vero che quello che oggi è considerato "errore", domani magari non lo è più quelle che tu chiami personalizzazioni sono forse evoluzioni della tecnica, quelle evoluzioni che il tennis ci ha costantemente proposto nell'arco della sua storia attraverso i grandi campioni, come nadal e federer lo sono adesso. ho indagato su internet e ci sono altri forum nei quali si dibatte lo stesso argomento: straight forehand vs bend forehand sono quasi tutti concordi nell'affermare che il dritto "straight" (o lievemente piegato come qualche negazionista preferisce chiamarlo ....ma su questo dirò più avanti) è tecnicamente di più difficile esecuzione in quanto richiede grande tempismo ed eccellente lavoro di gambe: la distanza dalla palla deve essere perfetta in quanto non ci si può aiutare piegando di più o di meno il gomito. inoltre , come dici tu veterano, la palla va colpita ben in fronte ma è evidente a tutti che aumentare la leva è di grande vantaggio per fare viaggiare la palla ed imprimere spin.
tornando a "il gomito non è dritto ma lievemente piegato", credo che parte dei dubbi derivino da una considerazione: il gomito è disteso solo al momento dell'impatto palla-racchetta, perchè altrimenti, sia prima che dopo risulta piegato. quindi se noi guardiamo una foto scattatta "prima" o "dopo" l'impatto sulla palla vedremo il braccio in fase di piegamento come è naturale che sia. posto alcune foto qui di seguito.
da grande fan di delpotro, ho seguito con soddisfazione la sua grande crescita nel 2009, dove con il dritto ha mano a mano allontanato il punto di impatto dal corpo fino a confezionare un colpo fantastico e determinante per battere prima rafa e poi roger all'usopen.
naturalmente imho
Guarda Guido onestamente visto che lavoro in un importante accademia spagnola a riguardo di tecnica sono molto aggiornato e tutt oggi non ho ancora visto ne sentito nessuno che consigli di colpire con il braccio disteso,ormai nel tennis si puo improvvisare ben poco e tutto e catalogato,il discorso di Nadal e' un caso a parte come quello di Dal Potro e Verdasco,Nadal colpisce per la maggiore con il bracio disteso ma se guardi bene una sua partita vedrai che anche lui colpisce con angolo,questo non e' per convincere nessuno ma Nadal e un caso a se e ripeto il suo dritto funziona con lui perche' Nadal ha un braccio ed un fisico incredibile,Federer ha la capacita di colpire molto avanti e per questo il suo colpo a braccio quasi disteso e efficace,la cosa sarebbe molto differente se colpisse la palla in posizione piu arretrata con il braccio disteso,bene la gente che non si chiama Federer colpisce con il braccio disteso perche' e' molto difficile trovare la palla cosi avanti e tutto questo ben poco a che fare con il braccio disteso ,il giocatore che non e Federer non riesce a trovare la palla cosi avanti e colpisce a braccio disteso per un footwork non corretto,ossia non ci arrivo bene e compenso con il braccio,e la scusa e :ma tanto anche Federe lo fa e se lo fa lui vuol dire che va bene o forse e meglio,o anche nel caso Nadal o Dal Potro,ci sono delle ragioni ben precise se certi colpi funzionano solo con determinati giocatori e altri no,se no visto il successo di Nadal qua in Spagna in tutte le accademie si comincerebbe a seguire il suo modello ed il suo stile di gioco,ma ti assicuro che fino a questo momento cosi non e',per giocare con la tecnica che utilizza Raffa bisogna essere lui,se solo di manca una delle capacita che rendono possibile questo tipo di colpo, e ti assicuro che di Nadal ce ne solo uno,l'efficacia del colpo non sarebbe quella che vedi..........................se vedi bene poi in tanti grandi campioni ci sono colpi straordinari ma difficilmente imitabili ,per esempio il rovescio di Kuerten,di un efficacia straordinaria ma inimitabile,Kuerten si appoggiava sul piede sinistro,ben nel suo caso il risultato era un rovescio micidiale ma solo lui riusciva a gestire questo delicato movimento di peso e equilibrio. Altro colpo il dritto di Berasategui colpo efficace ma solo per lui,per terminre con il dritto di Kafelnicov efficace e di una violenza mostrusa,ma solo lui lo tirava cosi...............per terminare "credo" che oramai nel tennis da in ventare ci sia ben poco,e ora mai la biomeccanica a tracciato delle linee che sono frutto di anni di studio e come dicevo prima si e giunti alla conclusione che il braccio deve avere angolo...............poi ci sono le eccezzioni ............ma di eccezzioni stiamo parlando.
