Passionetennis - Il portale del tennista
Vuoi reagire a questo messaggio? Crea un account in pochi click o accedi per continuare.

Passionetennis - Il portale del tennistaAccedi













Identifica i punti deboli del tuo avversario

power_settings_newAccedi per rispondere
+12
Veterano
Iron
kingkongy
taglia1964
andyvakgj
Alessandro
Luchino 67
incompetennis
framan
Riki66
matador66
Matteo1970
16 partecipanti

descriptionIdentifica i punti deboli del tuo avversario - Pagina 11 EmptyIdentifica i punti deboli del tuo avversario

more_horiz
Promemoria primo messaggio :

Veterano ha scritto:
Agam Bernardini dice:


ciao ragazzi, vedo che vi siete dati da fare a discutere sui vari aspetti del tennis. Avete detto tutti delle cose molto giuste, ma vi chiedo una cosa? Riuscite ad entrare in campo e ricordarvi tutte quelle parole e quelle idee? Se io dovessi pensare anche a un centesima parte di tutto quello che è stato detto resterei paralizzato a pensare quale è quella giusta e quella sbagliata. Capisco la necessità di entrare in campo con le idee chiare e la voglia di sapere cosa fare. Quello che io propongo è di mettere tutta la vostra attenzione sulle tecniche di centratura e di attenzione, perché quando ci riuscite, contattate il vostro centro e allora saprete in ogni momento esattamente cosa fare, quale colpo eseguire, se attaccare o difendervi. Insomma cadrà ogni dubbio e saprete da "dentro" la cosa giusta da fare. Credo che ognuno di voi abbia provato almeno una volta quella sensazione, ha giocato la partita perfetta. Chiamiamo quella sensazione essere "In the zone" "stare nella zona". Se l'avete provata anche una sola volta vuol dire che l'avete dentro di voi e dovete solo ricontattarla facendo gli esercizi e le tecniche di centratura e di attenzione e darete il meglio di voi senza pensare. La mente è la prima nemica del tennista. Dobbiamo giocare con il corpo, non pensare, ma stare centrati, rilassati, attenti e presenti e giocheremo il nostro miglior tennis e ci divertiremo moltissimo e usciremo dal campo sempre soddisfatti e felici.
Un'ultima cosa, con un gruppo di amici stiamo cercando un posto dove creare "L'Accademia dello Zennis". Se sapete di qualche Circolo di tennis in vendita o in gestione, per favore fatemelo sapere, ciao a tutti e a presto, Agam Bernardini


Ciao ragazzi, scusate se ve lo dico, ma siete andati totalmente nella testa e nella mente. Nello zen la mente viene definita come un meccanismo nato per risolvere i problemi pratici, il guaio è che quando non ci sono problemi reali se ne inventa di inesistenti per mantenere il controllo su di noi.
L'altra cosa importante da ricordare è che il tennis si gioca con il corpo e non con la mente visto che come riconoscono anche gli scienziati moderni, la mente è molto più lenta del corpo nel decidere cosa fare quando arriva una pallina a tutta velocità. Il corpo risponde istintivamente e quasi sempre molto saggiamente, la mente si domanda:"Faccio così o il contrario di così?" e arriva l'errore. A mio avviso la cosa è molto semplice: se sono attento e centrato gioco bene, se non sono attento e centrato gioco male. Oppure si può discutere all'infinito di cose teoriche che secondo me non sono di nessun aiuto quando si è in campo. In attesa di sapere cosa ne pensate, buon gioco e buon divertimento, ciao Agam



Oggi ho giocato con un socio del mio club con cui non avevo mai giocato e so che gioca bene e tutti mi dicevano, stai attento è molto difficile giocarci contro. In palleggio non ho notato nessun punto debole, sbagliava poco o niente e non capivo se aveva meglio il dritto o il rovescio. Allora mi sono detto, quale migliore occasione per mettere tutta la mia attenzione sulla palla, guardarla fino a che tocca le corde e vedere cosa succede: ho giocato una partita quasi perfetta e ho vinto 6-1 3-1 senza nessuna fatica e nessuna tensione. Viva l'attenzione e lo Zen, ciao a tutti, Agam.



