Passionetennis - Il portale del tennista
Vuoi reagire a questo messaggio? Crea un account in pochi click o accedi per continuare.

Passionetennis - Il portale del tennistaAccedi













Roland Garros 2010: Grazie Francesca!

power_settings_newAccedi per rispondere
+9
andrea77ve
GIANLUINI DICA
Alex
baldro72
vecchiofrak
ZOT
guidoyouth
MichaelStich
ester
13 partecipanti

descriptionRoland Garros 2010: Grazie Francesca! - Pagina 6 EmptyRoland Garros 2010: Grazie Francesca!

more_horiz
Promemoria primo messaggio :

Roland Garros 2010: Grazie Francesca! - Pagina 6 Rg_sma11 WTA Open de France

RD/Wikipedia 14 maggio 2010

... un po' di storia...

parlare dell' Open de France - Roland Garros - significa parlare di uno dei miti della storia del tennis, tornare indietro nel tempo, entrare nella "storia" , parlarne per ore, giorni...

Mi affidero' pertanto ad alcune note tratte da Wikipedia (n.d.r.), lasciando a chi e' interessato, l' approfondimento dei vari argomenti specifici

L'Open di Francia di tennis, ufficialmente Torneo di tennis del Roland Garros, si tiene normalmente dopo la metà di maggio agli inizi di giugno a Parigi.
È il secondo dei tornei del Grande Slam in ordine cronologico.
La prima edizione si svolse nel 1891 e da allora si tiene con cadenza annuale.
È comunemente chiamato anche solamente Roland Garros prendendo il nome dallo stadio, intitolato ad un pilota dell'aeronautica francese nella Prima Guerra Mondiale.

Superficie di gioco

Il Roland Garros si gioca sulla terra rossa, superficie di gioco caratterizzata da rimbalzi più alti e quindi più lenti rispetto ai campi in erba, cemento e sintetico.

L'Open di Francia ha impedito finora uno Slam in carriera a Martina Hingis e Lindsay Davenport.

Organizzazione e curiosità

Le partite del torneo si svolgono al meglio dei 3 set per le donne, in asenza di tie-break.

Lo stadio centrale della struttura tennistica può ospitare 16.000 spettatori tutti seduti.

Albo d' oro (ultimi 10 anni)

2009 Swetlana Kutznezowa
2008 Ana Ivanovic
2007 Justine Henin
2006 Justine Henin-Hardenne
2005 Justine Henin-Hardenne
2004 Anastazja Myskina
2003 Justine Henin-Hardenne
2002 Serena Williams
2001 Jennifer Capriati
2000 Mary Pierce
e via via... tra le "tante", Steffi Graf, Iva Majoli, Arantxa Sanchez, Monica Seles, Chris Evert, Martina Navratilova, Margareth Smith Court, Billie Jane King, Evonne Goolagong...fino alla mitica Suzanne Langlen

Roland Garros 2010: Grazie Francesca! - Pagina 6 622327

Ultima modifica di errex2008 il Ven 22 Apr 2011 - 12:01 - modificato 1 volta.

descriptionRoland Garros 2010: Grazie Francesca! - Pagina 6 EmptyRe: Roland Garros 2010: Grazie Francesca!

more_horiz
Roland Garros 2010: Grazie Francesca! - Pagina 6 Rd_410 WTA Open de France - Roland Garros

5 giugno 2010


Francesca ... Regina di Francia


Roland Garros 2010: Grazie Francesca! - Pagina 6 France20

descriptionRoland Garros 2010: Grazie Francesca! - Pagina 6 EmptyRe: Roland Garros 2010: Grazie Francesca!

more_horiz
Roland Garros 2010: Grazie Francesca! - Pagina 6 953229 Roland Garros 2010: Grazie Francesca! - Pagina 6 953229 Roland Garros 2010: Grazie Francesca! - Pagina 6 953229 ...senza parole! Roland Garros 2010: Grazie Francesca! - Pagina 6 953229 Roland Garros 2010: Grazie Francesca! - Pagina 6 953229 Roland Garros 2010: Grazie Francesca! - Pagina 6 953229

descriptionRoland Garros 2010: Grazie Francesca! - Pagina 6 EmptyRe: Roland Garros 2010: Grazie Francesca!

more_horiz
Roland Garros 2010: Grazie Francesca! - Pagina 6 Rd_410 WTA Open de France - Roland Garros


Francesca...


Roland Garros 2010: Grazie Francesca! - Pagina 6 La_gio11



la gioia, oltre la rete...

descriptionRoland Garros 2010: Grazie Francesca! - Pagina 6 EmptyRe: Roland Garros 2010: Grazie Francesca!

more_horiz
Roland Garros 2010: Grazie Francesca! - Pagina 6 Rd_410 WTA Open de France - Roland Garros


MP 5 giugno 2010 (n.d.r.)


FRANCESCA SCHIAVONE HA VINTO IL ROLAND GARROS!!!

Nothing is impossible!
Così era stampato sulle t-shirt dei tifosi italiani in trasferta a Parigi, ed è proprio vero: Francesca Schiavone ha vinto il Roland Garros. Non le è bastato diventare la prima nostra connazionale in finale in uno Slam. Si è spinta ancora più in là, ha compiuto anche il passo ulteriore. Ha conquistato il titolo, al termine di due settimane da leggenda. Sul Court Philippe Chatrier sono così risuonate le note dell’inno di Mameli, trentaquattro anni dopo il trionfo di Adriano Panatta e a mezzo secolo di distanza dalla seconda affermazione di Nicola Pietrangeli. È ormai legittimo accostarli, questi tre nomi. Nicola, Adriano, Francesca: sono questi i tre maggiori fuoriclasse del tennis azzurro, gli unici capaci di alzare il trofeo di un Major.

Oggi la leonessa, n. 17 del seeding, ha battuto in finale Samantha Stosur (n. 7) con il punteggio di 64 76(2). Passiamo alla cronaca. Nel primo set entrambe hanno tenuto la battuta agevolmente fino al 4 pari: qui, l’australiana si è ritrovata 0-40, ha annullato i primi due break-point, ma sul terzo ha commesso un clamoroso doppio fallo. Francesca è andata così a servire per il set e non si è lasciata sfuggire l’opportunità, chiudendo 64 alla seconda palla utile, dopo quaranta minuti.

Sull’1 pari del secondo parziale, la Schiavone ha mancato due palle break e, nel game successivo, è stata lei a perdere il servizio. La 26enne di Brisbane è volata 4-1, ma la milanese è rientrata perentoriamente sul 4 pari. A decidere è stato il tie-break, dove l’azzurra , dal 2 pari, ha ottenuto cinque punti consecutivi, chiudendo al primo match-point dopo un’ora e trentotto minuti.

Tecnicamente, la Stosur ha sempre cercato di accorciare gli scambi, spostandosi sul diritto per tentare il vincente, ma è stata spesso precipitosa, incorrendo in parecchi errori gratuiti. Perfetta la tattica di Francesca, che ha variato il gioco, riuscendo a non farsi schiacciare dalle accelerazioni dell’avversaria e, anzi, prendendo lei stessa l’iniziativa non appena possibile. Al termine, la Schiavone ha realizzato un winner in più, 26 contro 25, e ben nove unforced errors in meno, 19 a 28. Il pronostico le era sfavorevole, aveva perso gli ultimi quattro confronti diretti senza aggiudicarsi un set, ma l’azzurra è stata più forte di tutto.

