Volè di rovescio e presa continental..

Sto approcciando col maestro il discorso volè, ma questa presa continental da usare sia sulla volè di dritto che quella di rovescio proprio non mi va giù... ok, ne capisco l'utilità pratica, ma sebbene la volè di dritto bene o male riesco a digerirla, per quella di rovescio non c'è verso, non riesco a coordinarmi bene col braccio, che rimane molle e quasi sconnesso dalla racchetta, insomma perdo completamente ogni sensibilità e coordinazione... esiste un "trucco", un accorgimento, per velocizzarne l'apprendimento? Premetto che a rete non sono una rana in assoluto, nel senso che in partita, quando gioco libero da imposizione tecniche (a rete ancora faccio così, per il resto certi automatismi tecnici li ho digeriti abbastanza), mi difendo abbastanza bene variando però il grip passando dal dritto a quella di rovescio.. Il problema è l'adattamento a questa particolare presa da usare per il gioco di volo..

Mmmm per aiutarti Dan, tu devi aiutare me, a capire!
Cosa non digerisci? Tieni presente che la volée va giocata con un movimento a spingere dall'alto in basso. La continental e' perfetta in questo....

Intanto grazie King per la risposta, il fatto è che la trovo molto innaturale, faccio una gran fatica a tenere la testa della racchetta rivolta verso il campo al momento dell'impatto con la pallina (sul rovescio), e il fatto di bloccare il polso, mi impedisce tutti quegli "aggiustamenti" che diversamente riuscirei a mettere in atto per ottimizzare il risultato.. Non so se sono riuscito a spiegarmi, so che la mia descrizione è tutt'altro che tecnica..

Stesso problema, ma al contrario: la volée di dritto non mi è naturale. E ti consiglio: pratica. Mi sono messo al muro a fare volée su volée e il movimento della volée di dritto è diventato più fluido, soprattutto controllo meglio la spalla e tengo la testa della racchetta più alta del polso.

Vediamo di ragionare per immagini.
Il movimento della volée e lo stesso che fareste per tirare su una tapparella ma con le spalle alla finestra: parti alto e finisci basso con la mano all'altezza del pacco (così non ci si confonde....). Parti alto ma finisci con le mani avanti, altrimenti ti rompi la spalla....
La testa della racchetta e' sempre più alta della mano! Infatti, la racchetta e' "tirata giù" dalla mano.
Una volta, si insegnava la volée con il polso rigido e a 90 gradi. Ovvero avambraccio e racchetta disegnano un angolo retto. Dopo le prime mille scomode volée arrivava il maestro ganzo e diceva: "beh, occhio croce...anche 60 gradi...facciamo 45 gradi, ma se ti allunghi anche 30...". L'importante è' mantenere con fluidità il movimento di taglio&spinta. 
Quello che il maestro perfido e quello ganzo pretendevano all'unisono era: split step, baricentro basso (sedere), busto in avanti, tacco della racchetta ad altezza pacco / farfallina per l'altro sesso (così non ci si confonde) e peso sulle punte dei piedi. 
Altra cosa inevitabile come l'IVA...il movimento di chiusura in avanti con "gamba contrapposta": la volée di dritto con la gamba sinistra avanti e quella di rovescio con la gamba destra avanti. 
L'apertura "condotta" dalla mano sinistra che regge la racchetta: per favorire la torsione del busto e per superare l'inerzia della racchetta (con due mani si è più reattivi).

Più chiaro?

L'esempio della tapparella è calzante, grazie King.. Seguirò anche il consiglio di Simonb di esercitarmi al muro, in modo da acquisire più naturalezza nel gesto, perfezionandolo anche col contributo della mano sinistra come indicato da King! Grazie mille a entrambi!  

Mannaggia Dan, se te lo potessi mostrare dal vivo, ci metti 2 minuti e 27 secondi a capire... 
Tra mari e monti dove sarebbe? Non rispondermi in un piatto di tagliatelle gamberetti e funghi che ti spezzo la continental sulla schiena.....

Ah, Ah! Grazie della disponibilità! Tra mari e monti sarebbe tra gli appennini e il mare adriatico, per essere più precisi bassa romagna... o alte marche!  :lol:Però effettivamente le altre indicazioni che mi hai dato (polso rigido a 90°, split step, baricentro basso, busto in avanti, e la chiusura in avanti con la gamba contrapposta) sono aspetti del colpo su cui insiste anche il maestro.. Forse è veramente solo questione di pratica!

scusa dan, vorrei aiutarti, ma non ho ancora compreso con quale presa ti veniva meglio la volè di rovescio. hai scritto che passavi dalla presa di diritto a quella di rovescio, intendi la presa a maniglia che si usa per il rovescio in topspin ?

Coraggio Dan... Ti vengo a trovare... Hihihihi 
Polso rigido "adesso", poi dovrai agitare il ventaglio come un geisha! 
Hihihihi
Andrai a lezione al Pepe Nero..............!!!!

