Calcolo ore effettive per cambio corde

Promemoria primo messaggio :

Ciao,
gli esperti dicono di cambiare un mono  dopo al massimo 20 ore di gioco.
Pero' durante l' allenamento, partita di singolo o partita di doppio il numero di colpi eseguiti varia sostanzialmente. Ed anche la potenza varia a seconda del livello.
Esiste una regola empirica per calolare le ore effettive (es. 1 ora di doppio=1/2 ora di singolo) oppure no?
Come le calcolate voi?

Considerando che non incordo da solo, va bene se la prima misurazione la faccio dopo averla ritirata? Quindi sicuramente almeno qualche ora dopo che sia stata completata l'incordatura? O sarebbe meglio aspettare che si assestino dopo qualche ora di gioco?

Sky Room ha scritto:

Considerando che non incordo da solo, va bene se la prima misurazione la faccio dopo averla ritirata? Quindi sicuramente almeno qualche ora dopo che sia stata completata l'incordatura? O sarebbe meglio aspettare che si assestino dopo qualche ora di gioco?

io l'ho fatta subito (ma a me l'incordatore la fa sul momento previo appuntamento) e poi dopo un paio di giorni (non gioco mai con la racchetta appena incordata ma faccio passare almeno 24/48 ore) prima di entrare in campo dò una controllata...

meglio misurarla il prima possibile, in ogni caso prima di giocarci. dopo qualche ora sarà comunque già iniziato il decadimento della corda.

Buongiorno, ho fatto la prima mia misurazione sulle racchette che ho. Sapete dirmi se c'è un valore oggettivo che si può prendere in considerazione per capire se le corde sono più o meno da cambiare oppure no, a prescindere dalla coda e dalle tensioni? Ad esempio sulla mia Dunlop CX 200 LS che monta stringLab Phantom a 22/21 mi rilascia un valore di circa 610 MHz... È possibile capire se quando è stata montata il valore non poteva essere molto superiore a questo o invece poteva anche essere 800 ad esempio e quindi molto distante dalla tensione originaria?

Sky Room ha scritto:

Buongiorno, ho fatto la prima mia misurazione sulle racchette che ho. Sapete dirmi se c'è un valore oggettivo che si può prendere in considerazione per capire se le corde sono più o meno da cambiare oppure no, a prescindere dalla coda e dalle tensioni? Ad esempio sulla mia Dunlop CX 200 LS che monta stringLab Phantom a 22/21 mi rilascia un valore di circa 610 MHz... È possibile capire se quando è stata montata il valore non poteva essere molto superiore a questo o invece poteva anche essere 800 ad esempio e quindi molto distante dalla tensione originaria?

Anch'io l'ho scaricata ma credo di non aver capito bene come funziona. Non riesco a capire come fare l'hold del valore. Quando giri il tel in orizzontale si freeza il grafico ma non riesco a capire il valore rilevato che dobrezze essere in azzurro

Se non ho sbagliato anche io, il valore è quello che spunta in basso, in azzurro, e resta visibile qualche frazione di secondo, giusto il tempo di vederlo. L'importante è che ci sia molto silenzio intorno, altrimenti interferirebbero altri rumori con diverse frequenze facendo vedere altri numerini azzurri non riguardanti però l'incordatura. Per visualizzarlo non è necessario girare il telefono ma basta ingrandire l'area entro cui si muove il range, facendo attenzione a rimanere alla base dell'asse orizzontale, dove viene visualizzato il numerino azzurro. Spero di essere stato d'aiuto... è più facile da fare che da spiegare

Sky Room ha scritto:

Buongiorno, ho fatto la prima mia misurazione sulle racchette che ho. Sapete dirmi se c'è un valore oggettivo che si può prendere in considerazione per capire se le corde sono più o meno da cambiare oppure no, a prescindere dalla coda e dalle tensioni? Ad esempio sulla mia Dunlop CX 200 LS che monta stringLab Phantom a 22/21 mi rilascia un valore di circa 610 MHz... È possibile capire se quando è stata montata il valore non poteva essere molto superiore a questo o invece poteva anche essere 800 ad esempio e quindi molto distante dalla tensione originaria?

No, nel tuo caso non c'è. L'unico valore oggettivo è quello misurato con l'incordatura appena fatta, e poi da lì confrontare il decadimento del valore nel tempo. Tieni sempre in considerazione che basta che cambi il telaio, la corda, la tensione ed anche l'incordatore, ed il valore di partenza sarà diverso. Quindi ogni racchetta fa storia a sé con la sua incordatura. In linea generale, se la stessa mano incorda telai uguali con stessa corda a medesima tensione, la misurazione dovrebbe restituire valori costanti, o quasi.

>600 mH non e' il parametro limite per determinare quando le vibrazioni sono "nocive"?  Ma quindi piu' si gioca piu' le vibrazioni scendono??

Sky Room ha scritto:

...
Viceversa facendo solo set potrei arrivare a 12/13 dato che ci sono meno scambi solitamente?

ma nei turni di servizio, non si stressano di più le corde?

Ragus ha scritto:

...
fino al punto in cui hai perso il 15/20% (di solito oltre le corde sono morte). 
...

ecco, quello era il dato che mancava a questa discussione!

domanda: quella percentuale da dove viene? c'è una letteratura a riguardo?

ragazzi, occhio che il valore in blu che vedete è espresso in Hz (hertz) e non in megahertz (MHz)
600 megahertz equivarrebbero a 600.000.000 di hertz, direi un pò troppi anche per un braccio super allenato...
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] la frequenza vibrante diminuisce col tempo per via della perdita di tensione, un pò come succede con una chitarra che a furia di suonarci perde l'accordatura e bisogna tirare le corde, questo su una racchetta non è possibile e quindi si cambiano

Qual è il motivo che rende le corde vecchie più dannose per il braccio? Ho sentito dire spesso che plasticizzano, significa che perdono la loro elasticità iniziale che permette di attutire le vibrazioni che arrivano sul braccio a prescindere dalle vibrazioni effettivamente prodotte? Quindi per dirla molto terra terra: anche se le vibrazioni prodotte dalla combinazione telaio-corde col tempo diminuiscono, sono più dannose perché non funziona il filtro delle corde?

Rispondo a intuito e sentimento, quindi senza conoscenze scientifiche alla base.
Si, da quanto ho capito il fatto che la corda plasticizzi, comporta una perdita della sua già ridotta elasticità (parliamo ovviamente di mono, non di multi), pertanto ad attutire impatto e vibrazioni c'è sempre meno la corda, e sempre più tendini e legamenti, da qui la dannosità crescente.
No, non credo che le vibrazioni prodotte da telaio-corde col tempo diminuiscano, semplicemente al calare della tensione diminuisce il suono che fanno (sempre valido l'esempio delle corde della chitarra), misurato dalla app in questione, tutto qui. Non c'è correlazione tra frequenza del suono e frequenza/tempo delle vibrazioni.

mmazzini1 ha scritto:

>600 mH non e' il parametro limite per determinare quando le vibrazioni sono "nocive"?  Ma quindi piu' si gioca piu' le vibrazioni scendono??

600Hz soglia per i monofili. Con il tempo le corde perdono tensione ed elasticita' e vibrano meno, ma le vibrazioni trasmesse al telaio ed al braccio possono aumentare, visto che non sono assorbite dalle corde.