gyammy ha scritto: Io dalla mia "inesperienza" gioco da tanto tempo e di partite ne ho viste parecchie. Sulla Errani ho la mia umile opinione. Le riconosco tutti i meriti per la tenacia, la preparazione atletica e la tattita di gioco. Non si arriva 6 del mondo per caso. Ma per me rimane equivalente ad un terza categoria alto. Ha fior fior di allenatori che la seguono e cercano di levargli quel grosso problema del servizio.
Secondo me unico suo grande problema. Vale una 4 categoria quel servizio.
Io guardo l'efficacia, è la quarta volta che cambia. I risultati sono gli stessi quindi non mi sembra che ci stiano prendendo tanto, mi sembrano più degli esperimenti. Se risolve quel problema la Errari potrebbe togliersi ancora grosse soddisfazioni.
Se vabbè, io allora sono la reincarnazione di Gandhi. Suvvia ragazzi, non bestemmiamo... Pensate davvero che lei non sia capace di mettere la palla dove diavolo vuole? Una che si allena tutti i giorni per ore ed ore da quando aveva ancora il ciucciotto? Qualcuno scrive di "atletismo"...ragà, sarà inguardabile tecnicamente parlando, ma proprio sulla sua preparazione atletica non le si può dire nulla. E' una molla, corre su e giù per il campo per ore ed ore e vince le partite spesso sfiancando le avversarie sulla distanza, ha un ottimissimo rovescio (specialmente incrociato, non sbaglia praticamente MAI), ha un dritto in top che se vuole ti fa giocare per ore palle ben oltre l'altezza delle spalle (prova a giocare e spingere per 2 ore una palla che ti arriva sempre alta) che se non la colpisci bene, ti rimbalza corta. Pensate davvero che lei non abbia colpi di chiusura? State sicuri che all'altezza della riga di servizio,
il punto è suo. Ha una visione del gioco che un qualsiasi giocatore non professionista
NON HA. Perchè? Perchè gioca a tennis da quando era in fasce, perchè il tennis è il suo lavoro, perchè butta il sangue ogni giorno per migliorarsi.
Ma soprattutto una cosa fondamentale che dobbiamo capire è che i pro / le pro hanno una cosa che li distingue da un ottimo colpitore e basta.
Il punto/tempo di impatto. Un/una professionista sa colpire tutte le palle (alte, basse, medie, con sorpresa per citare Rocco Siffredi), difficilmente sbaglia il tempo sulla palla.
Ok, sarà antipatica ed inguardabile quanto vi pare, ma è una professionista che è stata top 10 per un paio di anni.
Suvvia, non scherziamo....