Salve gente, è da un paio di mesi che mi cruccio per un continuo alto e basso del mio livello tennistico, negli ultimi mesi sono passato da aver stracciato avversari molto forti, a prestazioni pietose contro avversari molto abbordabili, e non sono mai riuscito a avere un minimo controllo sulla cosa.
Passavo da focalizzarmi sullo split step, a fare attenzione a tenere le diagonali, a colpire la palla senza farla scendere, ma ogni volta subivo sempre questo andamento molto aleatorio del mio livello di tennis senza riuscirne a cavarne capo.
Qualche giorno fa decido di rispolverare il mitico "zen e l'arte di giocare a tennis", do una letta qui e la fino ad una parte che avevo già letto in passato e che avevo applicato per un pò di tempo, prima di farla cadere nel dimenticatoio: l'importanza del focalizzare totalmente l'attenzione sulla palla.
Oggi gioco con un ex c4, un tipo con qualche chiletto di troppo ma con un toppone di dritto di primo livello e un rovescio lungo linea niente male, decido di sperimentare la focalizzazione completa sulla palla, inizio ad osservarla per tutto il tragitto e inizio a tenerla d'occhio quando transita sulle corde della mia racca.
Dopo una prima fase di adattamento da parte mia, noto subito una differenza enorme nei colpi di chiusura. Mi sono accorto che prima quando mi trovavo una palla molle a metà campo, magari a mezza altezza, la mia attenzione era presa più a guardare il punto dove mettere la palla, o a guardare i movimenti del mio avversario, e questo mi portava molte volte a distrarre la mia attenzione e a sbagliare il colpo.
Oggi su questi colpi ero un'orologio (alla fine ho preso pure i complimenti da parte del mio avversario), più difficile era la chiusura, più me ne infischiavo e concentravo la mia attenzione solo e soltanto sulla palla, non mi curavo di tutto quello che succedeva attorno, ma solo e soltanto della palla.
Alla fine ho vinto 7-5 6-1 avendo dominato gran parte del match e con una marea di vincenti, credo proprio di aver trovato la chiave di volta del mio tennis, e volevo condividere con voi questa esperienza, non sia mai che sia utile a qualcun'altro. Vi terrò aggiornati
Passavo da focalizzarmi sullo split step, a fare attenzione a tenere le diagonali, a colpire la palla senza farla scendere, ma ogni volta subivo sempre questo andamento molto aleatorio del mio livello di tennis senza riuscirne a cavarne capo.
Qualche giorno fa decido di rispolverare il mitico "zen e l'arte di giocare a tennis", do una letta qui e la fino ad una parte che avevo già letto in passato e che avevo applicato per un pò di tempo, prima di farla cadere nel dimenticatoio: l'importanza del focalizzare totalmente l'attenzione sulla palla.
Oggi gioco con un ex c4, un tipo con qualche chiletto di troppo ma con un toppone di dritto di primo livello e un rovescio lungo linea niente male, decido di sperimentare la focalizzazione completa sulla palla, inizio ad osservarla per tutto il tragitto e inizio a tenerla d'occhio quando transita sulle corde della mia racca.
Dopo una prima fase di adattamento da parte mia, noto subito una differenza enorme nei colpi di chiusura. Mi sono accorto che prima quando mi trovavo una palla molle a metà campo, magari a mezza altezza, la mia attenzione era presa più a guardare il punto dove mettere la palla, o a guardare i movimenti del mio avversario, e questo mi portava molte volte a distrarre la mia attenzione e a sbagliare il colpo.
Oggi su questi colpi ero un'orologio (alla fine ho preso pure i complimenti da parte del mio avversario), più difficile era la chiusura, più me ne infischiavo e concentravo la mia attenzione solo e soltanto sulla palla, non mi curavo di tutto quello che succedeva attorno, ma solo e soltanto della palla.
Alla fine ho vinto 7-5 6-1 avendo dominato gran parte del match e con una marea di vincenti, credo proprio di aver trovato la chiave di volta del mio tennis