johnnyyo ha scritto: Alla fine credo che chiunque in questa chat supporti a proprio modo Jannik, al di là della definizione di 'campione'.
Poi vincerà un 1000 e gli chiederemo uno Slam per completare il percorso; poi forse vincerà anche uno Slam e ci aspetteremo la prima posizione mondiale; poi, se capitasse, gli chiederemo di restarci a lungo e così via...
L'unica cosa che non capisco è la fretta.
Spesso ci confondono i risultati precoci ottenuti da fenomeni come Nadal o Alcaraz, ma si tratta di casi eccezionali. Andate a controllare classifica e risultati degli altri top ten all'età di Sinner, senza scomodare Feder che non si è proprio sbloccato a 18 anni...
Onestamente per me l'età è molto relativa e conta solo per il fatto che più sei giovane e più chances hai ancora di arrivare, perchè il tempo gioca a tuo favore. Ognuno ha i suoi tempi e c'è chi diventa forte (o campione) a un'età più avanzata, non avendo ottenuto grandi risultati da giovane. Così come si assiste, spesso, al processo inverso: giovani forti che con l'avanzare dell'età peggiorano. Quanti giovani, in tutti gli sport, sono rimasti in eterno "probabili campioni"? E quanti, invece, lo sono diventati in un'età più avanzata? I fattori sono molti (fisici, mentali, livello degli avversari, ecc.). Quello che ha Sinner, attualmente, è che è forte e il tempo gioca ancora a suo favore e nessuno esclude che possa anche diventare un top 3 o addirittura il numero 1, chissà. Ma dipenderà da tante, tantissime situazioni che prevedere adesso mi sembra obiettivamente solo fuffa. Qui si sta dicendo che se Sinner, da domani, iniziasse un processo di involuzione (cosa che ovviamente non auspico toccando tutto ciò che è possibile...) verrebbe comunque annoverato tra "i campioni del tennis" per quello che ha fatto ad oggi. E io non la vedo così.