Dan73 buon giorno
prova a lavorare su due focus:chiedi al maestro di farti giocare le volèes con la punta del piede ( se sei destrorso, dx per il diritto e sx per il rovescio ) appoggiato su una sedia e il peso già caricato sulla gamba d'appoggio e  polso ben fermo all'impatto.
presa neutra ( martello ) in ogni caso.
secondo esercizio: spalle alla rete, il maestro ti chiama la palla, ti giri di scatto e colpisci la volèe ( tieni una pallina sotto l'ascella: non deve cadere, ma nemmeno devi sentire fastidio perché la trattieni con troppa pressione. )
buon tennis

Mai dire banzai!

Per Maurung: la presa con cui mi viene naturale giocare la volè di rovescio è la eastern di rovescio e soprattutto, non sono abituato a tenere rigidamente l'angolo di 90°, ma apro moltissimo l'angolo tenendo la racchetta, al momento dell'impatto, quasi parallela al nastro della rete.
king: non nominare quel nome invano.....! Rievochi ricordi ormai sopiti nel tempo (e che è meglio che rimangano sopiti...)!   
Mattia: Grazie mille! Sembrano due ottimi esercizi! Proverò a proporli al maestro..  

Dan, il problema sull'impugnatura e' proprio li', devi tenere la mano più bassa della testa della racchetta, tenere il braccio vicino al corpo e flettere il gomito. 
Un'immagine? Ok! Fai il gesto di X Factor "per me e' no!" Con le braccia a disegnare la X. Tieni le mani di taglio come per un colpo di karatè. Togli la mano sinistra.
Ok, quella e' una volée di rovescio....

Grazie King! Diciamo che ora la teoria è chiara! A questo punto tanta tanta pratica, sia in allenamento che in partita!  

kingkongy ha scritto:

Dan, il problema sull'impugnatura e' proprio li', devi tenere la mano più bassa della testa della racchetta, tenere il braccio vicino al corpo e flettere il gomito. 
Un'immagine? Ok! Fai il gesto di X Factor "per me e' no!" Con le braccia a disegnare la X. Tieni le mani di taglio come per un colpo di karatè. Togli la mano sinistra.
Ok, quella e' una volée di rovescio....

KK non ha bisogno di immagini  .

Forse riesce a spiegare meglio senza   .

kingkongy ha scritto:

Dan, il problema sull'impugnatura e' proprio li', devi tenere la mano più bassa della testa della racchetta, tenere il braccio vicino al corpo e flettere il gomito. 
Un'immagine? Ok! Fai il gesto di X Factor "per me e' no!" Con le braccia a disegnare la X. Tieni le mani di taglio come per un colpo di karatè. Togli la mano sinistra.
Ok, quella e' una volée di rovescio....

da annoverare insieme a quella della spallata alla porta   

Fammi indovinare, io quella della spallata alla porta non la conoscevo, ma a cosa si riferiva per caso alla posizione delle spalle in preparazione del rovescio a una mano....?

Sì Dan, anni fa spiegai così il rovescio. In più c'era il "baciamano del nano", per far capire che posizione doveva assumere il polso prima dell'impatto, in fase di caricamento.
hihiihihihih

Vedi però quanto rendono bene l'idea!? Bhè, a sto punto fossi in te ci farei un libro, perchè sono allo stesso tempo sia "didattiche" che esilaranti!  

non dimentica il diritto in top con l'accarezzamento del culone dell'elefante!

Orca! Il pachiderma! Che risate con Alba!!!!

ogni tanto quando mi capita di perdere il controllo del mio diritto, allora mi ricordo del culone dell'elefante e magicamente tutte le cose tornano a posto...   

nanobabbo8672 ha scritto:

non dimentica il diritto in top con l'accarezzamento del culone dell'elefante!

    No basta, questo è troppo! avevo letto qualche giorno fa quel post di quell'utente che si allenava in thailandia, dove kk aveva paragonato il movimento della sua gamba destra alla minzione sul lampione.... Credevo fosse il massimo, ma mi sbagliavo!  

Son felice che il popò di Dumbo ti aiuti nei momenti difficili.

Io invece, ho una scenetta che mi fa sempre ridere e mi insegna a non prendermi troppo sul serio.
Stavo giocando un doppio e mi sono tuffato per una volée di rovescio. Era una stop volley strettissima. Un colpo meraviglioso. Io però ero completamente coperto di terra rossa, anche in faccia.
Mentre mi rialzo, l'avversario che non era riuscito a prendere la volée mi guarda serissimo e fa: "Ma lo hai fatto apposta o ti è venuta per caso?".
Il mio compagno mi ha guardato: ha detto che ho fatto una faccia pazzesca...solo che si vedeva solo il bianco degli occhi perché ero impanato di sabbia rossa. Così ha cominciato a ridere e non ha più ripreso il gioco. E' uscito dal campo ridendo, tenendosi la pancia...
E io ero fermo come un baccalà in mezzo al campo, tutto sudato e rosso, senza sapere se ridere o incavolarmi...

Mai prendersi troppo sul serio....!! Evviva i culoni da top spin !