GIOCARE CONTRO "PALLETTARI"

Per giocare bene a tennis ci vogliono, a mio avviso, diverse abilità:

1) Atletica (fiato ma anche footwork per arrivare bene sulla palla).

2) Tecnica (abilità nei colpi, tutti i colpi).

3) Tattica (adattabilità per sfruttare al meglio le proprie capacità e mettere l'avversario in difficoltà).

Un pallettaro è uno che ha gambe (anche se non necessariamente un buon footwork, dato che tirando alla bell e meglio l'accuratezza nel posizionamento perde importanza) e una concezione della tattica che, per quanto rudimentale, risulta spesso molto efficace.
Se non hai gambe (e pazienza) quanto lui, devi avere colpi buoni (non sbagliare quando la palla non ha peso, non avere un lato debole, saper attaccare le palle alte etc.) o quanto meno una concezione tattica del gioco superiore alla sua.
Se non hai niente da opporre alle sue gambe , non sai direzionale bene la palla, non riesci a scambiare tre palleggi di seguito (magari di rovescio) senza mandarla a rete, non sai chiudere le palle morte a metà campo e non sai fare le volèe, devi accettare il fatto che, per quanto fastidioso e brutto a vedersi, il suo gioco è più solido del tuo punto.
Quando saprai tirare tre o quattro colpi da una parte all'altra del campo, sia di dritto che di rovescio,entrare in campo e chiudere in smash o volée appena lui accorcia, allora sarai in grado di mettere a nudo il SUO grande limite, ossia quello di non avere colpi.

Poche storie, per giocare a tennis ci vuole culex.
Culex perché mamma natura ti ha donato il talento.
Culex perché papà e mamma avevano il fisico.
Culex perché si hanno sempre buone probabilità di esser scemi.
Culex perché non è vero che la rete divide equamente il campo...

Sono d'accordo...solo in parte.
Per me combina più uno sgobbone determinato di un talentuoso svogliato...chiaro che se poi talento e determinazione si sposano amen.
Ma noi stiamo parlando del nostro infimo livello ^_^

Infatti.... Bisogna avere culex e non esser scemi...

kingkongy ha scritto:

Infatti.... Bisogna avere culex e non esser scemi...

Rosiconeeee!!!     

...in effetti a culex sono un po' a corto....
 

kingkongy ha scritto:

Poche storie, per giocare a tennis ci vuole culex.
Culex perché mamma natura ti ha donato il talento.
Culex perché papà e mamma avevano il fisico.
Culex perché si hanno sempre buone probabilità di esser scemi.
Culex perché non è vero che la rete divide equamente il campo...

 
...oh...cacchio!!!  ..non ho culex perche'.:
- di talento ... pochino   
- sono 1.70 mt per 70 kg...statura media di un diciottenne giapponese nel 1946 - ( e i miei...lasciamo perdere...   )
- ecco... sull'essere scemi ... non mi sembrerebbe   
- ah si ...quella cosa fastidiosa che ogni tanto mi blocca qualche pallina...  

pero'...pero' talvolta riesco anche a vincere   ..., ma allora...saro' mica un...pallettaro ?!?!?!?!?!                   

Kmorino, coraggio, fa bene fare outing!

King, se iniziamo a fare tutti outing non la finiamo più  

Uff, che esperienza coi cosiddetti pallettari... Credo che abbiate ragione, i pallettari vincono contro quelli che non hanno ancora raggiunto un certo livello tecnico... Io purtroppo ancora non ho moltissimo fiato ma in quanto a tecnica comincio a capirci qualcosa... Paradossalmente in partita mi trovo ovviamente meglio con quelli che tirano "normale", perchè mi danno la possibilità di appoggiarmi ai loro colpi... le palle alte, lente, senza peso, a metà campo, diventano un problema, perchè viene spontaneo forzarle... ecco che però o sbaglio, o, se la mando dentro, l'altro la ripiglia e sarà un altro lob e via da capo... devo ancora imparare tanto, però ovviamente mi "rode" perdere con questa categoria perchè la sento come "inferiore" a livello tecnico ma ovviamente poi sono costretto ad ammettere la netta superiorità fisica e le mie lacune tecniche, che con questo tipo di giocatori si manifestano di più... vabbè, mannaggia...

