Bellino il colore, ma IMHO niente di nuovo. Poi magari la proverò e ne sarò conquistato anche se non è altro che una Blade (che già ho in borsa) pittata milanista o poco ci manca. E di sicuro non c'azzecca una mazza, colore a parte, con quella vista in mano a Tsonga e Jano negli ultimi tempi. Puro marketing, figurarsi se due pro cambiano racca durante la stagione...
Babolat mancava dal segmento e commercialmente ha fatto bene a colmare la lacuna, ne venderà a vagonate e farà felici noi afftetti da racchettite ma se, a livello di club, fa metà dei danni di una PD, è già questa una ottima cosa.
Tanto sappiamo tutti che sono le corde a fare la differenza, sui telai c'è ben poco da inventare. L'unica casa fuori dal coro è la Prince con i loro non copiabili o-port (sono coperti da brevetto il cui numero è ben visibile su ogni racca) che allargano lo sweetspot e donano un confort impagabile. Infatti dopo qualche sbandata torno sempre lì, da mamma Prince per le racche e da Asics per le scarpe, che ci volete fare. Alle mia età che me frega di tirare fendenti a 200km/h se poi mi devo fermare a mesi alterni per problemi fisici...