Io stò con Guido, il suo ragionamento calza, per fare un esempio, quando ero piccolo io se tiravi un dritto in open stance il maestro ti frustava. ora se non riesci a tirare un winner in open non entri nei 300. Secondo me il tennis è così ricco di variabili che non è vero che ci sia ancora poco da inventare, non voglio neanche immaginarlo. Ma vi ricordate Agassi quando si è presentato al mondo giocando di controbalzo ? oppure il dritto a due mani di Santoro e altri mille esempi. per non parlare dei colpi ormai in disuso, magari fra qualche anno lelle accademie insegneranno a tirare il "ciop" come un winner. Magari il famoso polso bloccato del tennista in futuro non sarà più bloccato ma si piegherà per trovare nuovi angoli , magari.... chissà....
Io stò con Guido, il suo ragionamento calza, per fare un esempio, quando ero piccolo io se tiravi un dritto in open stance il maestro ti frustava. ora se non riesci a tirare un winner in open non entri nei 300. Secondo me il tennis è così ricco di variabili che non è vero che ci sia ancora poco da inventare, non voglio neanche immaginarlo. Ma vi ricordate Agassi quando si è presentato al mondo giocando di controbalzo ? oppure il dritto a due mani di Santoro e altri mille esempi. per non parlare dei colpi ormai in disuso, magari fra qualche anno lelle accademie insegneranno a tirare il "ciop" come un winner. Magari il famoso polso bloccato del tennista in futuro non sarà più bloccato ma si piegherà per trovare nuovi angoli , magari.... chissà....
ma si infatti io sono daccordo , ne abbiamo visti di campioni arrivare e smontare concetti tecnici che sembravano consolidati nella storia...
E poi Guido , non ha tirato fuori un argomento nuovo, basta guardare un pò il circuito e queste "sbracciate " a leva "quasi" orrizontale sono sempre più frequenti. Ricordo ai sostenitori del trauma fisico che in effetti possono aver ragione , tant'è che l'infortunio di Delpo ,gli addetti ai lavori lo attribuiscono proprio al braccio teso.
Beh, ma non è a questo punto che questo braccio che si allunga è quasi una condizione obbligatoria per arrivare a prendere palle che altrimenti non si potrebbero se non rimandare dall'altra parte creando opportunità di chiusura all'avversario? ...e a questo punto grazie alla grande prestanza fisica riescono a farlo diventare un colpo anziché una rimessa? In questo caso credo che la lettura del colpo possa avere una lettura un po' differente da quella iniziale, noo?
Beh, ma non è a questo punto che questo braccio che si allunga è quasi una condizione obbligatoria per arrivare a prendere palle che altrimenti non si potrebbero se non rimandare dall'altra parte creando opportunità di chiusura all'avversario? ...e a questo punto grazie alla grande prestanza fisica riescono a farlo diventare un colpo anziché una rimessa? In questo caso credo che la lettura del colpo possa avere una lettura un po' differente da quella iniziale, noo?