Alla fine dell’incontro, mandato in onda a sorpresa in diretta su Raidue in chiaro, Francesca, visibilmente emozionata, è stata premiata da Mary Pierce, vincitrice dieci anni fa.
Ha ringraziato tutti coloro che l’hanno sostenuta, e sugli spalti si sono viste parecchie lacrime di felicità.
Da lunedì sarà la nuova numero 6 del ranking mondiale, proprio davanti alla Stosur.

Questo 5 giugno 2010 resterà indelebile nella storia del nostro tennis.

Grazie, Francesca!


Roland Garros 2010: Grazie Francesca! - Pagina 6 Mp10

descriptionRoland Garros 2010: Grazie Francesca! - Pagina 6 EmptyRe: Roland Garros 2010: Grazie Francesca!

more_horiz
Mitica, ed ha giocato davvero bene,.....

descriptionRoland Garros 2010: Grazie Francesca! - Pagina 6 EmptyRe: Roland Garros 2010: Grazie Francesca!

more_horiz
Roland Garros 2010: Grazie Francesca! - Pagina 6 Rd_410 WTA Open de France - Roland Garros

Eurosport 5 giugno 2010 (n.d.r.)


SCHIAVONE NELLA STORIA, Parigi è sua!

L'azzurra domina 6-4, 7-6 Samantha Stosur e vince il Roland Garros!! 34 anni dopo il successo di Andriano Panatta un atleta italiano torna a vincere lo slam parigino


Erano partite in 128, ne è rimasta una sola.

Alle 16:50 del 5 giugno Francesca Schiavone è entrata nella storia del tennis italiano, superando in finale Samantha Stosur e trionfando in un torneo che ha strameritato.

6-4, 7-6(2) il risultato finale in favore di una Schiavone immensa, che ha giocato una partita perfetta sotto tutti i punti di vista, ribaltando il pronostico di una finale che sembrava chiusa e sbarazzandosi della temibilissima Samantha Stosur in 1 ora e 38 minuti. Francesca trova il primo allungo nel nono gioco del primo set: una Stosur sotto pressione commette il primo doppio fallo della partita sulla palla break e non recupera più. 40 minuti, il primo set lo vince la Schiavone 6 giochi a 4. Nel secondo set l’azzurra cala un po' fisicamente e subisce il ritorno dell’australiana, che le strappa il servizio nel quarto gioco e in un lampo vola 4-1. Ma Francesca è una 'Leonessa' non per caso: l’italiana recupera il break di svantaggio nel settimo gioco e trascina l’avversaria al tie break. E proprio nel tie break la Schiavone porta a termine il suo capolavoro: spinta dalle ovazioni di un Philippe Chatrier ormai tutto dalla sua parte, la 'Schiavo' domina una Stosur in evidente difficoltà e chiude 7 punti a 2 al primo match point a disposizione.

Tutto perfetto, al termine di una partita perfetta. Da lunedì prossimo Francesca Schiavone salirà fino alla sesta posizione del ranking WTA, la migliore classifica di sempre nel tennis femminile italiano.

La nuova Regina di Parigi ha abbattuto tutti i record.


Roland Garros 2010: Grazie Francesca! - Pagina 6 Eurosp11

descriptionRoland Garros 2010: Grazie Francesca! - Pagina 6 EmptyRe: Roland Garros 2010: Grazie Francesca!

more_horiz
piccola digressione...

che ti avevo detto stamattina, F4b?

Allora e' vero...i sogni NON muoiono all' alba!!

Wink

descriptionRoland Garros 2010: Grazie Francesca! - Pagina 6 EmptyRe: Roland Garros 2010: Grazie Francesca!

more_horiz
Roland Garros 2010: Grazie Francesca! - Pagina 6 Rd_410 WTA Open de France - Roland Garros

PTNews 5 giugno 2010 (n.d.r.)


IL SOGNO DIVENTA REALTA':
FRANCESCA SCHIAVONE VINCE IL ROLAND GARROS!



Roland Garros 2010: Grazie Francesca! - Pagina 6 Ptnews10


Ore 17.10, Mary Pierce consegna la coppa a una Schiavone, visibilmente commossa. La tennista azzurra, dopo aver ricevuto i complimenti della Stosur, ringrazia pubblicamente i suoi tifosi e soprattutto con voce commossa sua mamma e suo papà, che l' hanno seguita da casa. in precedenza l' azzurra si era complimentata anche con l' avversaria, autrice di un torneo eccellente, alla quale ha augurato di poter essere un' altra volta in finale anche il prossimo anno. E' poi il momento delle foto di rito ed è davvero bello vedere un' italiana sul tetto del Grande Slam parigino.

La vera emozione è però tutta concentrata sull' inno di Mameli, che troneggia su Parigi e sulla Francia, grazie alla nostra Leonessa, che non si tira indietro e lo canta orgogliosa

descriptionRoland Garros 2010: Grazie Francesca! - Pagina 6 EmptyRe: Roland Garros 2010: Grazie Francesca!

more_horiz
Roland Garros 2010: Grazie Francesca! - Pagina 6 Rd_410 WTA Open de France - Roland Garros

OdT 5 giugno 2010 (n.d.r.)


Grazie Francesca, il Roland Garros è tuo

Emozionarsi è per pochi intimi.
Devi avere qualcosa dentro che funziona a meraviglia, altrimenti non ce n’è.
E quando ti accorgi che lungo il viso c’è un qualcosa che scivola lentamente, allora vuol dire che qualcosa di vero ancora ti accompagna e che la vita sa regalarti ciò che meriti: gioie uniche e irripetibili.


Scrivere di sport può essere facile e difficile al tempo stesso.
Dipende tutto da quello che hai dentro.
Ma quando l’assit fornito è di quelli su di un piatto d’argento, allora tutto può essere leggero e veloce. Emozionante, insomma.
Come il pomeriggio che ci ha regalato Francesca Schiavone, capace di vincere il Roland Garros giocando quella che gli americani, nella Mlb, amano chiamare la partita perfetta.

Ha vinto Francesca per se stessa e per quell’Italia del tennis che domani mattina, forse, si sveglierà ancor più convinta dei propri mezzi e con meno scettici al seguito.

Ha vinto Francesca, perchè nell’arco di un match, durato un’ora e trentotto minuti, ha dimostrato di essere più forte, di volere fortemente questo successo, di meritare quella coppa Suzanne Lenglen alla quale lei, la milanese tutta nervi e fantasia, si avvicina molto con quelle sbracciate di rovescio e quelle discese a rete in controtempo che oggi hanno finito per mandare al manicomio la povera Stosur: 6/4 7/6 e via di corsa in tribuna ad abbracciare chi ha deciso, nell’inverno ormai alle spalle, che lei poteva arrivare a tutto questo, che si può anche sognare ad occhi aperti, ma poi la realtà è fatta di altre cose, di cose concrete come il duro lavoro e la forza di non mollare mai. E Francesca si è fatta guidare. Ha stretto la mano alle persone giuste e si è fatta guidare. Poi, è chiaro, ci ha messo del suo, eccome se lo ha fatto. Perchè certe vittorie non nascono per caso, non sono figlie del miracolo, ma di un comun denominatore ben preciso. Una partita perfetta, come quel lanciatore che non concede valide a nessuno. Una partita giocata e vinta senza dare punti di riferimento, variando il gioco ogni qualvolta era giusto farlo. Una partita che Francesca, la nostra Francesca, ha saputo controllare, far sua, smarrire per un attimo, ma poi ritrovare sino allo splendido tie break del secondo set. Ed è lì che ha fatto capire allo Stosur che era ora di scendere, che la fermata Port d’Auteil suonava come ultima di un viaggio iniziato due settimane prima. Break decisivo nel nono gioco del primo set, prima della chiusura, con autorità, al decimo e rincorsa alla sua maniera con la Stosur pronta a scappare sul 4-1, ma ad essere prontamente ripresa sul 4-4. Prima dell’arrivo a quello che i francesi amano chiamare jeu decisif: 1-0 Stosur, 2-1 Schiavone, 2-2 e stop. Da quel momento in poi, cinque punti consecutivi sino ad un 7-2 da fantascienza, da Libro Cuore, da ragazza umile, pronta a raccogliere quanto seminato. Lei, mai banale, mai scontata, ora regina del Roland Garros.

