Luchino 67 ha scritto: Io ovviamente sono in quasi totale disaccordo e cito una frase del grande Rino Tommasi " il vero attaccante, attacca anche se ha la sabbia sotto i piedi".....detta in merito ad una discussione sul gioco di attacco sulla terra battuta, superficie veramente avara per i giocatori dal gioco molto propositivo.....anche se il succo di tutto quello che disse in quella occasione era che, il vero attaccante, non rinuncia mai alla sua indole.....
Continuerò a credere a quello che mi è stato detto da gente assai competente in tutti questi anni, sulla bontà del mio gioco di attacco e sulle mie capacità tecniche di come eseguo le volee. In tutto quello che hai scritto tu Veterano, manca uno dei fondamenti cardine della tattica del gioco di attacco ovvero, la pressione che sentirà l'avversario, dovendo continuamente preoccuparsi di giocare abbastanza profondo per evitare di essere attaccato. Nei video, ho messo tutti i punti conclusi con volee vincenti o smash e quelli più rocamboleschi, nonchè quelle volee difficili perchè costretto dalla bontà della giocata avversaria a dover fare il numero da circo, ma il 60/70 % delle volte che attacco, porto a casa il punto senza neanche dover fare la volee, ed è questo, il vero scopo della tattica del gioco di attacco, non dare ritmo all'avversario, farlo pensare più di quello che aveva preventivato, non essere mai tranquillo.....
C'è gente che si mette le mani nei capelli, appena vede il tabellone e scopre che mi deve incontrare, altri che mi hanno detto dopo aver perso frasi tipo "da fuori non sembri un gran che, ma poi a giocarti contro, non si capisce come metterti in difficoltà"......nei 2 tornei con formula rodeo in cui sono arrivato in finale, ho ricevuto i complimenti per il tipo di gioco che faccio, ormai in via di estinzione......questi sono i feedback di cui io continuerò a tener conto....
Assolutamente nulla di personale, non c'è mai stato....e mi dispiace molto che Taglia lo abbia pensato, probabilmente dovuto al modo in cui ho scritto alcuni commenti....però ritengo di essere un buon giocatore di rete, anzi buonissimo e con le idee molto chiare su come si deve attaccare...quindi, se vuoi, perdonami, se non terrò conto di un giudizio basato su 30 minuti circa di visione, anche se fatto da persone con un grado elevato di competenza.....di nuovo buon tennis...
In tutto quello che hai scritto tu Veterano, manca uno dei fondamenti cardine della tattica del gioco di attacco ovvero, la pressione che sentirà l'avversario, dovendo continuamente preoccuparsi di giocare abbastanza profondo per evitare di essere attaccato.
Rispondo a questo per incominciare.
La pressione me la devi creare tu per farmi giocare corto, e se pressione non ce o e minima tu a rete vieni per essere infilato come un tordo o per fare i miracoli con la vole.
Non e' rivolto a te ma e' una regola basica.
Se tu da fondo non mi metti pressione per farmi giocare corto a rete non ti ci avvicini nemmeno oppure come ho gia' detto antecedentemente ti passano quasi sempre quando ti avvicini.
Il non tenere conto del giudizio ci sta tutto, per me nessun problema.
Non entro nel personale e come gia' detto per me puoi giocare come vuoi e come ti pare basta che ti diverti.
Pero' ce un gran pero'......che perdonami neanche io prendo in considerazione quello che dici tu in base alla visione dei tuoi video......perche' in quei pochi minuti di video le pecche si vedono eccome....e sfido qualsiasi maestro o amico che tu abbia di buon livello a dire il contrario.
Che poi il tuo gioco ti piaccia, ti dia dei risultati e ti vada bene cosi' come e' lo rispetto.
Ma per favore abbi anche tu la decenza di rispettare chi per primo rispetta te....