Infatti se guardiamo in dettaglio il tuo ragionamento e corretto,i campioni riescono a trasformare una situazione svantaggiosa in situazione a volta favorevole,ma comunque di base in quasi tutti c'e angolo quando si colpisce,il campione in situazione sfavorevole tenta il vincente magari a braccio totalmente disteso perche' ha le possibilita' tecnico fisiche per farlo.IL discorsoche in fase d'impatto palla sia conveniente tenere un angolo e tenere il gomito vicino al corpo non e' un invenzione tanto per ci sono degli studi che accertano che tenendo il gomito piu vicino la corpo il controllo di palla e' maggiore,senza angolo a braccio disteso le cose cambiano basta provarlo......che poi ci siano "certi" campioni che riescono a giocare con il braccio disteso,puo essere vero ma bisogna vedere la circostanza,e la continuita' del colpo, o sfondi subito in due colpi o e' difficile avere un buon controllo stirando completamente il braccio vedi Verdasco,o Dal Potro,l'unico che ci riesce e Nadal ,ma di Nadal ne nasce uno ogni 100 anni..............lasciate perdere..........
IL discorso che in fase d'impatto palla sia conveniente tenere un angolo e tenere il gomito vicino al corpo non e' un invenzione tanto per ci sono degli studi che accertano che tenendo il gomito piu vicino la corpo il controllo di palla e' maggiore,senza angolo a braccio disteso le cose cambiano basta provarlo......che poi ci siano "certi" campioni che riescono a giocare con il braccio disteso,puo essere vero ma bisogna vedere la circostanza,e la continuita' del colpo, o sfondi subito in due colpi o e' difficile avere un buon controllo stirando completamente il braccio vedi Verdasco,o Del Potro,l'unico che ci riesce e Nadal ,ma di Nadal ne nasce uno ogni 100 anni..............lasciate perdere..........
nessuno sta dicendo che il dritto con il gomito vicino al corpo sia un'invenzione, anzi! ho citato molti esempi e in generale direi che già solo considerando i top 100, la stragrande maggioranza dei giocatori usa quel colpo, perchè come dici tu, assicura grande controllo e perchè quello è il colpo che si insegna in (quasi) tutte le scuole. In questo senso molti dicono che insegnare ad un ragazzino il dritto con braccio disteso (al momento dell'impatto sulla palla) è un'impresa titanica in quanto necessita potenza muscolare, grandissima coordinazione, soprattutto footwork eccellente, tutte cose che si sviluppano nel tempo e solo in pochissimi giocatori. Per un bambino è già un problema il peso della racchetta, figuriamoci se deve tenerla lontana dal corpo.
il mio discorso nasce dalla considerazione che Nadal e Federer (ti eri dimenticato di lui? ) usano costantemente il dritto con braccio disteso e guarda il caso stanno dominando (eufemismo) da 6 anni il tennis, vincendo tutto quello che conta vincere e impostando alla base dei loro successi proprio il dritto: nadal è un giocatore completo ma sugli altri fondamentali c'è chi gioca meglio di lui; federer è un manuale del tennis ma qual è il colpo che gli ha permesso di fare 23 semifinali consecutive ai Grand Slams? il dritto, "quel" dritto, di difficilissima esecuzione (c'è un giocatore dei top 10 a cui capita di "steccare" più di roger? ) ma che lui riesce a tenere sotto registro per la maggior parte del tempo grazie al suo talento. sono perciò convinto che ad altissimi livelli lo straight forehand sia determinante per il successo mentre se parliamo di gioco amatoriale o di bassa categoria (il mio ) il dritto a gomito piegato dà sicuramente più vantaggi ed è logico così.
ciò non toglie che nel mio piccolo, quando riesco a coordinarmi e colpire un dritto veramente dritto, è pura goduria e mi sento veramente un...dritto!
posto qui sotto un video di Murray in allungo! il braccio è disteso: SI il colpo è un vincente SI è il dritto alla federer/nadal che stiamo prendendo in considerazione come confronto: NO
Murray in quel video ha fatto quel che poteva nella posizione in cui stava...e non è il discorso che facevo io sopra...non è un colpo vero e proprio...è un recupero in allungo che ha avuto la fortuna di diventare un vincente...non confondiamo quel che ho scritto io...con questo video...sono due cose diverse...a mio avviso!