Grazie Francesca, perchè emozionarsi per un qualcosa di vero è qualcosa che ci fa vincere anche a noi. Con il tuo permesso, è ovvio.


Roland Garros 2010: Grazie Francesca! - Pagina 6 Odt_210

descriptionRoland Garros 2010: Grazie Francesca! - Pagina 6 EmptyRe: Roland Garros 2010: Grazie Francesca!

more_horiz
Roland Garros 2010: Grazie Francesca! - Pagina 6 Rd_410 WTA Open de France - Roland Garros


TB 5 giugno 2010 (n.d.r.)


LEGGENDA!!!!!


Qualche anno fa aveva detto: "Prima poi uno Slam lo vinco".
Qualcuno l'aveva presa per pazza, i più generosi l'avevano accusata di eccessivo ottimismo. Niente di tutto questo. Francesca Schiavone è stata di parola: il Roland Garros 2010 è suo.
In finale ha battuto l'australiana Samantha Stosur con il punteggio di 6-4 7-6.
E' stata una vittoria straordinaria, eccezionale, monumentale.
E' impossibile trovare aggettivi che descrivano un'impresa che riempie di orgoglio e commozione non solo l'Italia del tennis, non solo l'Italia dello sport, ma l'Italia tutta. 34 anni dopo Adriano Panatta, l'Italia torna a vincere un torneo del Grande Slam. Il tricolore torna a sventolare alto, le note dell'inno di Mameli tornano a risuonare. Non più Olimpiadi, non più sport di squadra. Stavolta è il tennis a renderci orgogliosi. Tanti appassionati ricordavano a stento le imprese di Pietrangeli e Panatta, ma la maggior parte non le avevano ancora vissute.
Grazie a Francesca, gli appassionati di tennis hanno capito cosa significa vincere qualcosa. E come è bello vincere qualcosa.

Francesca Show
Nella premiazione è partita in sordina, piena di emozione. Poi ha dato spettacolo. "Non mi ero preparata nessun discorso" ha detto ai 15.000 del Campo Chatrier "Perchè quando le cose te le prepari non accadono mai. In passato ho visto tutte le finali di questo torneo, so cosa hanno detto i campioni del passato. Io voglio ringraziare tutti quelli che hanno visto la mia partita, anche da casa. Mi sono sentita benissimo". Poi, accanto a Mary Pierce e Jean Gachassin (presidente FFT), ha voluto dire qualcosa in italiano. Si è rivolta verso il suo clan, compresi gli amici che l'hanno sostenuta a gran voce per tutto il match. "Ma che facce avete? Siete nel mio cuore, senza il vostro supporto non sarei quello che sono e quello che ho fatto. Vi ringrazio". Poi, prima di lasciare un microfono che non voleva più abbandonare, ha salutato i genitori Francesco e Luiscita che la guardavano da casa. Un momento bellissimo, emozionante, che ripaga il nostro tennis dopo tantissime delusioni.

Che tie-break!
La partita è stata perfetta. Entrambe sono partite piano, indubbiamente tese. Non ci sono state palle break fino al 4-4. Nel nono game è arrivato il primo strappo: Francesca è salita 0-40 con un delizioso chip and charge: l'australiana ha cancellato le prime due palle break ma ha commesso un doppio fallo sulla terza. Il braccio di Francesca non ha tremato, firmando il 6-4. Più difficile il secondo set: Francesca ha avuto due palle break sull'1-1, annullate da altrettanti dritti vincenti. Gol sbagliato, gol subito: dopo essersi salvata, la Stosur ha trovato l'unico break della sua partita ed è salita 4-1. La Schiavone ha saputo rimettersi in carreggiata, ottenendo l'immediato controbreak ed allungando la pugna al tie-break. E' stato un trionfo: 7-2, con gli ultimi cinque punti consecutivi. Dal 3-2 al 6-2 ha giocato tre vincenti straordinari, issandosi a matchpoint con una strepitosa stop volley di rovescio. Nell'ultimo scambio, un rovescio steccato della Stosur ha consegnato Francesca alla leggenda.

Un successo che nessuno potrà mai portarle via.

Roland Garros 2010: Grazie Francesca! - Pagina 6 T_best10

descriptionRoland Garros 2010: Grazie Francesca! - Pagina 6 EmptyRe: Roland Garros 2010: Grazie Francesca!

more_horiz
Roland Garros 2010: Grazie Francesca! - Pagina 6 Rd_410 WTA Open de France - Roland Garros

Tit 6 giugno 2010 (n.d.r.)


LEONESSA, SEI NELLA STORIA!



Roland Garros 2010: Grazie Francesca! - Pagina 6 Tit11


Epica, indomita, leggendaria.
Si sprecano gli aggettivi per una Schiavone fantastica che ha trionfato in due set in una finale del Roland Garros che rimarrà negli annali. E’ il primo titolo dello Slam di sempre per una giocatrice italiana


Per chi segue il tennis fin da quando era nella culla, quella di oggi è una giornata attesa da una vita.
Francesca Schiavone che conquista il titolo al Roland Garros, prima italiana ad alzare un trofeo dello Slam, è un’emozione da pelle d’oca, veramente indescrivibile. La Leonessa è stata autenticamente impeccabile.
Non soltanto oggi domando la Stosur con il punteggio di 6-4 7-6, ma nel corso di tutte e due le settimane più belle della sua carriera. Ha ottenuto uno scalpo dopo l’altro, riuscendo a tirar fuori il suo miglior tennis alla soglia dei trent’anni. Incontenibile la sua soddisfazione a fine match, ha abbracciato tutto il suo angolo che l’ha seguita e supportata anche nei momenti più difficili. Troppo facile salire adesso sul carro del vincitore.
Trionfare in uno Slam è il sogno di chiunque abbia mai preso in mano una racchetta, la giocatrice milanese l’ha fatto divenire realtà ed ora si gode i meritatissimi festeggiamenti.

Da lunedì inoltre sarà al sesto posto della classifica Wta.

descriptionRoland Garros 2010: Grazie Francesca! - Pagina 6 EmptyRe: Roland Garros 2010: Grazie Francesca!

more_horiz
Roland Garros 2010: Grazie Francesca! - Pagina 6 Rd_410 WTA Open de France - Roland Garros

...dal WEB australiano ... (n.d.r.)

