Non so quanti di voi hanno potuto avere il privilegio di poterlo veder giocare dal vivo. Io ero troppo curioso e mi sono tolto lo sfizio, anche perchè in tv (non basta l'HD di Sky) c'erano un paio di cose che non mi convincevano: prima tra tutte il diritto. In tv non sembra un colpo potente ed aggressivo, ma visto dal vivo devo ammettere che posso confermare quanto scritto in precedenza da altri. Per quanto non bello stilisticamente riesce a fare davvero male.
Altro aspetto che ho notato è il footwork: c'è ancora parecchio da fare ma - grazie a Dio - lo puoi costruire con allenamenti specifici e con tanta abnegazione.
Una paio di cose mi hanno impressionato del ragazzo: la struttura fisica già pronta per il tennis (forse è necessario un piccolo irrobustimento...ma anche no), la tenacia e la voglia di competere e primeggiare, la naturalezza e l'efficacia del suo colpo migliore: il rovescio. E' pazzesco vedere un mancino riuscire a reggere la diagonale sul suo rovescio nonostante fosse pressato costantemente dal suo avversario (con ovviamente il suo colpo migliore). In queste situazioni, oltre a non andare in sofferenza, riesce a creare difficoltà ed addirittura è in grado di uscire con uno strettino diagonale vincente, sia in top spin che piatto a tutto braccio.
Altra cosa incredibile è la naturalezza con cui domina la superficie veloce, a memoria non ricordo un italiano così a suo agio sul cemento, forse Sanguinetti era allo stesso livello.
Poi credo che 2 paroline vadano spese anche su Travaglia, lo avevo visto vincere al Challenger di S. Benedetto con il volpone Pashanski e non avevo notato particolari "picchi" tecnici se non il potente servizio, ieri l'ho visto molto concentrato (dal 2° set in poi) ed anche lui ha sfoderato dei bei colpi risolutivi. Credo che con un po' di fortuna (più che altro relativa all'assenza di infortuni) possa tranquillamente arrivare nella top 100.
Buona giornata a tutti
Alessandro