...anche se poi ricopre quell'esigenza che nasce nel dover ricoprire al meglio il campo...cosa che N. e F. hanno sviluppato facendolo diventare un colpo e non più un recupero..
...ma rimane il fatto che incontrare l'impatto con quel tipo di palle, inteso come velocità e pesantezza, rispedendone altrettanta....può essere traumatico se non si è ben preparati....e comunque son talmente giovani che alla fine recuperano i microtraumi molto velocemente...ma voglio vedere come arriveranno ad una certa età con quel braccio usato agli estremi...confronto ad altri giocatori che magari non ricopriranno una posizione così alta....ma non avendo quel colpo non risentiranno dei malanni dell'età come ne risentiranno loro....questo rimane un mio pensiero...sia più o meno condivisibile
...quindi speriamo proprio che in futuro qualche pazzo non decida di insegnarlo facendolo diventare un colpo base per poter giocare a tennis ad alti livelli
IL discorso che in fase d'impatto palla sia conveniente tenere un angolo e tenere il gomito vicino al corpo non e' un invenzione tanto per ci sono degli studi che accertano che tenendo il gomito piu vicino la corpo il controllo di palla e' maggiore,senza angolo a braccio disteso le cose cambiano basta provarlo......che poi ci siano "certi" campioni che riescono a giocare con il braccio disteso,puo essere vero ma bisogna vedere la circostanza,e la continuita' del colpo, o sfondi subito in due colpi o e' difficile avere un buon controllo stirando completamente il braccio vedi Verdasco,o Del Potro,l'unico che ci riesce e Nadal ,ma di Nadal ne nasce uno ogni 100 anni..............lasciate perdere..........
nessuno sta dicendo che il dritto con il gomito vicino al corpo sia un'invenzione, anzi! ho citato molti esempi e in generale direi che già solo considerando i top 100, la stragrande maggioranza dei giocatori usa quel colpo, perchè come dici tu, assicura grande controllo e perchè quello è il colpo che si insegna in (quasi) tutte le scuole. In questo senso molti dicono che insegnare ad un ragazzino il dritto con braccio disteso (al momento dell'impatto sulla palla) è un'impresa titanica in quanto necessita potenza muscolare, grandissima coordinazione, soprattutto footwork eccellente, tutte cose che si sviluppano nel tempo e solo in pochissimi giocatori. Per un bambino è già un problema il peso della racchetta, figuriamoci se deve tenerla lontana dal corpo.
il mio discorso nasce dalla considerazione che Nadal e Federer (ti eri dimenticato di lui? ) usano costantemente il dritto con braccio disteso e guarda il caso stanno dominando (eufemismo) da 6 anni il tennis, vincendo tutto quello che conta vincere e impostando alla base dei loro successi proprio il dritto: nadal è un giocatore completo ma sugli altri fondamentali c'è chi gioca meglio di lui; federer è un manuale del tennis ma qual è il colpo che gli ha permesso di fare 23 semifinali consecutive ai Grand Slams? il dritto, "quel" dritto, di difficilissima esecuzione (c'è un giocatore dei top 10 a cui capita di "steccare" più di roger? ) ma che lui riesce a tenere sotto registro per la maggior parte del tempo grazie al suo talento. sono perciò convinto che ad altissimi livelli lo straight forehand sia determinante per il successo mentre se parliamo di gioco amatoriale o di bassa categoria (il mio ) il dritto a gomito piegato dà sicuramente più vantaggi ed è logico così.
ciò non toglie che nel mio piccolo, quando riesco a coordinarmi e colpire un dritto veramente dritto, è pura goduria e mi sento veramente un...dritto!
