Ok provata oggi la Graphite Pro per 2 ore.
Sensazioni fantastiche. La cosa che mi ha stupito è che i 360 grammi non li ho sentiti minimamente ne come manovrabilità e neppure li ho accusati più di tanto in termini di stanchezza. Non capisco come sia possibile dato che se non erro dovrebbe avere un SW intorno ai 345.
Il mio compagno di gioco mi diceva che la palla arrivava molto pesante e con tanto spin, quando colpivo sciolto faceva molta fatica credo anche per la traiettoria molto bassa. Il problema è che non riuscivo a essere costante, la cosa che accusavo maggiormente era il piatto piccolo (che però poi permetteva angoli e traiettorie pazzesche quando arrivavo su palle facili). Servizio tutto sommato direi ok, tra alti molto alti, e bassi. Il colpo più difficile per me è stata la risposta al servizio, per le dimensioni del piatto (89).
Quando ho ripreso in mano le Radical Pro mi sembravano i racchettoni con cui si gioca sul bagnasciuga in spiaggia, non ci ho capito nulla.
Eiffel potresti spiegarmi come è possibile che sia così manovrabile? Un telaio simile magari 95 pollici quale potrebbe essere? Six.one 95 18x20?
seneca85 ha scritto: Emanuele80 ha scritto: No non ci ho giocato granchè, quello che volevo dire è che mi riporta al tennis che si giocava da ragazzini con quella sensazione di fiducia completa nella racchetta, impatto pieno, braccio rilassato.
Sì belle sensazioni ma devi vedere dove cade la palla che tiri (se perennemente corta o ben profonda) e come la manovri quando vieni portato a giocare in movimento e hai poco tempo per organizzarti. In ogni caso cioè che determina la qualità del colpo è primariamente la tecnica esecutiva e la capacità di ricercare bene la palla se mancano questi fattori pure con le racchette "moderne" si fa fatica solo che quest'ultime riescono a camuffare meglio le lacune se ci sono.