Sondaggio utenti forum: il vostro rovescio è a una o due mani?

Promemoria primo messaggio :

Trovo interessante fare una statisitica tra gli utenti, per capire se è vero che il monomano è "in via di estinzione" o meno...

da ragazzino (18 anni fa ormai) giocavo a due mani. Ho smesso per anni e poi ricominciando mi è venuto naturalmente a UNA MANO e vista la naturalezza appunto non ho intenzione di cambiare. Anche perchè il back i rovescio in tutte le salse è il mio colpo migliore in assoluto.

Io rovescio ad una mano tutta la vita!

Detto questo però, credo che la scelta tra rovescio ad una o due mani non sia sempre dettata da preferenze stilistiche o di precisa predisposizione psicomotoria: spesso - specialmente in giovane età - si comincia a giocare semplicemente usando la tecnica che ti insegna il tuo primo maestro e che ovviamente può dipendere dal particolare periodo storico in cui ciascuno ha preso in mano la racchetta da tennis per la prima volta.
Così una persona che ha cominciato a giocare 30 anni fa è più probabile che abbia ricevuto un'educazione orientata esclusivamente al rovescio ad una mano, mentre chi ha cominciato per es. negli anni '90, se predisposto, avrà potuto mettersi subito alla prova con la presa bimane.

Mono in gonnella!!
Raramente quando mi rendo conto che la palla oramai mi sta passando esce un istintivo rovescio a due mani di recupero...e devo dire che è un ottimo salva-punto!!

33bongio ha scritto:

da ragazzino li giocavo entrambi indifferentemente anche nel singolo scambio... passati 20 anni e un'ernia lombare solo mono. Mi diceva il maestro che anche all'utimo corso hanno rimarcato che i bambini devono imparare il rovescio a due mani perchè più intuitivo, ma con il preciso intento di trasformarlo in mono quando diventano più grandi. a me sembra una forzatura visto che comunque in tutto il resto del mondo si insegna quasi esclusivamente il bimane

...anche nel mio circolo, nella scuola, tendono a fare questo procedimento...almeno sui cavallini che continuano poi col fare agonistica....invece mio figlio non usando la sinistra nel bimane son passati a farlo giocare direttamente ad una mano...con la felicità di mamà!

lamonf82 ha scritto:

Io rovescio ad una mano tutta la vita!

Detto questo però, credo che la scelta tra rovescio ad una o due mani non sia sempre dettata da preferenze stilistiche o di precisa predisposizione psicomotoria: spesso - specialmente in giovane età - si comincia a giocare semplicemente usando la tecnica che ti insegna il tuo primo maestro e che ovviamente può dipendere dal particolare periodo storico in cui ciascuno ha preso in mano la racchetta da tennis per la prima volta.
Così una persona che ha cominciato a giocare 30 anni fa è più probabile che abbia ricevuto un'educazione orientata esclusivamente al rovescio ad una mano, mentre chi ha cominciato per es. negli anni '90, se predisposto, avrà potuto mettersi subito alla prova con la presa bimane.

concordo.. aggiungendo il fatto che iniziando ad età sempre più basse (soprattutto i pro) la presa a due mani diventa obbligatoria per sopportare il peso della racchetta ed avere maggiore facilità nel colpo già a 4/5 anni..

ad una mano, nonostante abbia cominciato a giocare nei primi anni 90 ...

una mano

Bimane (meglio far lavorare un po' anche il braccio sinistro ) , ma se mi sento prticolarmente sicura sulla palla a una mano ottengo dei gran bei colpi, poi il cros stretto a una mano, in difesa ad una mano. Sul back sto cominciando ad autoallenarmi - palla va sempre più spesso di là e man mano riesco ad abbassarla, nella speranza che il maestro mi faccia fare un po' di cesti - lo sto tartassando.

non lo so...

dipende dal mio (precario) stato mentale.....

di sicuro mi piacerebbe di più ad una mano.... ma a volte mi difendo con due... insomma sono nei pazzi...

rigorosamente ad una mano, male, ma ad una mano. d'altronde il corso che ho fatto nella vecchia scuola FIT anni '80 non insegnava che quello... e adesso è tardi per cambiare...

una mano anche se ritengo superiore specie come angoli ( se non apri le spalle come federer ) e come sicurezza quello bimane. Però quando ( raramente )mi entra un rovescio come si deve è da orgasmo!!!

fedmex ha scritto:

una mano anche se ritengo superiore specie come angoli quello bimane.

Mi sa che in questa tua frase c'è del vero... purtroppo...

Tutti e due
Dipende dalle situazioni, e anche da come mi gira e da quale funziona quel giorno. L' unica cosa e che lungolinea lo gioco il 70% delle volte bimane
Sono strano?

Ciao, anch'io rigorosamente ad una mano, sia top che back e mi viene più naturale del dritto. Noto con piacere che non solo l'unico al quale viene più naturale il rovescio del dritto. Chissà perchè? Forse perchè è frutto di tecnica pura?

Allora: i nostri occhi sono diversi: uno vede le cose ferme (nel nostro caso il campo da tennis) e l' altro gli oggetti in movimento (la pallina) di solito quello che vede le cose in movimento è il sinistro ( quindi quando fai il diritto vedi con quell' occhio la pallina e hai una visuale migliore) mentre il destro vede le cose ferme (facendo il rovescio il sinistro ha una vista ridotta) te li hai invertiti come la maggior parte dei mancini
Spiegazione data dal grandisssssssssssssssimo Roberto Lombardi su colpo da campione (che senza di lui non e la stessa cosa )

a 2 mani

A due mani 1 su 100 in emergenza. Di solito back a una mano.

A una mano prevalentemente in top ..incredibile i mono sono di più dei due mani

Federer3295 ha scritto:

A una mano prevalentemente in top ..incredibile i mono sono di più dei due mani

questo perchè l'età media del forum è altina... penso!

Rigorosamente ad una mano, a 2 non mi sono mai trovato

A una mano!!!!!!!!!!

una mano in top è il colpo che mi dà più soddisfazione

A 1 mano, ma qualche volta,raramente, ci aggiungo anche la seconda.

Una mano in tutte le salse il colpo che mi riesce meglio. Quanto è bello in corsa tirare un passante lungolinea lasciando il braccio !

2 mani

Una mano "vecchia" scuola
Abbastanza equilibrato con il dritto che cammina leggermente di più nei lungolinea

2 mani ed è nettamente meglio del dritto