Promemoria primo messaggio :
SuperGeo ha scritto:Premesso che non nessuna competenza tecnica ti riporto solo quello che mi evidenziato il mio maestro riguardo al servizio e che guarda caso, assomiglia molto al tuo.
La gamba destra dovrebbe posizionarsi più all'indietro, tenendoti in equilibrio con la punta del piede, per poi riunirsi alla sx in fase di caricamento di entrambe le gambe (come fa Federer e tanti altri pro).
Io ci ho messo un po' a memorizzare la nuova routine, però ora, dopo due mesi di cesti, di centinaia e centinaia di servizi, il servizio è sicuramente migliorato.
SuperGeo ha scritto:Premesso che non nessuna competenza tecnica ti riporto solo quello che mi evidenziato il mio maestro riguardo al servizio e che guarda caso, assomiglia molto al tuo.
La gamba destra dovrebbe posizionarsi più all'indietro, tenendoti in equilibrio con la punta del piede, per poi riunirsi alla sx in fase di caricamento di entrambe le gambe (come fa Federer e tanti altri pro).
Io ci ho messo un po' a memorizzare la nuova routine, però ora, dopo due mesi di cesti, di centinaia e centinaia di servizi, il servizio è sicuramente migliorato.
VANDERGRAF ha scritto:SuperGeo ha scritto:Premesso che non nessuna competenza tecnica ti riporto solo quello che mi evidenziato il mio maestro riguardo al servizio e che guarda caso, assomiglia molto al tuo.
La gamba destra dovrebbe posizionarsi più all'indietro, tenendoti in equilibrio con la punta del piede, per poi riunirsi alla sx in fase di caricamento di entrambe le gambe (come fa Federer e tanti altri pro).
Io ci ho messo un po' a memorizzare la nuova routine, però ora, dopo due mesi di cesti, di centinaia e centinaia di servizi, il servizio è sicuramente migliorato.
riunire i piedi comporta molta più difficoltà e non è detto che i vantaggi ottenuti compensino le maggiori probabilità di errore. si usa soprattutto se si vuole fare una prima palla definitiva, ma a livelli meno avanzati va benissimo anche la tecnica dei piedi distanziati. le cose fondamentali sono la spinta sulle gambe, la pronazione del braccio, la fluidità e lo scarico del peso in avanti. nel secondo video si vede più slancio in avanti ma l'atterraggio in campo è ancora poco definito, sembra quasi che il piede che atterra voglia per forza cercare una scorciatoia per non fare tutto il lavoro. devi cercare di saltare verso l'alto in obliquo con le gambe tese e lasciare che il peso del corpo vada tutto in avanti a tuffo. solo all'ultimo deve subentrare il piede che sostiene l'atterraggio, se lo fai muovere subito togli tutta la parte della sospensione