dico un aneddoto divertente in tema.
i campi da tennis del circolo dove gioco danno sulla strada, una strada parallela al lungomare e affacciati alla quale ci sono tanti locali dedicati al divertimento per turisti (discobar, pub musicali et similia).
un giorno mentre stavo proprio esercitandomi con il maestro a guardare la palla e successivamente il punto d'impatto, cosa succede? alla mia sinistra si materializzano due splendide cubiste in pantaloncini corti corti di uno dei locali suddetti. esattamente all'altezza del punto di impatto del rovescio. ebbene non riuscivo a non guardare il punto d'impatto. giuro. era più forte di me.
conclusione: mai fatto rovesci così fluidi, precisi e potenti.
morale: guardare il punto d'impatto serve (ma serve anche guardare le cose belle che passano per la strada
)
da quel giorno mi vien naturale guardare la pallina e il punto d'impatto e mi rendo conto che la fluidità del movimento nonché la posizione delle gambe e del busto rispetto alla rete ne guadagnano tantissimo.
ciao
andy