leanrodri1393 ha scritto: Concordo anche io sulla scelta di Musetti. Se ha deciso di essere padre allora ciò comporta dei sacrifici, se voleva concentrarsi al 100% sul tennis non sceglieva di diventarlo come ha fatto e detto Rafa più volte nel corso della sua carriera. Poi Musetti è giovane e può fare un ulteriore step, guardate Berrettini che è entrato in top 10 in “tarda” età rispetto a Sinner.
Poi chissà, magari diventare papà gli darà quella maturità in più per affrontare con freddezza certe situazioni, che è il suo problema principale attualmente
D'accordo su tutto, tranne sul fatto che il suo principale problema sia la mancanza di "freddezza in certe situazioni".
La mancanza di serenità è -a mio parere- una concausa; il maggior problema attuale (come già argomentato da qualche forumista) sembra soprattutto risiedere nella difficoltà di adattamento al veloce, sia per la sua ampia gestualità (che sembra condannarlo a giocare lontano dalla riga di fondo), che per la mancanza di intensità nello scambio (che sulla terra può essere perdonata, ma sul veloce no, lì ti castiga anche un Cazaux qualsiasi).
Il problema vero è che sulla terra (di gran lunga la sua superficie favorita) si gioca uno slam su quattro e più o meno la stessa percentuale di tornei importanti (1000 e 500).
Temo proprio che -serenità sui colpi importanti a parte- se non gli riesce di fare quel benedetto step sul veloce sia destinato a rimanere un buon seconda-terza fila, nonostante l'innegabile bellezza ed eleganza dei suoi colpi.