Sam beaten in Paris final

Sam Stosur has suffered a devastating loss in the French Open final, upset 6-4 7-6 (7-2) by an inspired Francesca Schiavone at Roland Garros.
The Australian tripped up trying to clear the final hurdle in Paris on Saturday, the theatrical Italian claiming the win in one hour and 38 minutes.
The Gold Coaster just couldn’t grab the key moments in front of a crowd of nearly 15,000 at Court Philippe Chatrier.
The victory made Schiavone the oldest first-time singles winner at Roland Garros at 29 years, 11 months and 14 days. Interest in Stosur in Paris has exploded in the past few days and she opted to train off site on the eve of the final to avoid the attention.
But that was the price of producing consecutive wins over three world No.1s in Justine Henin, Serena Williams and Jelena Jankovic on the way. Stosur entered the match with a fantastic record against the 29-year-old European, having won their past four encounters in straight sets, including twice on clay. That made the Australian an overwhelming favourite but Schiavone was brilliant, chasing down balls that Stosur had not seen retrieved in the past two rounds.
It was only the second time in 31 years that both players made their debut grand slam final and the last time was in 2004 when Elena Dementieva fell to pieces against compatriot Anastasia Myskina.
But this contest was no fizzer. Stosur was hitting the mark with her serve from the outset and it took until the fifth game of the match for Schiavone to even capture a point against it. But the stubborn Italian proved not so easy to crack herself and the Australian couldn’t get a look at a break point before dropping her serve in the ninth game.
Stosur saved one set point but the Italian served it out and turned the match into a Fed Cup like affair, a stage in which the emotional veteran has thrived in the past. Stosur was unable to assert herself on the contest with nervous strikes slipping into her game and Schiavone’s serve was spot on until the fourth game of the second set. The Australian raced out to a 4-1 lead but let Schiavone back into the set by dropping her next service with the crowd getting behind the Italian.
The set went into a tiebreak and a deft Schiavone drop shot off a serve handed her a mini-break and she played some inspired shots to finish off the contest.

Roland Garros 2010: Grazie Francesca! - Pagina 6 Samsit10

descriptionRoland Garros 2010: Grazie Francesca! - Pagina 6 EmptyRe: Roland Garros 2010: Grazie Francesca!

more_horiz
Roland Garros 2010: Grazie Francesca! - Pagina 6 Rd_410 WTA Open de France - Roland Garros

5 giugno 2010


... pics of the day... (1)


Sam non trova il bandolo della matassa...

Roland Garros 2010: Grazie Francesca! - Pagina 6 Frustr10


Francesca invece...


Roland Garros 2010: Grazie Francesca! - Pagina 6 Gioia_11


con il cuore ed il sorriso...

Roland Garros 2010: Grazie Francesca! - Pagina 6 Gioia_12
(photos officielles FFT)

descriptionRoland Garros 2010: Grazie Francesca! - Pagina 6 EmptyRe: Roland Garros 2010: Grazie Francesca!

more_horiz
Roland Garros 2010: Grazie Francesca! - Pagina 6 Rd_410 WTA Open de France - Roland Garros

5 giugno 2010


... pics of the day... (2)

...una sola...che ne vale 1000


...and the Winner is...
Francesca Schiavone...



Roland Garros 2010: Grazie Francesca! - Pagina 6 La_cop10
(photo officielle FFT)


Grazie, Francesca!!

descriptionRoland Garros 2010: Grazie Francesca! - Pagina 6 EmptyRe: Roland Garros 2010: Grazie Francesca!

more_horiz
Roland Garros 2010: Grazie Francesca! - Pagina 6 Rd_410 WTA Open de France - Roland Garros

Sport 10 - 5 giugno 2010 (n.d.r.)

Francesca Schiavone vince il Roland Garros 2010

Ha vinto lei.
Francesca Schiavone ha vinto il Roland Garros 2010 a distanza di trentaquattro anni dalla vittoria di Adriano Panatta.
Francesca Schiavone vince il Roland Garros per 6-4, 7-6 su Samantha Stosur e la vittoria assume un significato storico che dire notevole, è dire poco.
La Schiavone con questa vittoria infatti, diventa la prima italiana nella storia tennistica ad aggiudicarsi un Grande Slam.
Vittoria contro ogni previsione e scommessa, Francesca ha vinto con cuore e fantasia, giocando un tennis fantastico e scalando posizioni nel ranking mondiale con la naturalezza di una ragazzina.
A 30 anni Francesca Schiavone è la regina di Parigi, il Roland Garros è conquistato e le porte del successo anche.
Un risultato storico per il tennis italiano, un risultato ottenuto grazie alla tenacia e alla volontà di Francesca Schiavone a cui il pubblico italiano oggi, dovrà dire molte grazie.

descriptionRoland Garros 2010: Grazie Francesca! - Pagina 6 EmptyRe: Roland Garros 2010: Grazie Francesca!

more_horiz
Roland Garros 2010: Grazie Francesca! - Pagina 6 Rd_410 WTA Open de France - Roland Garros

Sole24 ore 5 giugno 2010 (n.d.r.)


Francesca Schiavone vince il Roland Garros

Francesca bacia la terra rossa di Francia. Poi si rotola sul campo, vuole averla addosso quella polvere color mattone. Si alza e scuote le mani giunte, incredula, come a dire «ma che cosa ho combinato?». Non riesce proprio a convincersi di essere entrata nell'Olimpo del tennis, espugnando il Roland Garros. E anche quando scavalca le transenne e si arrampica fino al suo angolo, perfino mentre viene sommersa dagli abbracci di tutti i suoi, fatica a rendersi conto della portata del miracolo appena compiuto. Per un attimo scompare. Tutti la vogliono stringere, toccare, baciare. E lei, alta appena 1,66 e magrolina in un circuito di amazzoni con la racchetta, sparisce tra una folla letteralmente impazzita.

Il tempo di tornare in campo per la premiazione e, dopo i primi minuti di emozione, chiede di dire due parole in italiano. «Ma che faccia avete?» dice rivolta al suo clan. E' sempre lei. Spontanea, fuori dagli schemi, in una parola: vera. Poi, rivolta a tutti i suoi tifosi aggiunge: «Siete nel mio cuore, senza il vostro supporto non sarei quello che sono e non avrei fatto quello che ho fatto. Vi ringrazio».

Oggi Francesca ha dovuto affrontare la prova più dura di tutto il torneo. La prima finale di uno Slam della sua carriera, un risultato che oltretutto arriva alla vigilia dei trent'anni quando una giocatrice sa bene che non avrà tempo per tante altre occasioni. Al di là della rete un'avversaria che l'aveva quasi sempre battuta, al massimo della forma. Una capace di fare fuori prima Justine Henin poi Serena Williams e, in semifinale, di spazzare via, come niente fosse, l'ex-numero uno Jelena Jankovic.


E poi la sproporzione fisica, fossero stati due pugili non si sarebbero mai potuti incontrare. Da una parte Samatha Stosur, statuaria, armata di bicipiti da body builder, dall'altra Francesca mingherlina, piccoletta, tutta nervi. L'australiana sfoggiava un tennis micidiale, con uno dei servizi migliori del circuito, un dritto da ko e un gioco di volo spettacolare. La nostra doveva ricorrere all'astuzia, all'intelligenza tattica e giocare il match della sua vita. Detto fatto.

