Passionetennis - Il portale del tennista
Vuoi reagire a questo messaggio? Crea un account in pochi click o accedi per continuare.

Passionetennis - Il portale del tennistaAccedi













LA CATENA CINETICA

power_settings_newAccedi per rispondere
+9
Veterano
Alessandro
franza
taglia1964
Iron
Ragus
Sp3CtR3
drichichi
Andras
13 partecipanti

descriptionLA CATENA CINETICA - Pagina 4 EmptyLA CATENA CINETICA

more_horiz
Promemoria primo messaggio :

Chi gioca a Tennis a qualsiasi livello lo faccia, dal Tennista della domenica all'Agonista infoiato, prima o poi ha dovuto pagare la tassa della leggenda del "braccio". Specie chi ha imparato a tenere la racchetta in mano 35 anni fa (complici pure attrezzi di legno che pesavano tipo mezzo kg (esagero volutamente) ed avevano un piatto corde di circa 80 square inches (ri-esagero volutamente)) presto doveva fare i conti con chi gli indicava qualcuno che "aveva il braccio" mentre lui generalmente non ce l'aveva. Quasi 40 anni dopo, e Dio sia lodato per questo, le cose son profondamente diverse. Viviamo l'era del Tennis "corri e tira" dove i Tennisti possono essere tirati su da 0 "scientificamente" e l'aver braccio è diventato un plus anzichè una "conditio sine qua non" per poter essere un buon Tennista a qualsivoglia livello. Tale scienza alla quale accenno ha come pietra angolare la cosiddetta "catena cinetica" titolo di questa discussione. Nel Tennis moderno i panzoni inverecondi che san giusto fare la smorzata perchè giocano tutto con impugnatura Continental son stati spazzati via da chi è riuscito ad usare come Cristo comanda codesta catena cinetica, conferendo così ai propri colpi velocità, peso e tutto quello che ne consegue. Curiosamente (ma nemmeno troppo presumo per chi studia Scienze Motorie) cosiddetta catena cinetica ha come cardine la rotazione delle anche esattamente come nel Karate Shotokan (presi il primo Dan il 2/10/1994 in codesta disciplina). Suddetta rotazione trasferisce o per meglio dire amplifica il movimento dagli arti inferiori a quelli superiori attraverso il "core" scaricandosi attraverso lo swing ossia con l'impatto sulla palla. Per quanto mi riguarda (ed è qui che desidero confrontarmi con chi avrà voglia di leggere questo argomento) una volta assodata la centralità della catena cinetica nel Tennis moderno quello che diventa fondamentale per ciascun Tennista è trovare il proprio modo migliore per attivarla. Mi spiego meglio: sono certo che quando si parla di giovanissimi essendo questi cera vergine in mano agli Istruttori si possono cucire ad arte i loro movimenti sulla tecnica tennistica che viene loro insegnata (e che di solito passa attraverso l'utilizzo degli arti superiori per creare lo start della catena cinetica ossia il cosiddetto "coil" al quale segue "l'un-coil" con lo swing) mentre per quanto riguarda noi stagionati come sapete la mia convinzione è che il miglior cpmpromesso consista nel fare l'esatto opposto. Ossia prima trovare il movimento a noi più adatto per costruire codesta catena cinetica col suo coil/uncoil e poi cucire sopra ad essa la tecnica tennistica più appropriata per tradurla nei vari swing. Voglio dire, ha voglia un Tennista ad usare gli arti superiori per innescare suddetto "coil" quando poi effettuando lo swing non riesce a fare il cosiddetto "hip-clearing" ossia non riuscendo ad utilizzare la catena cinetica. Molto ma molto meglio a mio parere (repetita iuvant) cercare e trovare un modo per insegnare al proprio corpo (compatibilmente con l'avere una racchetta in mano ed essere in un campo da Tennis ovvio, con tanto di posizioni da tenere/footwork etc) come innescare codesta catena cinetica correttamente ed utilizzare la tecnica atta a preservarla ad ogni swing.
Voi cosa ne pensate? Sono genuinamente interessato ai vostri pareri. Grazie a tutti!