Comunque voglio condividere una mia esperienza. Ieri ho giocato con un mio amico veterano come me anche lui maestro di tennis. Fra noi c'è una bella rivalità e non ci piace perdere quando giochiamo insieme. Lui ha una bella battuta e un gran dritto con cui fa molti punti da fondo, per cui il mio pensiero fisso era:" Non giocargli sul dritto" e con mia grande sorpresa e frustrazione i miei colpi andavano tutti verso il suo dritto. Eravamo 2-0 per lui e palla del 3-0 quando mi sono fermato e mi sono chiesto: "cosa stai facendo? Stai giocando lui, la tua attenzione è tutta su di lui. Torna a giocare la palla e a guardarla fino a che tocca le corde!!!!" E' finita 6-3 3-1 per me.

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]

Questo è il lavoro principale da fare: appena vediamo che la nostra attenzione si sposta su un qualunque elemento esterno, torniamo a fare l'esercizio di attenzione che abbiamo scelto e che possiamo cambiare a piacimento a seconda della situazione che stiamo affrontando. L'attenzione va allenata continuamente, anche quando non giochiamo: mentre camminiamo mettiamo l'attenzione sul camminare ecc. ecc.

Ciao e a presto e attendo altri contributi, Agam



Non mi interessa fare polemiche che sia ben chiaro a tutti..... ne di fare guerre tra forum.....non ho bisogno di nessuna conferma sui contenuti che scrivo......sulla forma a volte si.....son quasi trenta anni che sono fuori dall' italia e parlo per la maggior parte Inglese e Spagnolo anche in casa, non ho la tv italiana e leggo poco niente in italiano, percio' a volte quando scrivo in italiano mi possono venire dei dubbi sulle parole usate, ma non sui contenuti.
Non ho mai voluto offendere nessuno e parlo sempre in generale, anche perche' se non lo facessi la patente dell' idiota me la darei da solo.
Dopo aver chiarito questo se  per qualche motivo qualcuno si puo' essere sentito chiamato in causa per qualche motivo, il problema e' solo suo, e a me non interessa proprio.
Mi sono anche scusato prima di lasciare la discussione, e se questo non basta, lascio il campo libero a qualsiasi tipo di insinuazione nei miei confronti,che scivola sui binari della mia indifferenza senza colpirmi benche' minimamente.
Se tutta la questione e' nata dal fatto che  per qualcuno io dicessi che la mente a livello di " attenzione" non conta nulla, dovrebbe andare a rileggersi per bene cosa dico,perche' non ho mai fatto un affermazione simile.
Comunque per quello che mi riguarda la questione si era gia' conclusa credo almeno 25 post fa.
Ho postato i messaggi di Bernardini l'autore di Lo Zen E l'arte di giocare a Tennis perche' trovo che sia un buon libro per chi a problemi di concentrazione, non parla molto di tecnica e tattica ma e' molto interessante per quello che riguarda l'aspetto mentale inteso come attenzione.
Saluti a tutti e veramente senza rancore per nessuno.
Buon proseguimento
Vet.