Sbagli, se ci perdi sei tu inferiore.
All' inizio anche io perdevo sistematicamente contro i veri pallettari esperti..e la pensavo come te.
Poi mi hanno fatto capire che quello inferiore ero io.
Mano mano sono riuscito a migliorare tecnicamente ma soprattutto tatticamente adattandomi sistematicamente all' avversario pallettaro di turno.
Oggi mi ci alleno spesso e li vado a cercare io perchè mi fanno fare gare tirate di 1 ora e mezzo o 2 minimo...ottimo allenamento fidati!
Prima ci perdevo, oggi ne conosco 3 (tutti 4.3 FIT) e tranne in rare occasioni in cui gli regalo un set, li batto sempre.
Questo imostra che sono stati fatti notevoli passi avanti.
Il mio consiglio è di giocarci contro spesso così ti fai le ossa

Frank, mi sa che Striky sta dicendo esattamente l'opposto...  
ovvero, che gli manca tecnica. Almeno per il momento.
Eh, vabbé, una treccia d'aglio e un po' di acqua santa...e il pallettaro se ne va.

Credo che fondamentalmente stiamo dicendo tutti la stessa cosa... Battere il pallettaro ti da la misura del tuo miglioramento... nonostante odi perderci, giocarci è proprio un termometro del tuo tennis, ti fa vedere dove sei migliorato e dove devi ancora migliorare... Personalmente trovo ancora difficile spingere da metà campo senza mandarla fuori e smashare quando il lob è sulla riga di fondo... Riuscissi in questi due colpi penso avrei già risolto un buon 75% dei match versus pallettari...
Emotivamente, perdere col pallettaro è cmq dura da mandare giù...

Striky ha scritto:

Credo che fondamentalmente stiamo dicendo tutti la stessa cosa... Battere il pallettaro ti da la misura del tuo miglioramento... nonostante odi perderci, giocarci è proprio un termometro del tuo tennis, ti fa vedere dove sei migliorato e dove devi ancora migliorare... Personalmente trovo ancora difficile spingere da metà campo senza mandarla fuori e smashare quando il lob è sulla riga di fondo... Riuscissi in questi due colpi penso avrei già risolto un buon 75% dei match versus pallettari...
Emotivamente, perdere col pallettaro è cmq dura da mandare giù...

e allora non spingere.
Da metà campo fagli una palla corta lungolinea e aspetta sornione pronto a fare la volee di chiusura, oppure incrocia piano e stretto.

Per quanto riguarda lo smash da fondocampo ... solo un pazzo lo farebbe: rimettila in gioco tranquillo, con un mezzo lob pure tu.
Tanto mica hai uno che chiude dall'altra parte.

Voglio dire, finchè non siamo tutti terza categoria, non trovo motivi per rischiare così tanto.

Farli venire a rete per poi passarli o lobbarli, e scambiare nel mentre senza peso così che non si possano appoggiare, senza rischiare nulla tranne che addormentarsi in campo, mi sembra il miglior consiglio che ho letto qui.

Sì Albs, vale il "Metodo Kiss" o se preferisci del "K.I.S.S.".
Che per gli esperti di tennis agonistico non ha segreti.... Keep It Simple, Stupid!!!!
Infatti ci siamo insultati per benino a suon di risate io e Veterano con lo smash da fondo campo in slice o in kick.
 

Si, però...che palle!!!

albs77 ha scritto:

Striky ha scritto:

Credo che fondamentalmente stiamo dicendo tutti la stessa cosa... Battere il pallettaro ti da la misura del tuo miglioramento... nonostante odi perderci, giocarci è proprio un termometro del tuo tennis, ti fa vedere dove sei migliorato e dove devi ancora migliorare... Personalmente trovo ancora difficile spingere da metà campo senza mandarla fuori e smashare quando il lob è sulla riga di fondo... Riuscissi in questi due colpi penso avrei già risolto un buon 75% dei match versus pallettari...
Emotivamente, perdere col pallettaro è cmq dura da mandare giù...

e allora non spingere.
Da metà campo fagli una palla corta lungolinea e aspetta sornione pronto a fare la volee di chiusura, oppure incrocia piano e stretto.

Per quanto riguarda lo smash da fondocampo ... solo un pazzo lo farebbe: rimettila in gioco tranquillo, con un mezzo lob pure tu.
Tanto mica hai uno che chiude dall'altra parte.

Voglio dire, finchè non siamo tutti terza categoria, non trovo motivi per rischiare così tanto.

Farli venire a rete per poi passarli o lobbarli, e scambiare nel mentre senza peso così che non si possano appoggiare, senza rischiare nulla tranne che addormentarsi in campo, mi sembra il miglior consiglio che ho letto qui.

mi sembra un ottimo consiglio... ci proverò...

Ziryab ha scritto:

Si, però...che palle!!!

sottoscrivo... la vedo più come una forma di allenamento tecnico e soprattutto mentale... se ti vuoi divertire ovviamente, bisogna cercare altrove..

