quella palla di m**** in mezzo al campo....

Promemoria primo messaggio :

... lo so già. 
inizio a spingere con il mio dritto o rovescio in top, l'altro dopo un paio di colpi va in affanno.
ha un rovescio debole: o palla corta o slice. 
quindi l'affanno si traduce in una palla di m**** in mezzo al campo.
parto corro, la prendo ma non posso spingerla.
mi ritrovo in mezzo al campo.
e vengo infilato.

ORA, mi aiutate a scrivere una poesia diversa? è urgente!

No il colpo che dovresti giocare in quei casi e che ti devi allenare a giocare è un colpo più toppato e profondo possibile.
La differenza che dopo che ti sei allenato a dovere se giochi partitella con amici ti riuscirà 9/10 se invece giochi anche solo un caffè o un torneo lo stesso identico colpo non ti viene con la stessa facilità. Il così detto "braccino" prende quasi tutti i giocatori di categoria medio-bassa ( se sei eccezione a questo buon per te).
Però tutti quelli che conosco in 4º chat in partita seria di torneo un po' di Bracciano lo hanno.
Poi magari a prescindere dal tipo partita se ti capita
Di dover giocare il colpo all'inizio ti pieghi bene, fai movimento perfetto ecc...fai lo stesso colpo quando sei a corto di fiato o stanco.
Insomma ci sono variabili di ogni tipo 

ma prima le soluzioni poi se sopraggiungono altre vicende(braccino) ce ne occuperemo....
dunque si era chiaro l'ho riportato male

No forse io non mi sono espresso bene, ma anche se impari cosa giocare , top ecc.., non puoi prescindere dalla situazione in cui giochi il colpo, perché, come tutti i giocatori di livello basso in partita giocherai diversamente che in allenamento, in un torneuccio qualunque anche peggio ecc...

rimanendo in tema, scopro che è meglio stare bassissima quindi ce da sudare....

Ma si meglio stare bassi con le gambe perché aiuta a tirare su la palla, se no la devi tirare su solo di braccio e polso, puoi farcela ma non è facile.
Comunque allenarsi molto su questi colpi è importantissimo perché contro avversario medio-basso la maggior parte delle palle che ti rimanda sono così, una rottura tremenda. Per non parlare di chi di ti tira la seconda palla di servizio senza peso e corta, li la devi attaccare di brutto perché sei praticamente già a rete e se non chiudi il punto lo devi mettere in difficoltà perché o ti tira passante o lob. Insomma sono colpi molto importanti 

eh giusto, te la trovi anche come seconda... e, giustissimo, se non la attacchi son dolori... poi in partitella è fastidioso: se la attacchi non c'è gioco e l'altro dopo un po' si stufa... vabbé...

contro quelli che hanno la seconda moscissima mi trovo bene a droppargliele, me ne entrano tantissime e dopo un po' smetto perchè alla fin fine chi è dall'altra parte non è che serva così perchè gli piace, ma perchè di meglio non sa fare, e allora per avere un po' di partita provo a palleggiare.

Maffa ha scritto:

contro quelli che hanno la seconda moscissima [...] non è che serva così perchè gli piace, ma perchè di meglio non sa fare

Non è vero. C'è gente che se la prima la servono a 100 (numero ideale, non parlo di km/h) facendo entrare almeno il 40/50% e la seconda la servono a 30, è colpa loro che non fanno il minimo sforzo per migliorare. Potrebbero tranquillamente fare di più. Altrimeni non si spiegherebbero quel 40% di palle di prima a velocità 100.
Dunque nessuna pietà , che si svegliassero!