Ciao veterano, mi fa piacere che sei tornato a scrivere qui, veramente. Quello che ho evidenziato in grassetto, è esattamente, quello che mi è riuscito di fare per quasi un anno intero, ed esattamente quello che non riesco a rifare. Nel 2015, ho avuto il mio anno magico e grazie ai risultati raggiunti, passai in terza categoria. Ricordo che anche prima di entrare in campo, avevo piena consapevolezza di quello che sapevo fare, ed in partita, riuscivo a mettere in pratica il 90% di quello che mi proponevo di fare. Purtroppo, a tutt'oggi, non sono più riuscito a richiamare quella condizione mentale se non per brevi periodi, 3-4 partite al massimo, poi ritorno a giocare in maniera insicura.
Io intendevo proprio una cosa come questa, quando insistevo che la mente influisce sulla prestazione....poi, hai ragione tu, a dire che più sei allenato e meno rischi di cadere in questa condizione, ma comunque, il rischio che un qualche stato di ansia ti prenda, anche se sei un grande professionista, esiste sempre....a maggior ragione, a livelli più bassi, dove la scarsa consapevolezza tecnica, mette nella testa dei "poveri" giocatori, i dubbi delle proprie capacità.....
Questo è un campo, dove non esiste la ragione assoluta.....troppe variabili......e come dici tu, la discussione si poteva considerare finita già parecchie pagine fa...ci siamo intestarditi in parecchi, ma alcune cose utili, ne sono uscite fuori comunque....
Ciao e buon tennis e buon lavoro alla tua accademia..... Wink Wink

descriptionIdentifica i punti deboli del tuo avversario - Pagina 11 EmptyRe: Identifica i punti deboli del tuo avversario

more_horiz
patacca kk ma di dove sei?

descriptionIdentifica i punti deboli del tuo avversario - Pagina 11 EmptyRe: Identifica i punti deboli del tuo avversario

more_horiz
kingkongy ha scritto:

Il metronomo non è per il ritmo dello scambio che, per forza di cose, non è mai uguale. Il metronomo o altri espedienti (canzone, filastrocca, contare etc) servono a dare al corpo le giuste "percentuali" nelle varie fasi dello swing.

 Questo è il fulcro del discorso.

descriptionIdentifica i punti deboli del tuo avversario - Pagina 11 EmptyRe: Identifica i punti deboli del tuo avversario

more_horiz
andyvakgj ha scritto:
patacca kk ma di dove sei?


Zesena (adottivo)

Very Happy

descriptionIdentifica i punti deboli del tuo avversario - Pagina 11 EmptyRe: Identifica i punti deboli del tuo avversario

more_horiz
ah beh allora siam vicini
una volta giochiamo

descriptionIdentifica i punti deboli del tuo avversario - Pagina 11 EmptyRe: Identifica i punti deboli del tuo avversario

more_horiz
kingkongy ha scritto:
Dagoberto ha scritto:
taglia1964 ha scritto:
Ma una perplessità mi sorge quasi spontanea: ...  allenamenti col metronomo ... E quando si è in partita con uno dal gioco vario e variegato che cambia velocità, rotazione, angoli e profondità a che serve un metronomo?

Sull'uso del metronomo ho sempre avuto anch'io grosse perplessitá. La possibilitá che in partita un'abitudine al ritmo allenato con un metronomo diventi un boomerang, a mio avviso, é molto verosimile, a qualsiasi livello. Certo che aiuta a trovare ordine nell'impattare la palla, ma é proorio ció che puó diventare una fragilitá nel match. Sará che io con la filosofia di Agam Bernardini non sono mai andato molto d'accordo. Altra cosa é l'uso della musica quale forma di rilassamento o, anche, motivazionale, per mantenere il focus, ma anche in questo caso l'abituarcisi puó essere controoroducente se in partita non se ne puó fare uso. Un buon training é quello che piú riesce a simulare i momenti del match, a mio avviso.


Il metronomo non è per il ritmo dello scambio che, per forza di cose, non è mai uguale. Il metronomo o altri espedienti (canzone, filastrocca, contare etc) servono a dare al corpo le giuste "percentuali" nelle varie fasi dello swing.
Mi spiego meglio.
Facciamo che ci sia una barra del tempo che scorre.
SITUAZIONE DI GIOCO 1. Palla lenta

tempo: 0
split

tempo 2
apertura

tempo 6
movimento di approccio

tempo 8
carico

tempo 10
inizio rotazione a colpire

tempo 12
impatto

tempo 14
chiusura

tempo 16
recupero.

---

SITUAZIONE DI GIOCO 2. palla veloce

tempo: 0
split

tempo 1
apertura

tempo 3
movimento di approccio

tempo 4
carico

tempo 5
inizio rotazione a colpire

tempo 6
impatto

tempo 7
chiusura

tempo 8
recupero.

