makmilan ha scritto: La palla a metà campo va aggredita come una iena su un cadavere!!!!
Il nemico numero uno della palla a metà campo è la pigrizia.
Vedi una palla lenta e molle e in un certo modo tendi ad addormentarti.
Invece per avere una buona riuscita, appena l'avversario accorcia, rapidamente due tre passi dentro il campo!!! Colpire la palla mentre sale con forza, braccio veloce e con la giusta distanza dal corpo. In questo modo togli il tempo all'avversario e riesci ad ottenere una palla bella pesante e veloce. Oltretutto considerando che la colpisci dentro il campo e abbastanza alta (altezza spalla o poco sotto) "vedrai" un sacco di campo e difficilmente la manderai in rete o lunga, nonostante il colpo sia forzato.
Chiaramente ci vuole buon timing ed esercizio, però questo è uno step importante per migliorare il proprio livello.
La cosa importante è non impigrirsi, bisogna scattare verso la palla quasi come se fosse un recupero!!
Condivido in pieno quello che dice Makmilan!
Non condivido per nulla quello che dice Smorzatore: "ti prendi tutto il tempo che ti serve"! Assolutamente sbagliato, ed è sbagliato proprio per quello che dice Mikmilan, la palla morta a metà campo te la devi mangiare. Qualcuno dopo (non ricordo il nome) ha detto una cosa sacrosanta: più è lenta la palla e più deve essere veloce il braccio.
Mettiamo a fuoco un paio di cose:
Prima di tutto la tattica, visto che siamo nella sezione dedicata alla tattica. La palla lenta a metà campo va sempre aggredita, l'unico caso in cui è molto difficile farlo è quando di tratta di una palla molto bassa che diventa difficile da alzare affinché passi la rete e che poi riscenda nel campo. Ma la condizione di gioco che racconti tu è quando l'avversario accorcia, poco conta il motivo, hai un'opportunità e devi farla tua. La palla a chiudere ha bisogno di essere cercata bene con i piedi (come ogni colpo, ma questo in modo particolare) e deve essere colpita con appoggi saldi. E' fondamentale impattare la palla sulla parabola ascendente, al suo apice e coprirla in modo da non grigliare. Occhio a non schiacciare la palla! Un errore molto comune è quello di voler chiudere il punto schiacciando la palla, il più delle volte si rischia di esagerare e di prendere la rete. Anche il tipo di errore è importante quando provi a chiudere. Quando chiudi un colpo non è un problema se la palla ti esce lunga, ovviamente non voglio dire sia corretto tirarla lunga (quando dico che non è un problema intendo che è fisiologico quando si allena un colpo che non si è abituati a fare), ma in quel caso si tratta di un errore tecnico: hai colpito male la palla e l'hai tirata lunga, è un errore forzato ed è accettabile che la palla possa finire lunga. Ovviamente è accettabile se non sei un terza categoria è un agonista che si allena. Tieni conto che gli agonisti fanno cesti di palle fino alla nausea nel provare la palla a chiudere in modo che diventi un gesto il più possibile meccanico e sicuro. L'errore che devi iniziare a non fare mai è quello di tirare la palla in rete, è forse il peggiore degli errori. La palla a fil di rete (a meno che non si tratti di un back velenoso) è controproducente perché basta sbagliare di pochi centimetri che si perde il punto.
Come migliorare questa situazione di gioco? Prima di tutto il pensiero è il tuo nemico, lo è quasi sempre nel tennis! Se quando arriva una palla a metà campo nel tempo che impieghi a raggiungerla e a colpirla inizi a dire "Ok, adesso la chiudo, arrivo li e tiro forte", "Si però dove la tiro? Ovviamente di diritto ma meglio in diagonale o lungo linea?", "Si va bene, ma se la sbaglio?, "Forse è meglio piazzarla o magari gli faccio la smorzata" l'errore diventa quasi inevitabile! Scegli subito dove tirarla e picchia forte colpendo la palla più verso la parte superiore.
Seconda cosa è, ovviamente, l'allenamento, se giochi con un maestro o in un corso o con qualche amico con il quale ti alleni senza partita cerca di provare il colpo fino alla nausea, inizia con accelerare in diagonale che hai più campo e quando avrai raggiunto una certa confidenza lavora anche sul lungo linea e sullo sventaglio che finiscono sul rovescio dell'avversario!