descriptionLA CATENA CINETICA - Pagina 4 EmptyRe: LA CATENA CINETICA

more_horiz
Altro esempio di rovescio ad una mano dove il tallone non viene praticamente quasi mai utilizzato in fase di ricerca appoggio.
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
e questo qua il rovescio lo sa tirare, ma non vedo una presa di posizione chiara rispetto al apoggio del tallone.
Direi che  se magari qualche  volta lo fa lo fa e perche' arriva con i piedi cosi in corsa,ma in situazioni normali dove avebbe tempo per prendere l'appoggio cosi non lo fa mai....
Come ripeto credo che sia una questione di abitudine che  in fase di apprendimento puo aiutare, ma da li in avanti non vedo molti benefici nel cercare costantemente una presa di appoggio del genere,anzi vedo un altro modo per andarsi ad incasinare ulteriormente.
Poi se vedi il video a volte colpisce in semi open cosa che  fino a pochi anni fa era diciamo tabu....e tutti dicevano che  era proibito giocare il rovescio ad una mano in semi open.....poi pero' con l'evoluzione del gioco il campo parla chiaro,e se prima era proibito adesso e' diventato un obbligo o quasi....

descriptionLA CATENA CINETICA - Pagina 4 EmptyRe: LA CATENA CINETICA

more_horiz
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] , i tuoi interventi sono sempre meravigliosi , grazie  LA CATENA CINETICA - Pagina 4 11580

Forse per uno come me (pieno di lacune) può essere utile come esercizio per "sentire" il piegamento e il caricamento dell'appoggio, perchè muovendomi sulle punte è più facile che io stia con le gambe rigide...
Quindi anche secondo me può essere un esercizio più che un modo di giocare su tutti i colpi

descriptionLA CATENA CINETICA - Pagina 4 EmptyRe: LA CATENA CINETICA

more_horiz
Veterano ha scritto:
Altro esempio di rovescio ad una mano dove il tallone non viene praticamente quasi mai utilizzato in fase di ricerca appoggio.
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
e questo qua il rovescio lo sa tirare, ma non vedo una presa di posizione chiara rispetto al apoggio del tallone.
Direi che  se magari qualche  volta lo fa lo fa e perche' arriva con i piedi cosi in corsa,ma in situazioni normali dove avebbe tempo per prendere l'appoggio cosi non lo fa mai....
Come ripeto credo che sia una questione di abitudine che  in fase di apprendimento puo aiutare, ma da li in avanti non vedo molti benefici nel cercare costantemente una presa di appoggio del genere,anzi vedo un altro modo per andarsi ad incasinare ulteriormente.
Poi se vedi il video a volte colpisce in semi open cosa che  fino a pochi anni fa era diciamo tabu....e tutti dicevano che  era proibito giocare il rovescio ad una mano in semi open.....poi pero' con l'evoluzione del gioco il campo parla chiaro,e se prima era proibito adesso e' diventato un obbligo o quasi....


Sono d'accordo che non debba essere un imposizione, ma in fase di apprendimento secondo me aiuta molto, perlomeno su di me.

Uno degli errori che facevo sul rovescio e che ogni tanto faccio anche sul dritto, motivo per cui sto tentando di applicare questa tecnica anche li, era che nel momento in cui piantavo il piede avanzato, scaricavo tutto il peso.

Non rimaneva più niente quindi da scaricare dal piede posteriore, e in pratica mi ero affossato, e mi toccava giocare solo di braccio.

Peggio ancora , quando spingevo con le gambe, mi capitava di rimbalzare indietro e di aprire il busto.

Con questo espediente, sei costretto ad arrivare con tutto il peso sul piede posteriore e nel momento in cui appoggi il tallone, naturalmente c'è una transizione del peso verso il piede avanzato, e hai anche una postura migliore perché le ginocchia si piegano da sole.

probabilmente ,come dici tu, nel momento in cui diventerà naturale per me riuscire a spostare il peso avanti, non avrò più bisogno di cercare questa tecnica, ma al momento mi sembra una di quei dettagli che ti permettono di mettere in ordine due o tre cose assieme.
privacy_tip Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
power_settings_newAccedi per rispondere