Sara Errani

Promemoria primo messaggio :

Ciao a tutti, l'altro giorno ero al circolo e attendendo il mio compagno ascoltavo altri due vicino a me: uno di questi aveva visto dal vivo la nostra Sara Errani ed era convinto che valesse al massimo un buon terza categoria nostrano...
Sono rimasto un pò perplesso, francamente immagino che le campionesse WTA valgano almeno la serie A maschile....Come la vedete?

Il punto non è la velocità ma la rotazione della palla, se si palla di bordate, le donne possono tirare anche più degli uomini (vedi certi servizi delle sorelle williams, che sono molto più veloci di quelli di tanti gli uomini) ma appena si gioca con un po' più di spin, la donna perde e non riesce più a giocare. Questo è quello che si sente dire da chi ha giocato con top player donne. Poi, sia errani che altre, sono tecnicamente e agonisticamente di un livello eccezionale, nonostante fisico e velocità al servizio, non penso che sia semplice battere una Errani, come sostiene qualcuno (e ho sentito anche gente dire "mia figlia (terza cat. O giu di li) è tecnicamente più forte nei fondamentali di sara errani)

E' un argomento che mi ha sempre affascinato, il confronto uomo/donna nel tennis, dico la verità. Mi piacerebbe moltissimo vedere un incontro con qualcosa in palio tra una n.1 femminile contro un 200 maschile (non un'esibizione, beninteso).
Personalmente ho visto diverse volte i pro dal vivo, al foro italico, e qualche mese fa ho avuto la fortuna di vedere la Ostapenko al secondo turno del RG (e se avessi saputo come sarebbe andata a finire sarei rimasto qualche altro giorno   )
Ho visto anche diversi ottimi 3.1 e qualche 2.4 / 2.5.
Dico la mia quindi con cognizione di causa ma, preciso, senza alcuna base fondata: secondo me nessun terza riuscirebbe a vincere contro una top50 femminile, a prescindere dal tipo di gioco, dalla superficie ecc. Discorso differente invece per i seconda, ma qui dipende molto, come si diceva sopra, dal tipo di gioco e da quale pro femminile prendiamo in causa.
Comunque che ci sia un abisso tra uomini e donne è sicuramente vero. Ho visto un caro amico (3.4) giocare con una ragazzetta di 18 anni (2.3) e non dico che l'abbia presa a pallate ma praticamente... finito 6-3; 6-2 con ''galanteria''.

Sulla questione del doping sarò io una brutta persona ma penso che ne giri parecchio. Hanno beccato la Errani piuttosto che altri perchè la Errani non conta nulla e non fa clamore. Beccassero un Nadal si parlerebbe di un infortunio di qualche mese, una Serena di una gravidanza, una Kvitova di un assalitore ecc.. a buon intenditore ^^
Tuttavia se vi devo dire la verità, non mi calerebbe neanche un po', anche se si dopassero tutti. Alla fine tutti dopati è più o meno come nessuno dopato, no? E personalmente quando ammiro un campione come Nadal ne ammiro i gesti tecnici, la voglia di vincere e la forza mentale che fanno la differenza anche a quel livello, per dire. O di Federer possiamo scrivere un libro solo sul dropshot di dritto, no? Quindi alla fine va bene cosi.

wtgger ha scritto:

Tuttavia se vi devo dire la verità, non mi calerebbe neanche un po', anche se si dopassero tutti. Alla fine tutti dopati è più o meno come nessuno dopato, no? E personalmente quando ammiro un campione come Nadal ne ammiro i gesti tecnici, la voglia di vincere e la forza mentale che fanno la differenza anche a quel livello, per dire. O di Federer possiamo scrivere un libro solo sul dropshot di dritto, no? Quindi alla fine va bene cosi.

E' quello che ho sempre pensato anche io, il doping non è una pillola magica che regala la capacità di saper giocare a tennis, m'è sempre sembrato un prurito vagamente moralista più che un vero "problema". Una schiappa, pure se dopata, rimane una schiappa  E poi con tutti gli integratori e le flotte di specialisti e tecnologie e aggeggi vari al seguito per guarire in tempo record da qualsiasi infortunio, o banalmente essere in grado di recuperare e reggere partite (di quel tenore) un giorno si e uno no, è come se fossero già un po' tutti mezzi dopati... mah.

Theo_84 ha scritto:

wtgger ha scritto:

Tuttavia se vi devo dire la verità, non mi calerebbe neanche un po', anche se si dopassero tutti. Alla fine tutti dopati è più o meno come nessuno dopato, no? E personalmente quando ammiro un campione come Nadal ne ammiro i gesti tecnici, la voglia di vincere e la forza mentale che fanno la differenza anche a quel livello, per dire. O di Federer possiamo scrivere un libro solo sul dropshot di dritto, no? Quindi alla fine va bene cosi.

E' quello che ho sempre pensato anche io, il doping non è una pillola magica che regala la capacità di saper giocare a tennis, m'è sempre sembrato un prurito vagamente moralista più che un vero "problema". Una schiappa, pure se dopata, rimane una schiappa  E poi con tutti gli integratori e le flotte di specialisti e tecnologie e aggeggi vari al seguito per guarire in tempo record da qualsiasi infortunio, o banalmente essere in grado di recuperare e reggere partite (di quel tenore) un giorno si e uno no, è come se fossero già un po' tutti mezzi dopati... mah.

Poi quando avrete dei figli che X fare uno sport dovranno PER FORZA doparsi e magari saranno trai TANTISSIMI ai quali dopo poco tempo verrà diagnosticato un male incurabile forse capirete perché il doping è un dramma.

Non tutti possono essere assistiti da equipe mediche che controllano tutto l’organismo e quindi anche variazioni di cellule maligne.....

Il DOPING come migliora le prestazioni aumenta a dismisura la possibilità di essere aggrediti dal cancro.

Siccome mi pare che non siate medico ci per favore evitate di fare considerazioni superficiali senza averne una conoscenza approfondita.