posto qui sotto un video di Murray in allungo! il braccio è disteso: SI il colpo è un vincente SI è il dritto alla federer/nadal che stiamo prendendo in considerazione come confronto: NO
Si Guido ma i casi che mi citi tu come ad esempio il video di Murray e' un caso estremo,arriva correndo e deve allungarsi e stirare il braccio per forza,e poi da quella posizione e da una situazione come quella cosa pùoi tirare fuori.........potrei tirare fuori altrettanti video di altrettanti giocatori che colpiscono a braccio piegato. Ho visto personalmente allenarsi Murray per diverso tempo,come per altro Gulbis e ti assicuro che colpiscono con il braccio ad angolo,poi come ripeto ci possono essere situazioni diferenti a seconda del caso ma la regola e quella e sino al momento e' indiscutibile.Federer e Nadal sono unici ,Nessun maestro che ti voglia far progredire con il tuo tennis si metterebbe ad insegnarti il dritto di Nadal,il suo dritto e stato costruito su di lui e come ho gia detto e la somma di diverse caratteristiche fisico tecniche che solo lui ha.....Federer non colpisce "sempre a braccio disteso" il discorso e che quando lo fa specialmente giocando lungolinea e perche' riesce a trovare la palla molto avanti distendendo per forza il braccio, la partenza e corretta e questo posizionamento molto avvanzato di costringe a distendere il braccio,ma questo lo sa fare lui.Le altre cose che vedi sono frutto di personalizzazioni o di errori..........e si errori perche' anche i pro ne fanno,che poi riescano a trasformare un errore tecnico in un punto di forza e anche possibile ma non e' una regola,e comuinque come tu dici lui riesce a tenere a controllo questo tipo di colpo grazie al suo talento.ma di Federer ce ne uno solo,come di Nadal ce ne uno solo,non e una tecnica che si puo insegnare di base,p`rova tu a giocare tre metri fuori dal campo, picchiare la palla a braccio disteso,dare un spin incredibile, giocare profondo,e infine riusicre a metterla dove vuoi 9 volte su dieci..............per bravo che tu sia il risultato sarebbe quello di tirare una palla sui pini e l'altra a rete,una corta e una lunga e senza parlare della precisione...............solo lui puo farlo...............poi che ogni tanto anche ai piu umani riesca una colpo del genere e possibile ma un colpo e' una cosa a se,quello che fa la diferenza e avere una certa sicurezza e percentuale di riuscita del colpo, per quello arriviamo allo standard del angolo del braccio racchetta...............
ps1...credo si riferisse al sondaggio della discussione...ma è anche vero che qui c'è una grande percentuale che lamenta male al braccio/gomito! Bisognerebbe fare un sondaggio su quanti hanno questo problema!
Per me risolviamo la diatriba specificando quanto segue : BRACCIO CON GOMITO AL CORPO oppure BRACCIO PIù DISTESO ( non completamente esteso). PS.1 io gioco PIU' DISTESO pS.2 daccordissimo con più predisposizione ai traumi di questa seconda scelta. ps.3 giocate come vi pare , il maestro conta , ma contano molto di più le ore che state in campo, ps.4 cercate di vincere , senza stracci bagnati .
Per me risolviamo la diatriba specificando quanto segue : BRACCIO CON GOMITO AL CORPO oppure BRACCIO PIù DISTESO ( non completamente esteso). PS.1 io gioco PIU' DISTESO pS.2 daccordissimo con più predisposizione ai traumi di questa seconda scelta. ps.3 giocate come vi pare , il maestro conta , ma contano molto di più le ore che state in campo, ps.4 cercate di vincere , senza stracci bagnati .
