"Fonti Sky mi dicono che la sommossa popolare, le lettere ricevute, le telefonate, stanno forse sortendo qualche effetto. Forse, mi verrebbe da pensare, conviene farsi sentire. Anche perchè a Sky forse non tutti, ma proprio tutti, sembrano aver capito il seguito che ha il tennis. Tutti sono convinti del successo e dell'importanza del calcio, parecchi si sono resi conto che i soldi spesi per la Formula uno (grazie anche a Vettel e alle Red Bull che vincono sempre) erano stati esagerati (e lo erano stati già una decina d'anni fa quando tele+ acquistò per una cifra spropositata i diritti (il responsabile era il sudafricano Robert Hersov).
Sky ha "ereditato" circa 300.000 abbonati soprattutto dalla vecchia Tele+ (più che da Stream) che si era "lanciata" nella pay-tv grazie principalmente al tennis e alle telecronache di Rino Tommasi e Gianni Clerici. Nessuno sport poteva coprire a basso costo tanti spazi durante la settimana quanto il tennis, quando Tele+ non poteva ancora acquisire i diritti del calcio. Il Mundialito fu la prima "esperienza", se non ricordo male, di calcio sulla pay. Forse un'esatta percezione di quanto piaccia e sia seguito il tennis non c'è del tutto fra i dirigenti. Ho scritto forse, perchè in realtà, la moderna tecnologia dovrebbe consentire a chi sta nella stanza dei bottoni di capire il gradimento e i numeri di chi segue il tennis. Quanto scrive @miro però ha un fondamento. Eurosport non concede più un'esclusiva, dal momento che ha ceduto diritti al digitale terrestre di Mediaset e Sky vorrebbe pagare meno. A chi conviene che non trovino un accordo? Solo a Mediaset, penso. Farsi sentire aiuta. Per dare un'idea del movimento tennis. Più trascurato di quanto meriti."
Ubaldo Scanagatta
(ubitennis.com)