Comunque credo vada fatto un monumento ai pallettari perchè scremano i giocatori da chi sa fare due palleggi e da chi ha la tecnica e la pazienza ed è capace di ribaltare queste situazioni

La parola "pallettaro" secondo me è un termine ormai anacronistico!
Almeno a livello "pro" non ha più senso, sono tutti diventati attaccanti da fondo campo (Agassi docet!).
A livello amatoriale, con le dovute proporzioni, forse l'andamento è simile.
Anche perchè involontariamente si cerca sempre di imitare qualche campione attuale, e adesso chi imitiamo Borg, Wilander, Sanchez?!!
Io pure ai miei infimi livelli ho notato che se vado a rete i passanti me li tirano più forti e precisi rispetto a 20 anni fà! fateci caso!
Per quanto riguarda le palle senza peso a metà campo (cioè corte), ma magari me le tirano, un punto così è praticamente servito su un piatto d'argento! Se si hanno difficoltà a giocare questi punti, come direbbe Sonny Liston, siamo solo pippe scatenate, peggio dei pallettari (se ancora esistono)!

Grazie per l'avermi dato della "pippa"   e in effetti non è che mi senta Federer... cmq imparerò, tra maestro, esperienza sul campo e consigli utili...  ... da qui a un paio di mesi dovrò affrontare sicuramente almeno un paio di "giocatori che prendono tutte le palle e le rimettono alte e lente" e vi farò sapere

Striky ha scritto:

Grazie per l'avermi dato della "pippa"   e in effetti non è che mi senta Federer... cmq imparerò, tra maestro, esperienza sul campo e consigli utili...  ... da qui a un paio di mesi dovrò affrontare sicuramente almeno un paio di "giocatori che prendono tutte le palle e le rimettono alte e lente" e vi farò sapere

io sono ancora più "pippa" forse, perchè la maggior parte delle partite le perdo (purtroppo per me è vero!) ... ma non cerco alibi, mi rendo conto ad esempio delle seguenti cose:
- a livello atletico non reggo una partita vera
- faccio ancora troppi doppi falli, specie nei momenti importanti
- perdo facilmente la concentrazione
- sbaglio troppe risposte, anche a servizi deboli (ad esempio se uso il back di rovescio tendo a inclinare troppo indietro il piatto corde, e il colpo và lungo)

prova a capire perchè non riesci a gestire i colpi del "pallettaro" (razza cmq in via d'estinzione) analizzando se il problema è psicologico o tecnico.

dici che non ti senti Federer, però nell'avatar scorgo uno che gli somiglia  

Vè? C'assomiglio...   ... purtroppo manco per niente, tra l'altro gioco il rovescio a due mani e cerco lo spin alla Nadal... però per me il tennis è lui... il mio problema nr 1 è il livello atletico che di conseguenza fa si che anche i colpi non mi riescano bene (se le gambe non le muovi e le posizioni giuste non vai da nessuna parte) e sicuramente anch'io sbaglio troppo in risposta anche a servizi deboli... più che altro non affondo... praticamente siamo gemelli! (tranne che nei doppi falli!  )

Fino a 3 o 4 anni fa anche io odiavo giocarci contro ma ora invece vedo il pallonettaro piu' che pallettaro come una macchina spara palle senza peso (che non costa 2000 euro)   e sono perfettamente in sintonia con chi dice che fanno migliorare.. infondo a tutti sara' capitato di giocare con amici o avversari che sbagliano moltissimo e uno scambio medio lungo è un miraggio e diciamolo anche li non è che ci si diverta poi tanto.. onestamente negli ultimi anni mi fa sempre piacere quando queste persone chiedono di giocare perchè lo vivo come un grande allenamento sopratutto mentale sapendo che non sbagliano quasi mai.

whiteshark ha scritto:

Fino a 3 o 4 anni fa anche io odiavo giocarci contro ma ora invece vedo il pallonettaro piu' che pallettaro come una macchina spara palle senza peso (che non costa 2000 euro)   e sono perfettamente in sintonia con chi dice che fanno migliorare.. infondo a tutti sara' capitato di giocare con amici o avversari che sbagliano moltissimo e uno scambio medio lungo è un miraggio e diciamolo anche li non è che ci si diverta poi tanto.. onestamente negli ultimi anni mi fa sempre piacere quando queste persone chiedono di giocare perchè lo vivo come un grande allenamento sopratutto mentale sapendo che non sbagliano quasi mai.

quoto in pieno.

Quoto anche io, però occhio a distinguere le categorie!
Un pallettaro 4.3 è un pallettaro scarso, a cui con un minimo di tecnica non la si fa vedere, un pallettaro 4.1 o 3.5.... è tosto! Spesso non sale di categoria perchè vince coi pari livello ma coi 3.4 o 3.5, che sanno chiudere, fanno fatica.