Non si è lasciata vincere dall'emozione, non si è lasciata scoraggiare da nulla. Quando, in avvio di partita, la rivale ha tenuto due volte di fila il turno di battuta a zero, Francesca non si è innervosita, è rimasta in partita. Paziente, precisa, determinata. Continuando a giocare sul rovescio, il punto debole di Samantha. La "aussie" pur di non colpire la pallina con quel gesto per lei innaturale, cercava posizioni impossibili, spostandosi sempre più verso l'angolo sinistro del campo. Allora, la Schiavone, implacabile la fulminava nei paraggi della riga di destra.

Fino al 4/4 del primo set, l'azzurra ha tenuto duro, impedendo alla rivale di prendere il largo. A quel punto, si è conquistata tre palle break e, complice la tensione della Stosur che ha chiuso il gioco con un doppio fallo, le ha strappato finalmente il servizio. In quel momento è cambiato qualcosa. Francesca sapeva di potercela fare, Sam veniva assalita dai primi dubbi. Non era più il rullo compressore che aveva tritato chiunque. Poteva perdere. Il tarlo non l'avrebbe abbandonata più. Anche dopo aver ricominciato a lottare passando in vantaggio, il dubbio sarebbe rimasto, conficcato in un angolo della mente come un'ombra.
E, infatti, per domare questa super- Schiavone non le è bastato restituirle il favore, portandosi avanti nella seconda frazione per 4/1.

Un calo di concentrazione, un po' di stanchezza fisiologica dell'italiana le avevano rimesso in mano le redini del gioco. Se avesse vinto il set, difficilmente la sua avversaria sarebbe riuscita ad imporsi al terzo. Lo sapevano entrambe.


A quel punto, però, Francesca è tornata immediatamente in partita. E con coraggio e pazienza è risalita fino al 4/4. Nel frattempo, le vedevamo mettere a segno colpi che, senza esagerazione, parevano degni di Federer. Volèe straordinarie, passanti millimetrici. La palla andava a pulire la riga e il colpo successivo, la Schiavone rallentava il gioco con un rovescio in back e attaccava in controtempo, mandando fuori giri la Stosur.
Arrivate al tie-break, il risultato era probabilmente già scritto nei volti delle due tenniste. Contratto, tirato quello di Samantha, deciso, quasi rabbioso quello di Francesca.
All'australiana è andato il primo punto e la lotta è continuata fino al 2/2. Poi la nostra è volata sul 6/2 con quattro match-point a disposizione. Le è bastato il primo, un rovescio sbagliato da Samantha e la Schiavone entrava nella storia.

Il capolavoro assoluto dell'azzurra, che si è comportata oggi come una grande campionessa, è scritto nei numeri. Diciannove errori non forzati contro 28 e perfino un vincente in più della rivale. Addirittura, e questo ha quasi dell'incredibile, sei ace a uno per l'italiana. Una percentuale del 93% dei punti realizzati a rete contro il 61% di Sam. Alla fine, Francesca l'ha battuta soprattutto dove l'australiana era più forte.


Ora ci possiamo godere la favola di una giocatrice che soltanto 12 mesi fa rischiava, a 29 anni, di uscire dalle prime cinquanta del mondo e, oggi, ha vinto nel tempio della terra rossa. Un'impresa riuscita soltanto a due altri italiani prima d'ora. A Nicola Pietrangeli nel 1959 e nel '60 e a Panatta nel '76. Mai ad una delle nostre giocatrici.

Da lunedì, Francesca Schiavone sarà la numero sei del mondo.
Un sogno.
Ma se continuerà a giocare come in questa settimana, potete starne sicuri non sarà costretta a svegliarsi tanto presto…

descriptionRoland Garros 2010: Grazie Francesca! - Pagina 6 EmptyRe: Roland Garros 2010: Grazie Francesca!

more_horiz
Roland Garros 2010: Grazie Francesca! - Pagina 6 Rd_410 WTA Open de France - Roland Garros

RaiNews24 5 giugno 2010 (n.d.r.)


Francesca Schiavone vince il Roland Garros

Francesca Schiavone vince il prestigioso torneo parigino sulla terra rossa: è la prima volta di una tennista italiana, che replica così al femminile l'impresa riuscita ad Adriano Panatta nel 1976 e prima a Nicola Pietrangeli. I complimenti di Napolitano.

L'italiana Francesca Schiavone ha vinto il Roland Garros, il piu' importante torneo del mondo sulla terra battuta. In finale ha sconfitto l'australiana Samantha Stosur, numero 7 del mondo, col punteggio di 6-4 7-6 (2) in un'ora e 37'. E' la prima vittoria di una tennista italiana in una prova del Grande Slam.
E' uno stadio che esplode in un grido di gioia tricolore
quello del Roland Garros nell'attimo in cui Francesca Schiavone mette definitivamente ko l'australiana Samantha Stosur conquistando l'Open parigino. Nessuno sembrava crederci. Tantomeno lei, che come promesso bacia la terra rossa e volge gli occhi al cielo ancora incredula. Prima arrampicarsi sugli spalti del centrale dove si concede un bagno di folla tra i suoi tifosi piu' accaniti, tra cui anche amici e parenti, che l'hanno avvolta con una grande bandiera italiana con scritto 'Franci'.
"Sono felicissima". Poi rivolgendosi agli italiani ha aggiunto: "Siete nel mio cuore. Grazie a tutti. Senza di voi non sarei quello che sono e non avrei fatto cio' che ho fatto".
Al centrale Philippe Chartier, la tennista, al culmine della sua carriera, era stata accolta circa due ore prima dal fragoroso applauso dei tifosi (non soltanto italiani) e dai tricolore sbandierati dai numerosi compatrioti presenti in tribuna. Tra questi, proprio accanto alla tribuna presidenziale, una ventina di ragazzi con indosso una profetica maglietta con la scritta: "Schiavo nothing is impossible". Nulla e' impossibile, neanche conquistare la vetta dell'open parigino, uno dei piu' prestigiosi tornei dello Slam. Nel caldo di una giornata praticamente estiva, praticamente tutto il pubblico sembra essere dalla parte della 'Leonessa' di Milano.
Ad ogni punto della milanese, lo stadio scoppia in fragorosi applausi. Grida di entusiasmo. "Forza francesca". 'Dai Leonessa. Attacca!". Ma anche "bella e brava Francesca...". Ma anche un meno politicamente corretto "Dai Franci, rendila schiava!" (riferito alla Stosur).
Dalle tribune giungono grida di sostegno anche in francese: "Vas-y Schiavone", con l'accento lasciato cadere sulla 'e' proprio come chi e' nato dall'altra parte del Monte Bianco. "Incrocio le dita per Francesca", dice Elisabeth, una signora di Mentone che dall'alto della tribuna non si perde un colpo.
"Francesca e' furba, piazza bene le palla e si difende bene", aggiunge la signora. Dello stesso parere Dirka, che per vedere la finalissima e' giunto dal Belgio. "Tifo per la migliore, e' cioe' la Schiavone, che lotta di piu' e colpisce durissimo".
Unica pecca, per lui, "lo stress di Francesca che e' palpabile". Pochissimi gli australiani, che quasi non si sentono. Se non fosse per quattro giovanissimi che tra un game e l'altro si alzano in piedi sventolando un grande vessillo nazionale e lanciano alla Stosur sempre lo stesso coro di incoraggiamento rigorosamente Made in Australia: "Aussie Aussie Aussie...osi osi osi". Uno di loro, che arriva da Melbourne, spiega che si tratta di un modo per augurare il meglio alla loro giocatrice. Ma non bastera'. Sul campo le due campionesse, che nei break evitano di guardarsi in faccia, sembrano essere opposte anche dai colori dei loro completi: in bianco Francesca.
In blu scuro Samantha, che porta anche un cappellino con la visiera. Sugli spalti, tra gli altri, anche la tennista italiana Tatiana Garbin e l'ex campionessa francese Mary Pierce.
E alla fine esplode la gioia di Francesca, l'impresa storica e' compiuta: il Roland Garros si inchina di fronte al primo successo di un'italiana.

