Ciao, io ho avuto un problema al tendine d' Achille destro che mi sono trascinato per mesi, dopo ogni partita zoppicavo per due giorni, la mattina mi dava sempre un po' di fastidio, ma non gli davo peso e soprattutto la voglia di giocare era troppa. Ho deciso di fermarmi quando un amico in una partitella di calcio a 7 se l' è rotto, al che sono andato in paranoia e mi sono fatto vedere. Il consiglio che ti do prima di pensare alle scarpe è di fare innanzitutto un' ecografia per vedere com' è messo il tendine e se ci sono o meno calcificazioni (nel mio caso l' infiammazione era causata da quello). Dopodichè fai vedere la pianta del tuo piede ad un bravo ortopedico che ti dirà se necessiti o meno di plantari. Nel mio caso ho scoperto di avere i piedi pronanti e per questo lavoravo sempre e solo sulla parte interna del tendine anzichè su tutta la larghezza e infatti la calcificazione e l' infiammazione era lì. Sono quindi andato in una sanitaria dove mi hanno valutato con la pedana la postura del piede e mi hanno fatto un plantare su misura che indosso sempre quando faccio sport. Oltre a quello ho preso un paio di talloniere (non in silicone ma in sughero) che indosso sempre in tutte le altre scarpe, queste evitano di "tirare" il tendine. Cosa non da meno, sono stato fermo 3 mesi per fare sfiammare bene il tendine, facendo ogni giorno un semplice esercizio specifico per rafforzarlo (trovi in rete se cerchi "esercizi eccentrici per tendinopatia achillea"). Da quando ho ripreso poi, faccio sempre un buon riscaldamento e soprattutto stretching su polpaccio/tendine sempre sempre. E infine, anche se la mia superficie preferita è il cemento, mi sono convertito alla Terra. Detto questo, in bocca al lupo.