Da circa 6 settimane sono fermo per una tendinite alla cuffia dei rotatori, che per un paio di mesi avevo colpevolmente trascurato. Come spesso capita in questi casi, il fastidio lo avvertivo alzando il braccio sopra la spalla, mentre non ho mai sentito dolore palleggiando. Ho visto fisiatra, fisioterapista ed osteopata e con loro iniziato un percorso di tecar, manipolazioni ed esercizi di rinforzo che dura appunto da 6 settimane: tutti comunque concordi nel dire che non è niente di serio, solo un’infiammazione neppure tanto severa. Infatti, dopo queste 6 settimane sono migliorato sensibilmente, ora riesco a compiere quasi tutti i movimenti della vita quotidiana senza avvertire fastidio, ma con ancora qualche eccezione: queste eccezioni mi suggeriscono di portare pazienza ed aspettare ancora prima di tornare anche solo a palleggiare.
Il maestro invece mi spinge a ricominciare, quantomeno a palleggiare, magari anche con le palline dei ragazzini. Il fisioterapista non si sbilancia e lascia a me la decisione, raccomandando comunque riscaldamento e gradualità nel caso decidessi di tornare in campo.
Io per il momento ho deciso di aspettare ancora quantomeno altri 10/15gg.
Quello che non riesco a capire bene, né dal fisio e tantomeno dalla rete, è quando sia opportuno ricominciare: meglio attendere che la spalla non mandi più segnali di fastidio in nessun contesto e movimento, come dicono alcuni, o ad un certo momento, come dicono altri, è meglio riprendere gradualmente l’attività, anche se non si ha recuperato al 100%, perché la ripresa moderata e graduale è utile alla guarigione?
Quali sono le vostre esperienze?
Grazie, ciao
Il maestro invece mi spinge a ricominciare, quantomeno a palleggiare, magari anche con le palline dei ragazzini. Il fisioterapista non si sbilancia e lascia a me la decisione, raccomandando comunque riscaldamento e gradualità nel caso decidessi di tornare in campo.
Io per il momento ho deciso di aspettare ancora quantomeno altri 10/15gg.
Quello che non riesco a capire bene, né dal fisio e tantomeno dalla rete, è quando sia opportuno ricominciare: meglio attendere che la spalla non mandi più segnali di fastidio in nessun contesto e movimento, come dicono alcuni, o ad un certo momento, come dicono altri, è meglio riprendere gradualmente l’attività, anche se non si ha recuperato al 100%, perché la ripresa moderata e graduale è utile alla guarigione?
Quali sono le vostre esperienze?
Grazie, ciao