I complimenti del Capo dello Stato
Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, da Torino, dove si trova in visita, ha telefonato alla tennista Francesca Schiavone congratulandosi con lei per la vittoria al torneo Roland Garros.

Roland Garros 2010: Grazie Francesca! - Pagina 6 Previe10

descriptionRoland Garros 2010: Grazie Francesca! - Pagina 6 EmptyRe: Roland Garros 2010: Grazie Francesca!

more_horiz
Roland Garros 2010: Grazie Francesca! - Pagina 6 432988-schiavone1 Roland Garros 2010: Grazie Francesca! - Pagina 6 953229 Che grande è stata!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!Che grinta!!!!

descriptionRoland Garros 2010: Grazie Francesca! - Pagina 6 EmptyRe: Roland Garros 2010: Grazie Francesca!

more_horiz
Roland Garros 2010: Grazie Francesca! - Pagina 6 Rd_410 WTA Open de France - Roland Garros

Eurosport 5 giugno 2010 (n.d.r.)


"Grazie a tutti, nessuno escluso"


Francesca, commossa, ringrazia tutti al termine della finale di Parigi: "Ho visto tutte le finali di questo torneo, so cosa vuol dire vincere qui. Grazie a tutti". "Ha giocato un match perfetto" commenta il capitano dell'Italtennis Corrado Barazzutti


"Adesso credo proprio di sì, credo di essere entrata nella storia. Sono tanto, tanto contenta". Francesca Schiavone sprizza gioia da tutti i pori per la sua storica vittoria al Roland Garros, prima italiana di sempre a vincere un torneo del Grande Slam.

La nuova numero sei del mondo racconta poi il segreto del suo successo contro la Stosur. "Pensavo tantissimo a stare dentro me stessa, a sentirmi e continuare a giocare il mio tennis", rivela la milanese. "Questa vittoria la dedico a me stessa, alla mia famiglia e a quelli che mi stanno seguendo da tempo e che mi hanno aiutato ad arrivare fin qui". Il momento più difficile di una finale dominata? "Quando lei ha vinto il game del 2 pari e poi a fatto il break - dice - mi sentivo molto stanca a livello mentale ma mi sono ripresa facendo la respirazione forzata".

Con la vittoria al Roland Garros, oltre alla coppa a Francesca andrà un assegno di un milione e 200 mila euro. "Ci comprerò un jeans - dice ironica - come quando mi fecero la stessa domanda quando superai il terzo turno agli Us Open". La Schiavone che nel saluto alla sua avversaria le ha detto che essendo giovane avrà davanti la possibilità di rifarsi, magari già nel torneo del prossimo anno, ora guarda avanti e pensa in grande: "Penso che ce ne saranno degli altri perchè se arrivi a vincere un torneo così, potrai esprimerti anche in futuro su questi livelli". Infine, ha confermato che in futuro potrebbe anche giocare in doppio proprio con la tennista l'australiana. "Forse giocheremo insieme in doppio, perchè io amo rispettare il mio avversario, visto che grazie a questo rispetto me stessa, in campo lottiamo, ma fuori torniamo amiche".

Adesso è il momento dei festeggiamenti e dei sorrisi. L'azzurra dopo la premiazione ha ricevuto anche le congratulazioni del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che si è messo in contatto con lei tramite il cellulare del presidente della Fit Binaghi. "E' stato un grande onore - commenta Francesca - il presidente mi ha fatto i complimenti, mi ha detto di godere di questo momento, che è un onore per l'Italia". Di questo ha concluso, "sono molto felice e onorata. Spero di offrirvi altri momenti cosi".

Dal canto suo, Samantha Stosur non è riuscita a contrastare la varietà del tennis della milanese: "Stavo bene dal punto di vista fisico - analizza l'australiana - forse non ero completamente libera dal punto di vista mentale come in altre partite ma nel complesso sono piuttosto soddisfatta di come ho giocato. Sapevo che era una grande occasione e comunque non si può mai sapere come possono andare le cose. Mi ero preparata al meglio e durante il match mi sentivo bene. Non so - chiude la Stosur - forse ho sentito troppo la pressione...".

"Ha fatto una cosa che nessuno, neanche lei si aspettava, una cosa stupenda, bellissima". Così Nicola Pietrangeli ha commentato la vittoria al Roland Garros della tennista milanese. "Ha vinto con grande merito, oggi l'avversaria forse ha giocato meno bene rispetto alle sue perfomance del torneo, ma questo vale anche a favore di Francesca che l'ha fatta giocare male". Pietrangeli, a Parigi per ammirare dal vivo la vittoria dell'azzurra, è contento di non essere più il solo con Panatta ad aver vinto uno Slam. "Ma questa è una cosa che vorremmo ripetere spesso, più siamo e meglio è. Anche se non è facile".

Commosso anche il capitano dell'Italtennis Corrado Barazzutti: "Meraviglioso. E' un momento storico. Rimarrà una traccia non solo nel tennis ma nello sport di tutto il mondo, un grandissimo dono che Francesca ha fatto a tutto lo sport. Quando è venuta qui sul palco sembrava ancora non credere a un'impresa così importante, erano lacrime di grandissima gioia - ha aggiunto il capitano - . Siamo tutti felici per questo grandissimo risultato di Francesca, è un risultato che si è meritato tutto. Ha perso solo un set in tutto il torneo, un torneo vinto con grande autorità". In questi giorni, afferma Barazzutti, "eravamo sempre concentrati su quello che era giorno dopo giorno il suo obiettivo, il suo avversario. Alla fine è arrivata a questo grandissimo risultato. Credo che il sogno di vincere il Roland Garros l'abbia sempre avuto. Non ha fatto giocare la Stosur come voleva, e al contempo ha giocato un match straordinario, servendo molto bene, accelerava e rallentava. Ha giocato un match perfetto, conducendolo dall'inizio alla fine".

Roland Garros 2010: Grazie Francesca! - Pagina 6 Da053810

descriptionRoland Garros 2010: Grazie Francesca! - Pagina 6 EmptyRe: Roland Garros 2010: Grazie Francesca!

more_horiz
Roland Garros 2010: Grazie Francesca! - Pagina 6 Rd_410 WTA Open de France - Roland Garros

5 giugno 2010


Francesca...sulla TV Francese






Roland Garros 2010: Grazie Francesca! - Pagina 6 622327

descriptionRoland Garros 2010: Grazie Francesca! - Pagina 6 EmptyRe: Roland Garros 2010: Grazie Francesca!

more_horiz
Roland Garros 2010: Grazie Francesca! - Pagina 6 Rd_410 WTA Open de France - Roland Garros

5 giugno 2010


...e ai microfoni della RAI...


descriptionRoland Garros 2010: Grazie Francesca! - Pagina 6 EmptyRe: Roland Garros 2010: Grazie Francesca!

more_horiz
Roland Garros 2010: Grazie Francesca! - Pagina 6 Rd_410 WTA Open de France - Roland Garros

Tit 5 giugno 2010 (n.d.r.)