Ma vedi anche li e tutto relativo,perche' se fai errori in campo ci puoi stare anche 10 ore al giornom a seguirai a fare gli stessi errori
non sono d'accordo sulla tesi della predisposizione all'infortunio del dritto con gomito disteso. a livello dei professionisti, nadal e federer non hanno mai avuto problemi a polso/gomito/spalla mentre per quanto riguarda del potro, Mario tempo fa ci ha spiegato come JMDP soffre di infiammazione al tendine del polso destro dall'età di 15 anni (quando ancora colpiva con braccio piegato). Colpire con gomito disteso permette di rilassare al massimo il braccio visto che l'arto diventa un elemento unico mentre al contrario mantenere il gomito piegato "obbliga" ad una contrazione maggiore (appunto per mantenere l'angolo). Anche durante il servizio (o nel rovescio ad una mano) l'impatto con la palla avviene a braccio disteso e la cosa non porta ad infortuni a meno che il movimento non avvenga con postura scorretta. Insomma, va bene dire che il dritto di nadal e federer è tecnicamente difficile da eseguire, ma non lanciamo leggende metropolitane su presunti facili infortuni imo
Se è vero che il 50% dei tennisti soffre di epicondilite, allora mi sembra un ottimo motivo per essere "prudenti" altro che leggende metropolitane. La discussione è molto interessante ma parliamo di tecniche che, se eseguite male, possono portare a danni fastidiosi. Per esempio sarebbe utile sapere chi usa il dritto con agolo "aperto" da quanto tempo lo fa.
Cito questo estratto: 3.2.3.1.epicondilite laterale (Gomito del tennista)
Peculiare patologia dell’inserzione prossimale dei mm. estensori del polso, che colpisce prevalentemente i giocatori di tennis. Circa il 50% di essi, con un picco di incidenza tra i 40 e i 50 anni, può aspettarsi di incorrere in tale patologia durante il corso della loro attività. In un terzo dei casi sarà così severa da interferire con la loro vita quotidiana. Il sintomo principale è un dolore spontaneo in sede epicondiloidea, con frequente irradiazione alla faccia dorsale dell’avambraccio e della mano sino al III e IV dito (non è rara un’irradiazione alla spalla), soprattutto dopo intensa e prolungata attività sportiva. Caratteristica, come in tutte le patologie da usura, è la progressione dei sintomi. Nella maggior parte dei casi, un’accurata anamnesi rivelerà qualche cambiamento - racchetta nuova, tecnica diversa, aumento di tempo dedicato al gioco, ecc.- antecedente all’insorgere dei sintomi. All’inizio l’atleta avvertirà soltanto una sensazione di fatica e di spasmo ai muscoli dorsali dell’avambraccio, associati alla nuova attività. Quindi osserverà un indolenzimento al gomito laterale dopo aver giocato. In seguito proverà dolore intenso durante il gioco, soprattutto nel rovescio e nei colpi tecnicamente non corretti. Alla fine il dolore costante sarà tale da impedire il gioco, con una limitazione funzionale notevole non solo nello sport, ma anche nello svolgimento delle attività della routine quotidiana.
Fonte: IL DOLORE NELL’ ATLETA
DIAGNOSTICA DIFFERENZIALE CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLE TENDINOPATIE INSERZIONALI
G. SERAFINI - C. TRANQUILLI§ - A.F. SABATO*
Università degli Studi di Roma "Tor Vergata"
Scuola di Specializzazione in Anestesia e Rianimazione (Dir. Prof. G. Leonardis)
*Cattedra di Anestesia Generale e Speciale Odontostomatologica
§Istituto di Scienza dello Sport - C.O.N.I.(Roma) -Dipartimento di Medicina dello Sport (Dir. Prof. G. Caldarone)
caro wbtit, sulla serietà degli infortuni e in particolare dell'epicondilite con me sfondi una porta aperta visto che l'ho avuta e ne ho scritto sul forum. appunto visto la serietà dell'argomento è bene non confondere le idee e insinuare dubbi che poco hanno a che vedere con la realtà. durante il mio infortunio ho letto montagne di pagine sull'argomento epicondilite e non ho mai trovato nulla che si riferisse al colpire il dritto con il braccio disteso mentre sono innumerevoli le testimonianze che imputano l'infortunio a: - dimensione sbagliata del grip (troppo piccolo) - improvviso cambio racchetta - racchette troppo leggere e rigide - setup sbagliati di corde (troppo tirate e poco confortevoli) - tecnica sbagliata (colpo "strappato" e soprattutto cattiva postura nel rovescio a una mano e nel servizio) - uno qualunque dei punti qui sopra quanto il tennista gioca più spesso del previsto dopo un periodo di riposo. - l'età come componente determinante (usura progressiva dei tendini nell'attacco all'osso) - ....