Analisi, la palla lenta ha comportato l'impiego di n. 16 "unità di tempo", mentre la palla veloce solo 8. La palla veloce comporta uno swing nella metà del tempo MA...il timing è lo stesso. Ovvero le varie fasi hanno una proporzione uguale.
Per carità, ci sono dei distinguo per tante cose, tipo il movimento dei piedi...(HO VOLUTO SEMPLIFICARE AL MASSIMO) ma lo swing non ha 3 unità per la preparazione e 5 per la rotazione... o 2 per la preparazione e 0,2 per colpire la palla...

Sará ... mi sembra tutto cosí macchinoso, ingessante ... la stesura di uno spartito musicale, a confronto, appare come uno scherzo ...

descriptionIdentifica i punti deboli del tuo avversario - Pagina 11 EmptyRe: Identifica i punti deboli del tuo avversario

more_horiz
E' vero, ma perchè per gran parte di questo post , a mio modestissimo avviso, si cerca tramite razionalizzazione estrema di giungere alla soluzione di problemi che si risolvono con l'esperienza, o più generalmente "quando è ora" e quando si è (tennisticamente) pronti...

Anche perchè non credo di essere l'unico ad aver provato tutta una serie di espedienti (Apri prima/ piega le gambe/ guarda la palla/ stai composto/ fai lo split step e chi più ne ha più ne metta) che funzionano un giorno si e 364 no...

descriptionIdentifica i punti deboli del tuo avversario - Pagina 11 EmptyRe: Identifica i punti deboli del tuo avversario

more_horiz
non c'è niente di macchinoso, è soltanto un modo per scandire e impostare. ad esempio sulle tastiere con accompagnamento automatico ci sono dei segnali luminosi all'interno di ogni battuta per orientarsi su dove far cadere gli accordi. molti tennisti amatoriali ad esempio aprono troppo tardi su palle alte e profonde, probabilmente anche perché non si sono mai preoccupati di darsi un tempo più efficace di altri

descriptionIdentifica i punti deboli del tuo avversario - Pagina 11 EmptyRe: Identifica i punti deboli del tuo avversario

more_horiz
sono tutte cose che si fanno istintivamente ad ogni palla calcolando rimbalzo e velocità, ma per avere un buon istinto è necessario prima e spesso anche durante una fase di approccio metodico pertinente. altrimenti l'istinto avrebbe una fisiologica attitudine ad andare troppo fuori dai ranghi, proprio come avviene per un musicista che non si attiene ai tempi richiesti dal brano che sta suonando, a causa di un iter formativo (anche autodidatta) poco meticoloso

descriptionIdentifica i punti deboli del tuo avversario - Pagina 11 EmptyRe: Identifica i punti deboli del tuo avversario

more_horiz
Scusa Vander, ma, per caso, forse mi sbaglio, ma mi stai dando ragione???

A me sembra di sì.

Hai anche detto che si fa d’istinto (dopo esserti fatto un mazzo tanto)... stiamo parlando la stessa lingua? Magari!

Dago, guarda che nessuno pensa le varie fasi dello swing! Forse se sei al primo o al secondo anno di scuola tennis... ma solo se stai lavorando su qualcosa di difficile. 
Io cercavo solo di rendere plastico ed evidente la differenza tra conservare il proprio timing indipendentemente dall’intensità e velocità dello scambio. È una “cosa” che viene da dentro: lo fai e basta. 
Se ci pensi ... arrivano i guai.