CAPOLAVORO

Mentre una lacrimuccia di commozione mi attraversa la guancia, provo ad esprimere il mio pensiero a caldo sulla favolosa impresa francese di una impareggiabile Francesca Schiavone

Questo è tennis! Basta guardare le espressioni del suo angolo e dei suoi tifosi più accaniti, ancora prima del suo volto raggiante, per capire l’impresa che oggi ha compiuto quel magnifico “scricciolo” di Francesca Schiavone. Se ne è accorta anche lei di aver lasciato tutti a bocca aperta, basiti: “Ma che faccia avete?” ha esclamato con la sua invidiabile spontaneità la neo campionessa del Roland Garros, mentre con la magnifica coppa in mano teneva la scena con la sua enorme e strabordante personalità. A proprio agio sul podio, come lo era stata in campo, è riuscita ad assaporare ogni secondo di questa giornata magica, per lei ma anche per tutti gli appassionati del nostro sport.

Era consapevole delle sue possibilità Francesca, del suo X-factor da giocare come un jolly contro l’australiana “Big Jim” Samatha Stosur, neanche avesse visto la sua vittoria in un “flash forward”. Ed è proprio grazie alla fiducia acquisita con un duro lavoro sul suo tennis e su se stessa che la “leonessa” più graffiante e simpatica del mondo è riuscita a mettere a segno l’exploit. Un concentrato di perfezione durato il tempo necessario a regalare al tennis la “finale femminile più bella che io abbia mai visto”, come si è lasciato sfuggire il plurivincitore dei French Open Mats Wilander (oggi commentatore per Eurosport). Il meglio di Francesca si è tradotto in scelte tattiche spettacolari, fatte con la lucidità giusta: una girandola di battute in kick, passanti in diagonale, risposte anticipate e volées incisive che sono riuscite a neutralizzare il gioco della muscolosa aussie che si muove come un robot.

“Da quello che ho visto in questo torneo Francesca possiede un miglior tocco di palla e si muove anche meglio della Henin” ha proseguito Wilander, a buon intenditor…. Ma oltre a saper accarezzare la palla con maestria, la milanese ha anche la passione, la grinta e il cuore dalla sua. Francesca è una persona vera, che ha cantato con spontaneità sulle note dell’inno di Mameli, dapprima timidamente e poi sempre più convinta, fino all’acuto più significativo “Siam pronti alla morte, l’Italia chiamò”. Un’ immagine che difficilmente verrà oscurata da un altro momento sportivo, qualsiasi sia lo sport.. neppure il calcio potrà.

Condivisione. E’ questa la parola chiave. E’ quel “X-factor, appunto, che è insito in Francesca e che lei ha messo a frutto e sviluppato guidando per tante volte al successo la squadra di Fed Cup. I frutti? Non solo l’Italia è campione in carica (secondo trionfo dal 2006), ma il prossimo novembre disputerà l’ennesima finale contro gli Stati Uniti delle sorelle Williams. Missione a questo punto non impossibile da compiere. La morale è sempre la stessa: solo chi dà riceve. La “Schiavo” ha dato tutta se stessa al tennis e alla competizione a squadre e indietro ha ricevuto la sicurezza e l’esperienza necessarie a compiere il “capolavoro”.

Non chiamatelo miracolo, perché non lo è. Oggi una sportiva vera si è coperta di gloria disputando una finale vera, e traducendola in una partita coinvolgente che sicuramente avvicinerà molte persone alla disciplina della racchetta. Alla fine, oltre ai 1.200. 000 euro di montepremi, ai 400.000 euro di riconoscimento da parte della Federazione e di chissà quanti altri euro di bonus dai suoi sponsor, per la romantica Francesca è forse arrivato il tributo più gradito: la telefonata del presidente della Repubblica italiana Giorgio Napolitano.

La mitica “grandeur”, da questo storico 5 giugno del 2010, non è più solo francese.

Roland Garros 2010: Grazie Francesca! - Pagina 6 France21

descriptionRoland Garros 2010: Grazie Francesca! - Pagina 6 EmptyRe: Roland Garros 2010: Grazie Francesca!

more_horiz
Roland Garros 2010: Grazie Francesca! - Pagina 6 Rd_410 WTA Open de France - Roland Garros


Tit 5 giugno 2010 (n.d.r.)


LACRIME DI GIOIA

Le emozioni dei tifosi italiani per una vittoria attesa per tanti, troppi, anni. Una riflessione alla scoperta delle sensazioni degli appassionati di tennis nostrani, inspiegabili e indescrivibili…

E’ successo! Francesca Schiavone ha compiuto l’impresa più bella e inattesa della storia del tennis italiano. Una gioia immensa, probabilmente indescrivibile, ma che ha unito migliaia e migliaia di tifosi, da quelli storici che seguono il tennis ogni giorno, ai vecchi appassionati da qualche anno (troppi a dire il vero) allontanatisi da questo splendido sport per mancanza di emozioni, fino agli innamorati dell’ultim’ora, quelli che hanno visto un match di tennis per la prima volta nella loro vita oggi, su Rai Due, folgorati dalla grinta e dalle sensazioni di una gioia incontrastata che Francesca ha saputo regalare a tutti noi. “Nothing is impossible” recitavano le magliette dei supporters della “Schiavo” in tribuna e così in effetti è stato.

Quell’infinita attesa.
Il tifoso di tennis italiano si è sentito chiedere in ogni discussione: “Ma quando vinceremo ancora uno slam? Ormai sono passati decenni dai tempi di Panatta.. Possibile che non ci sia nessun buon giocatore?” E tutti noi, tutti voi, a dare le solite risposte che ormai avremmo potuto recitare a memoria; parole prive di emozione, a sentenziare una rassegnazione facente ormai parte del nostro tifo appassionato ma sempre perdente. Ma oggi è cambiato tutto, oggi quell’infinita attesa è stata spazzata via da Francesca, che, per come ha giocato, non avrebbe potuto perdere da nessuna tennista al mondo. Oggi tutto è cambiato e l’emozione che ogni appassionato storico ha provato, ha creato un sentimento condiviso, una sorta di inconscio collettivo tennistico, e le lacrime, senza alcuna vergogna, sono scese su nostri visi copiosamente. Durante la finale tanti gli sms ricevuti e inviati, tante le telefonate (“Ma ce la fa?”, “Oddio che tensione”) sino agli sfortunati che non potevano vedere l’incontro e hanno ascoltato via telefono una radiocronaca improvvisata di chi dall’altra parte della cornetta saltava sulla sedia ad ogni 15 vinto dalla Leonessa.

Indescrivibile.
Impossibile spiegare a chi non segue il tennis cosa si sia provato durante il match, nel pre-partita, con la tensione a mille su ogni 15 della finale, sino al matchpoint, che ha regalato attimi di gioia incontrastata, subito seguita dalle lacrime. Impossibile spiegare le emozioni che abbiamo provato, ma forse non ce n’è bisogno. Perché la sensazione è che tutti stiamo provando la stessa gioia, appunto, indefinibile. Una sensazione che rasenta l’assurdo, l’inimmaginabile, il totalmente impronosticabile..

