ilNovakdellabassa ha scritto: ennesimo post sempre sul solito problema
la soluzione è sempre la stessa...il problema è tecnico e bisogna imparare ad attaccare le palle morte, altrimenti non c'è speranza di vittoria...
non si deve pensare che il proprio ritmo cala perchè è la testa che si adatta alla velocità dell'altro...è il colpo che cala, perchè non è tecnicamente in grado di generare spinta sulle palle morte al pari di come lo fa contro una palla spinta...l'andare a rete, il giocare così piuttosto che colà sono pagliativi da poco...l'affettatore o il pallettaro che sia vince MERITATAMENTE perchè mette in evidenza i limiti tecnici dell'avvessarsio...l'affettatore o il pallettaro che sia perde MERITATAMENTE perchè di fronte a un giocatore più tecnico non può più contare sui suoi errori e si accorge che non è in grado di fare altro...migliora il tuo livello tecnico e vedrai come sarai contento di beccare un affettatore che ti fornisce solo palle da attaccare
quoto tutto!
io soffro dello stesso problema ( tanto che tempo fà ho messo un post molto simile con l' aggiunta del mio problema psicologico nei confronti di alcuni episodi che si aggiungono alla frustrazione che deriva dallo sbagliare queste palle morte ) e ho capito che devo solo continuare a migliorare la mia tecnica.
prima mi facevo mille paranoie su cosa fare a livello strategico, davo colpa alla racchetta, alle corde, mi distraevo facilmente dando peso agli episodi e non al mio gioco, determinando la sconfitta senza nemmeno avere la posibilità di giocarmela.
Facevo tutto io insomma... ma erano solo balle.. tutti alibi..
mi sentivo migliore di lui solo perchè ( e questo è un dato di fatto ) i miei colpi sono stilisticamente un poco più belli dei suoi.
dopo averci ragionato molto,sono tornato a vincere per qualche mese.
Da qualche tempo a questa parte perdo sempre(causa anche adattamento alla racchetta nuova e soprattutto ad una condizione fisica precaria per qualche infortunio) ma sto imparando a gestire meglio queste palle a foglia morta, e le sconfitte sono molto più:
1. utili: imparo molto di più dai miei errori e miglioro
2. dignitose: tempo fà le partite che ora si conccludono sul 7-5 o 6-4 sarebbero finite 6-2 o 6-1
3. non faccio l'errore di ritenere "ridicoli" i suoi colpi: sono più ridicolo io che non sono capace di rispondere a quelle " ridicole mozzarelle senza peso"
4. anche la birra post partita è più piacevole
il consiglio che ti do, anche se molto difficile da mettere in pratica, è : molla tutto...
rilassati, non stai sicuramente giocando la finale di un master 1000.
gioca solo per migliorarti e non per vincere.
Fate un sacco di palleggio e date molto meno peso alla partita.
Quando la tua tecnica migliorerà a tal punto da rendere davvero inutili le affettate che ti arrivano, lo costringerai a cambiare il suo gioco, e allora li non avrai più problemi.. lo batterai facile.
io non ci sono ancora arrivato ma sento che sono vicino e sono ormai assolutamente convinto di questa cosa..
ciao e buon tennis