... da qui la frase “pensare fa male”. 
Così come pianificare strategie. 
A me fa più paura questo meccanicismo. 
Per me, quando si gioca bene, si prova un incredibile senso di leggerezza e libertà.

descriptionIdentifica i punti deboli del tuo avversario - Pagina 11 EmptyRe: Identifica i punti deboli del tuo avversario

more_horiz
VANDERGRAF ha scritto:
sono tutte cose che si fanno istintivamente ad ogni palla calcolando rimbalzo e velocità, ma per avere un buon istinto è necessario prima e spesso anche durante una fase di approccio metodico pertinente. altrimenti l'istinto avrebbe una fisiologica attitudine ad andare troppo fuori dai ranghi, proprio come avviene per un musicista che non si attiene ai tempi richiesti dal brano che sta suonando, a causa di un iter formativo (anche autodidatta) poco meticoloso


Urca Urca pirulero, se dico che non ho capito una beata fava? Che cos'è una "fisiologica attitudine ad andare troppo fuori dai ranghi"? 

Perdonate la mia pochezza ma non seguo...

descriptionIdentifica i punti deboli del tuo avversario - Pagina 11 EmptyRe: Identifica i punti deboli del tuo avversario

more_horiz
taglia1964 ha scritto:
VANDERGRAF ha scritto:
sono tutte cose che si fanno istintivamente ad ogni palla calcolando rimbalzo e velocità, ma per avere un buon istinto è necessario prima e spesso anche durante una fase di approccio metodico pertinente. altrimenti l'istinto avrebbe una fisiologica attitudine ad andare troppo fuori dai ranghi, proprio come avviene per un musicista che non si attiene ai tempi richiesti dal brano che sta suonando, a causa di un iter formativo (anche autodidatta) poco meticoloso


Urca Urca pirulero, se dico che non ho capito una beata fava? Che cos'è una "fisiologica attitudine ad andare troppo fuori dai ranghi"? 

Perdonate la mia pochezza ma non seguo...

NON ROMPERE LE BALLE TAGLIA!
Ha il suono che ci sta dando ragione!
Stai zitto!
Suona bene. Frega nulla se non di capisce!
Fatti i fatti tuoi.
Very Happy

descriptionIdentifica i punti deboli del tuo avversario - Pagina 11 EmptyRe: Identifica i punti deboli del tuo avversario

more_horiz
... scherzo... dai. Si capisce che scherzo?

descriptionIdentifica i punti deboli del tuo avversario - Pagina 11 EmptyRe: Identifica i punti deboli del tuo avversario

more_horiz
kingkongy ha scritto:
... scherzo... dai. Si capisce che scherzo?

Dici?

descriptionIdentifica i punti deboli del tuo avversario - Pagina 11 EmptyRe: Identifica i punti deboli del tuo avversario

more_horiz
drichichi ha scritto:
kingkongy ha scritto:
... scherzo... dai. Si capisce che scherzo?

Dici?


sì, dai!

descriptionIdentifica i punti deboli del tuo avversario - Pagina 11 EmptyRe: Identifica i punti deboli del tuo avversario

more_horiz
Che tu scherzi si capisce kk...

descriptionIdentifica i punti deboli del tuo avversario - Pagina 11 EmptyRe: Identifica i punti deboli del tuo avversario

more_horiz
Poi c'è chi non comprende e chi fa finta di non comprendere e chi fa finta di comprendere...

descriptionIdentifica i punti deboli del tuo avversario - Pagina 11 EmptyRe: Identifica i punti deboli del tuo avversario

more_horiz
E chi piglia per.... Ehm

descriptionIdentifica i punti deboli del tuo avversario - Pagina 11 EmptyRe: Identifica i punti deboli del tuo avversario

more_horiz
Insomma c'è di tutto... E di più...

descriptionIdentifica i punti deboli del tuo avversario - Pagina 11 EmptyRe: Identifica i punti deboli del tuo avversario

more_horiz
kingkongy ha scritto:
Dago, guarda che nessuno pensa le varie fasi dello swing! Forse se sei al primo o al secondo anno di scuola tennis... ma solo se stai lavorando su qualcosa di difficile. 
Io cercavo solo di rendere plastico ed evidente la differenza tra conservare il proprio timing indipendentemente dall’intensità e velocità dello scambio. È una “cosa” che viene da dentro: lo fai e basta. 

