Salve a tutti.. il mio livello di gioco è da quarta bassa, gioco con telai midsize di buona flessibilità e poca potenza,
ho provato siai monofili, sia multifili ed esco con le seguenti considerazioni.
Il multifilo mi dà un grosso effetto trampolino indesiderato, perchè riesco a generare potenza sovrabbondante già di mio unito ad uno spiacevole feeling "gommoso" che altera il controllo sulle palle scariche
Il monofilo classico rigido invece su ovale piccolo mi da un piatto troppo rigido, a tensioni basse poi manca di progressività, l'intervallo di forza applicabile alla palla è cortissimo e le palle di solo appoggio devo comunque spingerle per no trovarmele sui piedi. Il migliore compromesso che ho trovato finora sono i monofili morbidi (tipo silverstring) montati intorno ai 20 kg, con questi ho una buona gestione della potenza e un controllo più che buono, tuttavia sto cercando qualcosa che non "muoia" dopo 6 ore ed abbia una certa costanza di rendimento, tralasciando il fattore costo perchè mi incordo da solo.
Fatte queste considerazioni e vedendo come diversi giocatori riescano a tenere botta pure con incordature sintetiche dei tempi di miami vice, vorrei provare a buttarmi sui budelli sintetici, ebbene si il tanto vituperato SYNGUT
che sulla carta dovrebbe avere buona elasticità senza la gommosità dei multi, progressività, e scarsa generazione di potenza. Per quanto ci giocassi agli albori del mio tennis (e non le trovassi esattamente una squisitezza) mi piacerebbe capire se sono stati compiuti passi in avanti nello sviluppo di questi armeggi oppure è sempre la stessa roba, se ha senso usarle oggi a livello semiagonistico e se possono costuituire un sostanziale handicap nel gioco moderno di 4 categoria.
che ne pensate?
ho provato siai monofili, sia multifili ed esco con le seguenti considerazioni.
Il multifilo mi dà un grosso effetto trampolino indesiderato, perchè riesco a generare potenza sovrabbondante già di mio unito ad uno spiacevole feeling "gommoso" che altera il controllo sulle palle scariche
Il monofilo classico rigido invece su ovale piccolo mi da un piatto troppo rigido, a tensioni basse poi manca di progressività, l'intervallo di forza applicabile alla palla è cortissimo e le palle di solo appoggio devo comunque spingerle per no trovarmele sui piedi. Il migliore compromesso che ho trovato finora sono i monofili morbidi (tipo silverstring) montati intorno ai 20 kg, con questi ho una buona gestione della potenza e un controllo più che buono, tuttavia sto cercando qualcosa che non "muoia" dopo 6 ore ed abbia una certa costanza di rendimento, tralasciando il fattore costo perchè mi incordo da solo.
Fatte queste considerazioni e vedendo come diversi giocatori riescano a tenere botta pure con incordature sintetiche dei tempi di miami vice, vorrei provare a buttarmi sui budelli sintetici, ebbene si il tanto vituperato SYNGUT
che sulla carta dovrebbe avere buona elasticità senza la gommosità dei multi, progressività, e scarsa generazione di potenza. Per quanto ci giocassi agli albori del mio tennis (e non le trovassi esattamente una squisitezza) mi piacerebbe capire se sono stati compiuti passi in avanti nello sviluppo di questi armeggi oppure è sempre la stessa roba, se ha senso usarle oggi a livello semiagonistico e se possono costuituire un sostanziale handicap nel gioco moderno di 4 categoria.
che ne pensate?