Comunque la palla senza peso a metà campo crea problemi anche a giocatori più bravi, insomma non è problema solo di noi scarsetti, ma anche dai mediamente-scarsi  
No a parte gli scherzi se uno non sta attento rischia di arrivare in ritardo e poi O hai il polso del Fogna (dai anche se è un pelo grezzo ha un gran polso ) o son dolori 

eh difatti ieri dolorini... se nn stai concentratissimo so cavoli

Ehh oggi ho giocato con un avversario, che invece ci andava a nozze con le palle senza peso a centrocampo, trovava angoli e top bellissimi. Talento puro sto ragazzo...
Io anche se so di dover andarci in top ho la "vecchia" tendenza ad andare slice e incollarmi alla rete e finisce male 

Sempre stato uno dei miei punti dolenti la chiusura dei punti nei momenti topici.

Personalmente come tipo di gioco sono sempre stato a mia volta un regolarista da fondo campo, tuttavia negli ultimi due anni ho cercato di aggiungere al repertorio qualche variazione per riuscire a gestire di mio pugno i punti in base alle situazioni.

Sono 1.70 e decisamente a disagio nei pressi della rete, non ho colpi di sfondamento ed ogni volta che mi arrivava una palla morta in mezzo al campo andavo in crisi non riuscendo a dare inerzia alla palla sulle diagonali. 

L'anno scorso mi sono concentrato sull'utilizzo del back di rovescio, che permette di fintare fino all'ultimo secondo l'effetto dato alla palla in modo da cercare di spiazzare l'avversario sulle palle "cadenti" (sono completamente incapace di effettuare smash decenti). 

Quando mi arriva una di quelle palle mi giro sul rovescio, se ho margine schiaccio la pallina più a fondo possibile dall'altra parte del campo con traiettoria ad uscire e molto tagliata, in modo che salti poco e l'avversario abbia poco margine per alzarla di nuovo. 
Se l'azione tende a ripetersi alterno il back d'attacco alla finta con palla corta, spezzando in contropiede le gambe all'avversario e confondergli le idee.

Questo se non riesci ad avere fiducia in un colpo risolutivo o l'attacco a rete repentino. Alla fine se l'avversario va in affanno, deve rimanerci lui non andare in crisi tu per una palla che arriva di là alla meno peggio.

Non sempre la soluzione è chiudere subito ma a volte (soprattutto se manca fiducia) è meglio lasciare la diffioltà all'avversario, soprattutto se già coi colpi precedenti lo abbiamo pressato bene.


Parlo da un punto di vista prettamente statistico: fino a due anni fa il numero di vincenti che giocavo in un match si contava sulle dita di una mano e generalmente rincorrevo i colpi dell'avversario appena si perdeva il ritmo teso degli scambi, dopo aver adottato la variazione top di dritto seguito da back o palla corta di rovescio una volta entrato coi piedi dentro al campo i vincenti (diretti o comunque al colpo successivo) sono cresciuti esponenzialmente, oltre alla sicurezza ed il controllo degli scambi.


Inutile dire che per padroneggiare uno schema o un approccio bisogna mettersi e provarne tanti, inizialmente tra amici e poi osando in partita. Comunque ripeto: non avendo personalmente confidenza con i colpi a chiudere, con questo metodo ho risolto velocemente il problema e lasciato la gestione del problema maggiormente all'avversario di turno che provava a rallentare il gioco o mettere le famose "palle di *****" i in mezzo al campo

quando sei il mezzo al campo sulla palla molla il mondo si divide in due tipi di tennist: quelli che hanno la capacità tecnica e fisica per chiudere il colpo e quelli che non ce l'hanno.

se fra quelli che non ce l'hanno (come me) devi costruirti il colpo successivo smash o volée, quindi é inutile cercare di forzare un colpo di chiusura veloce ed angolato. l'avversario non aspetta altro che una palla sulla quale appoggiarsi per infilarti senza difficoltà

su quelle palle le migliori soluzioni, in mia opinione, sono un bel chip and charge fra i piedi, aspettando una risposta alta, oppure top spin lungo lungo e lento lento per non permettere all'avversario di giocare un colpo comodo

... mah ieri di nuovo stessa storia... ci va tanta concentrazione, ma soprattutto gambe.... poi, è forse meglio fare una palla corta, se la prendi da in mezzo al campo non hai angolo...