Io non discuto il metodo, ogni metodo può essere utile, ma ci deve essere una simbiosi tra un metodo e chi decide di servirsene ... io ho provato a seguire in passato il metodo di Agam Bernardini, molto metodico, asettico ... per me è stato un disatro, non mi ci sono proprio trovato, tantomeno mi piace l'idea del metronomo in allenamento. Certo che durante la pratica i tempi, il ritmo di gioco sono importanti, sono la base e un metronomo in questo può avere un senso ad aiutarti a fissarli, ma credo più nel trovarli con il vecchio metodo del metti la cera, togli la cera ... insomma, provare, provare, provare ... il problema che di tempo per mettere e togliere la cera ne ho poco, spesso dimentico di toglierla o la tolgo quando non l'ho ancora messa  Very Happy , ma con il metronomo sarebbe pure peggio. Qusti sono soluzioni che se non pratichi con continuità per un bel po' di tempo non automatizzi un bel nulla e, anzi, poi in partita ti inceppi ... io, poi, oramai ho consolidato talmente tante ruggini che dovrei riazzerare tutto e ripartire da zero ... lassamoperde ... cerco di divertirmi con quel poco che ho, aggiustando qualche dettaglio, tanto dove vuoi che possa andare ...

descriptionIdentifica i punti deboli del tuo avversario - Pagina 11 EmptyRe: Identifica i punti deboli del tuo avversario

more_horiz
Dagoberto ha scritto:
kingkongy ha scritto:
Dago, guarda che nessuno pensa le varie fasi dello swing! Forse se sei al primo o al secondo anno di scuola tennis... ma solo se stai lavorando su qualcosa di difficile. 
Io cercavo solo di rendere plastico ed evidente la differenza tra conservare il proprio timing indipendentemente dall’intensità e velocità dello scambio. È una “cosa” che viene da dentro: lo fai e basta. 

Io non discuto il metodo, ogni metodo può essere utile, ma ci deve essere una simbiosi tra un metodo e chi decide di servirsene ... io ho provato a seguire in passato il metodo di Agam Bernardini, molto metodico, asettico ... per me è stato un disatro, non mi ci sono proprio trovato, tantomeno mi piace l'idea del metronomo in allenamento. Certo che durante la pratica i tempi, il ritmo di gioco sono importanti, sono la base e un metronomo in questo può avere un senso ad aiutarti a fissarli, ma credo più nel trovarli con il vecchio metodo del metti la cera, togli la cera ... insomma, provare, provare, provare ... il problema che di tempo per mettere e togliere la cera ne ho poco, spesso dimentico di toglierla o la tolgo quando non l'ho ancora messa  Very Happy , ma con il metronomo sarebbe pure peggio. Qusti sono soluzioni che se non pratichi con continuità per un bel po' di tempo non automatizzi un bel nulla e, anzi, poi in partita ti inceppi ... io, poi, oramai ho consolidato talmente tante ruggini che dovrei riazzerare tutto e ripartire da zero ... lassamoperde ... cerco di divertirmi con quel poco che ho, aggiustando qualche dettaglio, tanto dove vuoi che possa andare ...


Beh, il metronomo è per "amatori del genere". Giusto una prova anche per curiosità.
Io, per farci due risate, "uso" la Canzone del Piave, Rapper's delight, Si può fare, Delusa, ...e lucean le stelle, Farfallone amoroso, La bamba, Guantamera... più qualche hit... tutto stonando, con qualche licenza poetica e parolacce!
Very Happy Very Happy

descriptionIdentifica i punti deboli del tuo avversario - Pagina 11 EmptyRe: Identifica i punti deboli del tuo avversario

more_horiz
king, io scrivo per dire quello che penso, mai per dare ragione o torto a qualcuno.

descriptionIdentifica i punti deboli del tuo avversario - Pagina 11 EmptyRe: Identifica i punti deboli del tuo avversario

more_horiz
VANDERGRAF ha scritto:
king, io scrivo per dire quello che penso, mai per dare ragione o torto a qualcuno.


