Eiffel59 ha scritto: Permettimi di contraddirti: una cosa è l'esprimere idee e convincimenti personali -corretti o meno- un'altra presentarle come hai fatto tu, usando termini come "correttivi in corso d'opera" e "scelte senza senso" con valore assoluto, quasi fossero verità inoppugnabili.
Cosa che non è. Per tua stessa ammissione non hai una visione completa dei tanti telai presenti sul mercato (ed a quanto pare, neppure dei precedenti) ma nondimeno ti focalizzi su un unico aspetto per te ma non necessariamente per altri negativo ignorando la complessità del mercato e delle sue offerte.
Ti concentri su quello che non ti piace e sorvoli bellamente gli appunti che ti vengono fatti in contrasto a quanto affermi, ignori con la scusa della difficoltà di testare tutto un discorso essenziale come quello delle corde (visto che è dalla loro interattività col telaio che derivano le sensazioni di gioco) e neghi la possibilità che esista un gran numero di tennisti -certamente superiori a quelli che pensi- che abbiano provato ben più delle "due dozzine di telai" nella loro vita tennistica.
Un periodo del tuo ultimo post mi ha poi particolarmente colpito:
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] ha scritto: certo, non posso dire di aver provato qualche centinaio di telai in graphite, ma, in fondo, perchè avrei dovuto farlo se con i test fatti ho trovato quello che mi sembra farmi giocare meglio?
Forse perché non li hai provati in condizioni ottimali? Non posso averne la certezza, e credo neppure tu.
Nondimeno "perché avrei dovuto farlo" lo trovo particolarmente significativo. Non tanto per le implicazioni personali -ognuno è libero di far le scelte che vuole- quanto per il negare la possibilità che tali test siano stati in qualche modo inficiati da scelte sbagliate.
Documentarsi non è un m
inus, capire sul campo se il valore documentale è un plus all'esperienza diretta o può essere in qualche modo contraddetto è però una necessità...
Se vuoi, Milano non è troppo distante da Casale, ed io sono sempre disponibile per discutere di tecnica...
Vabbè, magari non al sabato
troppo da fare...
Vabbè, adesso metti sotto accusa il mio stile letterale ...
, scusa, ma mi sembra ridicolo.
Io non ho un modo diverso di esprimermi, affermo le mie convinzioni come ne sono capace, cosa dovrei fare per far si che non appaiano come "valore assoluto" o "verità inoppugnabili", aggiungere ogni volta l'acronimo IMO o precisare "secondo me"?
Ovvio che ognuno di noi esprime il proprio convincimento, sta agli altri prendere spunto da quello che ritengono utile o non considerare tutto ciò che non li convince.
Mi fa specie che in un mondo dove il successo commerciale è sempre più caraterizzato da abilità meramente mediatiche, si accusi me in un forum di appassionati di manipolare la realtà ... mi sembra si stia esagerando.
Ognuno di noi è portatore della propria verità, è necessario sottolinearlo
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Io ho coltivato delle esperienze, utili, interessanti, insignificanti, poco testanti? Non lo so, lo decida il lettore, sicuramente io non ho interessi personali nel fare certe affermazioni, tantomeno ho coltivato odi o malcontento verso chichessia.
Mi sono accorto, anche con una certa sorpresa, di certe sensazioni, ho scoperto come in giro per questo pianeta ci sia chi condivideva le medesime convinzioni (negli USA, per esempio, c'è molto fermento intorno al legno ed al vintage in generale, nostalgia, probabilmente, ma ...), anche passioni, perchè no, ho ritenuto, quindi, di condividerle convintomi che, evidentemente, non sono il solo a provarle. Non ho fatto centinaia di test ... vero, ma perchè avrei dovuto farlo. Io sono appassionato del
giocare a tennis, non mi interessa il testing fine a se stesso per poter affermare di conoscere molte racchette, ciò non toglie che acquisire una certa sensibilità sugli effeti che certe caratteristiche dei telai e degli assetti corde producono aiuta a giocare meglio, ecco perchè un po' di sensibilità credo di averla acquisita anch'io. Certo mi piace anche provare una nuova racchetta, ma se per ricominciare a giocare il mio tennis, sul campo, in una partita, anche se amatoriale, ogni volta ci devo mettere 6 mesi, evidentemente cercherò di cambiare il meno possibile il mio assetto di gioco ed ogni esperimento dovrà avere uno scopo. Avendo trovato, come si suol dire, il bandolo della matassa con delle bellissime wood PRO KENNEX mid size mi sono fermato, semplice. Ci sono dei tennisti che hanno usato una racchetta quasi per tutta la loro carriera professionistica, e ci sono altri che ogni due per tre la cambiano. Io non sono uno di questi
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