...SoloSeGiocAdriano ha scritto:
Perdonami ma i tuoi post infiniti e contorti a me sanno tanto di disperate arrampicate sugli specchi per dare un senso ad una vittoria che di senso ne ha poco. Metti a paragone e ti incarti in ragionamenti secondo me senza capo ne' coda. Secondo te paragonare la superiorita' fisica di Nadal su un Federer integro e' la stessa cosa di un Wawrinka che vince una partita su un Nadal distrutto fisicamente.
Io non mi incarto in nessun modo amico mio, metto semplicemente in campo delle argomentazioni che sei liberissimo di condividere o meno.
Ti faccio notare comunque che asserire roba tipo "sono senza capo ne coda" non ribattendo singolarmente nel merito delle singole affermazioni(mutliquote
) significa de facto "buttarla in caciara" quindi non mi sembri essere nella condizione per accusare altri di arrampicarsi sugli specchi!
PRescindendo da questo comunque, io credo che la superiorità fisica sia una valore, lo è per NAdal quando vince e lo è, DEVE esserlo anche nel momento in cui perde.
Il fatto che per lui il problema fisico conti di più perchè non gli permette di esprimere al meglio il suo tennis non toglie nulla ai meriti avversari.
Se stai in palla per X tempo e poi hai un calo è una roba fisiologica, umanamente normale ed è anche sportivamente giusta.
Quante volte Nadal ha vinto per superiore prestanza fisica?
INFINITE, quindi ORA usare la stessa ragomentazione come scusa per ridimensionare la vittoria avversaria è redic altrimenti dovremmo ridimensionare l'INTERA carriera di Nadal fatta di un tennis basato al 90% sulla fisicità.
Ti sembra un ragionamento possibile/logico?
A me no francamente e se pensi che questo ragionamento non abbia capo ne coda, spiegami, ma concretamente perchè!
...SoloSeGiocAdriano ha scritto:
Continui ad usare il termine variabile variabile variabile, ma non si capisce quali sono le variabili che, secondo la tua logica, dovrebbero entrare nella valutazione di una partita. Se non conta la variabile di un infortunio vabbe' mi arrendo...
Non è che non conta è che è errato dargli un peso maggiore rispetto al resto.
Lo sport è la somma di tutte le variabili, un risultato è dato dal colpo di culo, dalla situazione di forma dei contendenti, dal livello tecnico espresso e da decine di altri aspetti e TUTTI insieme concorrono al risultato.
Nell'economia di qualunque competizione sportiva è CRISTALLINO che un infortunio abbia un peso, MA l'infortunio non toglie NULLA ai meriti degli atleti implicati e ai loro risultati.
PErchè?
Perchè l'infortunio fa parte del gioco è una delle variabili che concorre a comporre l'intricato puzzle dell'esito di una competizione ed ha il brutto vizio di esser trasversale, significa che una volta grazie all0infortunio ci vinci, un altra ci perdi. "sad but true"
...SoloSeGiocAdriano ha scritto:
Cosa significa " non e' colpa del vincitore se l'avversario si infortuna". Certo che non e' colpa sua ma e' un dato di fatto che va preso in considerazione nella summa (come dici tu) di tutti gli aspetti. Certo che la vittoria di Wawrinka e' genuina e alla storia passera' come il giocatore che ha vinto l'Australian Open 2014 e non come il giocatore che ha vinto l'AO su Nadal infortunato. Ma e' una vittoria aiutata, agevolata, viziata da un avversario menomato.
Tu ci vedi dietro una motivazione anche tecnica che, secondo il tuo modo di vedere, non sporca la vittoria di Wawrinka e che non e' stata cosi' determinante. Io ci vedo una gran botta di culo che ha spostato enormemente la partita dalla parte di Wawrinka, qualcosa che non puo' non essere messa sul piatto. Fingere di non vederla per dare pieno lustro al vincitore e' scorretto e troppo comodo, secondo me.
Mi stai dicendo che la mia posizione è scorretta?