mi accontento... gaudeamus igitur

descriptionIdentifica i punti deboli del tuo avversario - Pagina 11 EmptyRe: Identifica i punti deboli del tuo avversario

more_horiz
significa che se provi a suonare un valzer, istintivamente lo farai in 4/4. se invece educhi il tuo istinto avrai un istinto adeguato che ti consentirà di suonarlo esattamente in 3/4. significa che esistono vari livelli di istinto

descriptionIdentifica i punti deboli del tuo avversario - Pagina 11 EmptyRe: Identifica i punti deboli del tuo avversario

more_horiz
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] domenica altra sessione e poi prossima settimana prima partita di prova, vediamo cosa mi farà fare...

descriptionIdentifica i punti deboli del tuo avversario - Pagina 11 EmptyRe: Identifica i punti deboli del tuo avversario

more_horiz
drichichi ha scritto:
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] domenica altra sessione e poi prossima settimana prima partita di prova, vediamo cosa mi farà fare...


...dipende tanto da come ti ha visto e da come ti vedrà. Se sei in "ripresa", ti massacrerà con la croce spagnola, ovvero tanti colpi a cui arrivare in movimento e, soprattutto, colpi (o sequenze) dai quali "uscire" al meglio per poi recuperare la posizione. Sui movimenti laterali, split e poi movimenti delle gambe a compasso, piccoli, larghi, incrociare davanti e incrociare dietro. Te le fai tutte perché, giocando il rovescio a una mano, c'è sempre la questione dello stance chiuso... Quindi: piedi, caviglie, gambe, equilibrio.
Se invece ti vede un po' in difficotà...te la fa fare lo stesso (hahahahah) ma con più attenzione a determinati assi.
Per esempio, ti vede insicuro nei colpi corti o lunghi, dove tu ti devi spostare - e ritrovare la distanza - in avanti e indietro? Bene, ti coprirà di cesti su cesti in questo senso. Quindi: come sopra ma tanto carica-scarica, vedi colpi avversari corti.
All'inizio ti chiederà di colpire al 50% e poi di trovare un ritmo a te comodo: devi ritrovare i tuoi punti di riferimento, non stai facendo allenamento per un torneo...
Detta tra di noi, viste anche le previsioni del tempo...non sarà una mattina facile...no, no, no!
Very Happy

descriptionIdentifica i punti deboli del tuo avversario - Pagina 11 EmptyRe: Identifica i punti deboli del tuo avversario

more_horiz
Intanto luì mi ha anticipato che oltre ai drill come già fatto sul diritto anche sul rovescio mi farà colpire palle a diversa altezza facendomi (obbligandomi) utilizzare diverse impugnature.
La croce spagnola la conosco molto bene, chiedo sempre che ci sia una postazione del 118 nelle vicinanze  Very Happy. Diciamo che ultimamente è gentile, visto il lungo stop, ma non è sempre così.
Sugli spostamenti ovviamente non basta cyclette e corsetta, serve sempre il campo. Quindi drill + impugnature.
Ovviamente ribadisco che mi alleno per due motivi essenziali:
Il primo, quello più importante, per non incorrere in infortuni legati a gesti tecnici errati.
Il secondo per giocare meglio e più sicuro nella mia categoria.
Il senso dell'allenamento e della lettura del gioco resta la chiave.
Utilizzare al meglio i colpi che conosco per essere il più regolare possibile.
In quarta categoria vince chi è più regolare, credo.
Unica lettura facile facile è quella di giocare in modo da non agevolare l'avversario ma utilizzando i nostri colpi. Della serie se mi alleno con la croce spagnola non vuol dire che divento subito un novello Nadal, tutt'altro. 
Per cui vediamo come si conclude questo allenamento e Poi vediamo.
To be continued.

Dimenticavo [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] gioco di pomeriggio, quindi sarà un lungo pomeriggio.
privacy_tip Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
power_settings_newAccedi per rispondere