rogermaestro555 ha scritto: si,
non so se corrisponde a cio che detto sopra, che il bravo giocatore sa quando aspettare, quando accellerare, e sopratutto si adatta all'avversario, alias condizione di gioco
pero, detto come lo ho detto io, non esprime il concetto didattico nello stesso modo
non ho nulla da dire, se non che un approccio del genere forse toglie un pp di creativita e sana follia....??
E' un discorso complesso....nel senso che quello che molti possono recepire come creativita' o follia,fa parte delle caratteristiche del giocatore che preferiscono un tipo di gioco in un modo piuttosto che un altro dipendendo dal loro modo di giocare,ma che fa sempre parte di un sistema provato e riprovato in allenamento.
In campo ad alto livello non si inventa niente....infatti se vedi gli errori molte volte scaturiscono su delle palle piu' facili da giocare,dove ce' piu' tempo per pensare e ovviamente essere piu' indecisi sul cosa fare.
Si in certe situazione cosiddette facili hai piu' possibliita' sul come fare la giocata,ma pensando troppo perdi tempo e giochi con meno decisione,con ovviamente molte piu' possibilta' di sbagliare.
Cioè la palla corta la gioco solo se sono abituato a farla e lo so fare bene,non ci penso piu' di tanto,riconosco la situazione e in sicurezza faccio quella giocata al posto di un altra.
Poi ovviamente giocando una palla corta prendero' sempre piu' rischi che magari tirare una legnata lungo linea,ma solamente perche' e' un colpo che non gioco sempre e con continuita' durante una partita,per bene che lo sappia fare.
Ma i professionisti lo sanno.....e quando giocano la palla corta come qualsiasi giocata con piu' rischi, tipo la Sabr lo fanno generalmente al momento giusto.
Noi tennisti della domenica invece lo facciamo perche' non sappiamo come uscire fuori da uno scambio e cerchiamo il colpo alla espero in dios per finire il punto.
Percio anche se da fuori il tutto puo' far sembrare uan certa giocata far parte di un improvvisazione dietro ce ben altro,che con l'improvvisazione a ben poco a che vedere.
Per noi invece le cose sono diverse,purtroppo a volte ce piu' improvvisazione che altro.
Perche' comunque non abbiamo degli automatismi tali che ci permettano di reagire in fretta riconoscendo la situazione e ci fanno pensare a cosa fare dipendendo dalla situazione,togliendo tempo e sicurezza all'esecuzione del colpo.