Ma sei serio o stai scherzando?
Su quali basi asserisci roba simile?
Io ho semplicemente detto che la ridimensionata della prestazione dello svizzero non la comprendo perchè batte su un punto inconsistente e cioè quello legato alla mancata forma/prestanza fisica/infortunio di Nadal cosa che evidentemente per quanto abbia avuto un peso sposta ZERO nella valutazione complessiva della competizione, a meno che non accetti il compromesso di applicare tale ragionamento anche al contrario.
PRendiamo il palmares di Nadal e vediamo in quanti titoli conseguiti gli avversari erano al top, in quali match erano acciaccati, in quali infortunati, in quali zoppi, in quali cechi e in quali gli faceva male l'alluce del piede destro e ridimensioniamo tutto.
Ti pare una roba regolare?
A me no.
La forma fisica e l'infortunio possono colpire chiunque, concretizzare anche a fronte degli stessi non è facile sopratutto in uno sport come il tennis dove l'aspetto psicologico ha un peso infinito ed è in questa ottica che va valutata la competizione.
Fermare tutta la valutazione all'infortunio signfica concentrarsi sul famoso dito e non sulla luna.
...SoloSeGiocAdriano ha scritto:
Non accetti che venga sminuita la vittoria di Wawrinka ma sminuisci l'infortunio di Nadal spostandola sul discorso che comunque era fuori forma e per questo Wawrinka gliele stava suonando.
Io non sminuisco e non sposto nessun discorso era la realtà che lo spagnolo fosse in balia dello svizzero nel primo set non me lo sono inventato io, bastava vedere la partita.
Questo per te è sminuire qualcuno o qualcosa?
E' semplice constatazione di fatto quindi francamente non capisco di cosa tu stia parlando.
...SoloSeGiocAdriano ha scritto:
E ancora: "non c'e' ragione per credere che Nadal avesse qualcosa da prima della partita", pero' c'e' ragione di dire che Wawrinka ha evidenziato una superiorita' netta su un giocatore infortunato sull'orlo del ritiro.
Non mettermi in bocca roba che non scrivo.
"Non vi è ragione di credere che Nadal avesse qualcosa da prima della partita" IN FUNZIONE (significa che c'è un rapporto stretto CAUSA>EFFETTO) del fatto che nel primo set giocava come sa pur non trovando evidentemente margine in risposta a quello messo in campo da Wawrinka. Accetta il fatto che questa argomentazione si basa su una roba concreta/sperimentale e cioè l'OSSERVAZIONE diretta del gioco, mentre la possibilità che Nadal avesse già qualcosa è nel mondo delle mere ipotesi. Non dipende da me è la logica che ce lo suggerisce, accettalo.
La superiorità dello svizzero si è vista nel primo set quindi, si è vista nel principio del secondo set con il break e nel quarto dove ha ripreso in mano il match da punto di vista psicologico ed ha chiuso.
La condizione di Nadal fa parte del gioco. Ripeto per la trecentesima volta, quante volte lui stesso ha vinto nonostante la manifesta inferiorità fisica avversaria?
Eppure non mi pare che la sua prestazione fosse stata ridimensionata in quei casi ed è giusto che sia così a livello sportivo ed è giusto ORA applicare tale metro anche per l'attuale vincitore.
...SoloSeGiocAdriano ha scritto:
Se questa e' onesta' intellettuale.
Lo è infatti!
...SoloSeGiocAdriano ha scritto: Comunque dai, ormai si stanno ripetendo sempre le stesse cose e leggere i tuoi post e' peggio che leggere un articolo di Luca Bottazzi
La stai spostando sul personale amico mio, questa cosa non mi piace molto e ti invito sinceramente ad evitare...non serve, davvero!
Anyway sui miei post puoi dire quel che vuoi ma se non altro argomento approfonditamente quanto sostengo e rispondo punto su punto a quanto mi scrivono i miei interlocutori cosa che a quanto vedo non è una pratica molto diffusa.