Tutti Uniti.
In tanti si sono riuniti in casa, grazie anche alla copertura in chiaro dell’evento. Un po’ come accade durante i Mondiali di Calcio, quando tutti, in tensione quasi spasmodica, ci ritroviamo abbracciati senza nemmeno rendercene conto. Francesca ha creato un sentimento condiviso in tutta Italia, un qualcosa che mancava al nostro tennis. E con la finestra aperta si potevano sentire le urla di altre persone, intente a tifare come per una finale di champions o, appunto, di una coppa del mondo.
Tutto questo fino alla gioia finale, che per il tifoso di tennis italiano vuol dire Nirvana..

Roland Garros 2010: Grazie Francesca! - Pagina 6 Tifosi10

descriptionRoland Garros 2010: Grazie Francesca! - Pagina 6 EmptyRe: Roland Garros 2010: Grazie Francesca!

more_horiz
Roland Garros 2010: Grazie Francesca! - Pagina 6 Rd_410 WTA Open de France - Roland Garros


RG 5 giugno 2010 (n.d.r.)


Veni, vidi, vici!
Schiavone conquers Paris in straight sets



Francesca Schiavone re-wrote the history books becoming the first Italian woman to win a Grand Slam title with a 6-4, 7-6(2) victory over Sam Stosur in a hard-fought French Open final. No.17 seed Schiavone handled the pressure better than her Australian opponent in a title-match which pitted two first-time Grand Slam finalists, playing with a combination of power, accuracy and variety befitting a champion.


Roland Garros 2010: Grazie Francesca! - Pagina 6 B_schi10
(photo officielle FFT)

descriptionRoland Garros 2010: Grazie Francesca! - Pagina 6 EmptyRe: Roland Garros 2010: Grazie Francesca!

more_horiz
Mi son commosso come a Berlino grazie Francesca indimenticabile

descriptionRoland Garros 2010: Grazie Francesca! - Pagina 6 EmptyRe: Roland Garros 2010: Grazie Francesca!

more_horiz
Roland Garros 2010: Grazie Francesca! - Pagina 6 Rd_410 WTA Open de France - Roland Garros

5 giugno 2010 (n.d. Stefano Benzi - Direttore della piattaforma italiana di Eurosport)

Quanti miracoli, cara Francesca...

Avrei voluto esserci anche io a Parigi a vedere Francesca vincere il Roland Garros, prima italiana nella storia. Perché Francesca Schiavone nel tennis dell'apparenza e del marketing a tutto campo, è soprattutto una persona di sostanza. Quando ho avuto modo di intervistarla a Roma tre settimane fa, dopo una sconfitta e una brutta partita, avevo avuto l'impressione di una persona molto schietta, diretta, senza fronzoli. Incapace di nascondersi, sempre pronta ad ammettere limiti e responsabilità, ma pronta a rimbalzare via qualsiasi domanda per spiazzarti con una sferzante risposta. Proprio come il suo tennis...
Francesca non ha mai guadagnato le prime pagine dei giornali, non ha mai illuminato le copertine delle riviste, non si è mai offerta per servizi fotografici patinati, così come non le hanno mai chiesto di disegnare un vestito, né di firmare un profumo.

In compenso Francesca gioca a tennis perché questo ha imparato a fare da ragazzina a Milano, quando si allenava vicino a casa sua al Gratosoglio, e ha continuato a giocare a tennis e a migliorarsi scoprendo i suoi limiti, cavalcandoli, e affrontandoli senza paura. In questo il soprannome Leonessa mi è sempre piaciuto, perché Francesca Schiavone offre proprio questa immagine, quella di una gran lottatrice.

Una che si è sempre limitata a giocare a tennis, sempre e comunque, tra alti e bassi, in condizioni più o meno buone, arrivando costantemente a buon livello per sfiorare l'eccellenza di chi era arrivata molto presto a risultati straordinari. Ma che ai suoi 30 anni era una ex tennista da un pezzo.

Posso garantire che convincere i francesi a stare dalla parte di un italiano è molto difficile: vedere il Roland Garros tutto dalla parte di Francesca mi ha davvero emozionato. Ma è successo perché lei, la Leonessa, non si è limitata a lottare, ma ha giocato un buon tennis e un'ottima finale contro una tennista più quotata di lei, sicuramente favorita, e che arrivava da uno stato di grazia invidiabile che le aveva consentito di asfaltare una dopo l'altra tutte le grandi favorite del torneo: Justine Henin, Serena Williams e Jelena Jankovic.

Senza strafare, in modo pragmatico, con i suoi colpi e i suoi cambi di ritmo, la Schiavone ha vinto bene giocando bene.

E poi, in un colpo solo è riuscita in parecchi miracoli: è la prima tennista italiana che vince uno slam, riporta il tennis italiano al vertice mondiale 34 anni dopo Panatta, è la seconda giocatrice più "anziana" a vincere nella storia del Roland Garros ma soprattutto è incredibilmente riuscita a riportare il tennis in chiaro sulla Rai, che disgraziatamente ha dovuto posticipare i telefilm "Giardini e Misteri" e "Kate & Emma, indagine per due". Per fortuna avremo l'opportunità di vedere le repliche.

Francesca non è riuscita invece in un altro miracolo: zittire chi, in breve, ha messo il cappello su una vittoria che credo sia stata soprattutto sua e di chi l'ha allenata in tutti questi anni. I primi lanci d'agenzia dopo le foto di lei, in lacrime, aggrappata alla coppa, o sdraiata sulla terra rossa di Parigi, sono quelli di politici, portavoce, presidenti, vicepresidenti che si beano del trionfo del tennis italiano. L'orgoglio italiano, l'ottimo lavoro, l'acuta pianificazione, la lungimiranza... al quarto elogio ho la nausea.

Magari, conoscendo la sua schiettezza, anche Francesca ne avrà un po' in questi giorni: si prepari, sarà circondata da tanti amici. Le offriranno di fare pubblicità, di partecipare all'Isola dei Famosi e di scattare foto con i bambini in braccio e racchetta in pugno. Speriamo che continui a preoccuparsi solo di giocare a tennis, e che quando smetterà sia messa nelle condizioni di insegnare a qualcun altro di farlo con il suo stesso temperamento e la sua stessa dedizione. I tanti amici che si farà oggi, o che da oggi si ricorderanno di lei, magari le spiegheranno anche come mai al posto di molti campi da tennis oggi ci sono dei campi di calcetto (compresi quelli dove si allenava lei a Milano) e perché arrivare al tennis agonistico per i nostri giocatori è ancora così difficile. D'altronde erano domande che la stessa Francesca si poneva durante un'intervista non molto tempo fa.

Vabbé. Meglio i messaggi dei nostri utenti: uno in particolare... che ho trovato a commentare nel LIVE con queste parole... "non sono un appassionato di tennis. Ma sono davvero felice in un momento come questo, così opaco per il tennis e per il nostro sport in genere, questa ragazza vinca in questa maniera. Vivo in Francia e oggi grazie a Francesca vado a testa alta".


Valutazione personale dell' articolo: come direbbe qualcuno " da 1 @ 10... 20 "
privacy_tip Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
power_settings_newAccedi per rispondere