quindi sono d'accordo nel'andare cauti con diagnosticare cause certe per una malattia mooolto complessa
Cosa ne pensi se al tuo elenco aggiungo altri elementi in parte dedodotti da me leggendo: Nella maggior parte dei casi, un’accurata anamnesi rivelerà qualche cambiamento - racchetta nuova, tecnica diversa, aumento di tempo dedicato al gioco, ecc.- antecedente all’insorgere dei sintomi.
- tecnica diversa 1: ovvero non solo errata esecuzione di una tecnica "canonica" ma anche cambio di tecnica da una che si esegue bene ad una nuova - tecnica diversa 2: una nuova tecnica fa il suo ingresso nel già ricco mondo del tennis come ad esempio fu per il WindshieldWiperForehand vs ClassicForehand. Supponiamo che il caso sia nello specifico il dritto a braccio steso vs braccio double band. Se dal punto di vista delle performance sembra evidente che sia una tecnica vantaggiosa (anche se difficile) dal punto di vista della "salute" mancano ancora dati statistici sufficienti che diano conferme negative o positive. Il fatto che in internet non ci siano prove che possa fare male (agli over 40?) potrebbe anche solo voler dire che sono in pochi ad eseguirla e magari molto giovani e da troppo poco tempo. Adesso non fasciamoci la testa ma parliamone: più siamo e meglio siamo.
P.S. - racchette pesanti in testa ovvero con bilanciatura > 32?
Cosa ne pensi se al tuo elenco aggiungo altri elementi in parte dedodotti da me leggendo: Nella maggior parte dei casi, un’accurata anamnesi rivelerà qualche cambiamento - racchetta nuova, tecnica diversa, aumento di tempo dedicato al gioco, ecc.- antecedente all’insorgere dei sintomi.
- tecnica diversa 1: ovvero non solo errata esecuzione di una tecnica "canonica" ma anche cambio di tecnica da una che si esegue bene ad una nuova - tecnica diversa 2: una nuova tecnica fa il suo ingresso nel già ricco mondo del tennis come ad esempio fu per il WindshieldWiperForehand vs ClassicForehand. Supponiamo che il caso sia nello specifico il dritto a braccio steso vs braccio double band. Se dal punto di vista delle performance sembra evidente che sia una tecnica vantaggiosa (anche se difficile) dal punto di vista della "salute" mancano ancora dati statistici sufficienti che diano conferme negative o positive. Il fatto che in internet non ci siano prove che possa fare male (agli over 40?) potrebbe anche solo voler dire che sono in pochi ad eseguirla e magari molto giovani e da troppo poco tempo. Adesso non fasciamoci la testa ma parliamone: più siamo e meglio siamo.
P.S. - racchette pesanti in testa ovvero con bilanciatura > 32?
verissimo quello che scrivi. nel mio caso sto lavorando al dritto "teso" con il maestro ed è sempre consigliabile farsi seguire da chi è esperto in questo sport
le racchette con elevato swingweight (pesanti in testa o meglio, con la distribuzione delle masse spostata verso la testa della racchetta) sono un rischio in più oltre ad essere meno maneggevoli.
in generale è improbabile infortunarsi quando il colpo è giocato in modo "rilassato" e nella mio caso, quando colpisco con braccio teso riesco ad essere molto meno contratto rispetto al dritto canonico, con gomito piegato. naturalmente sono mie impressioni, vissute insieme alle ore di pratica col maestro.
Molto interessante, sei un pioniere allora! Con il tuo background la tua è una esperienza da osservare nel tempo, io sono interessato ad essere informato dei progressi.