Ormai il 2015 è andato. Non so dire cosa potrà fare in carriera Dimitrov ma credo che sia normale e lecito non aspettarsi nulla dal suo finale di stagione se non sporadiche fiammate dettate solo dall'umore. Non ho seguito la questione della racchetta, ma di certo userà questi mesi almeno per individuare il telaio del 2016, non credo che poi siano problemi di marca sponsor, qualunque sia l'attrezzo che lui deciderà di usare poi glielo dipingeranno secondo le esigenze contrattuali.
Nel rilevare la delusione con la quale Dimitrov abbia disatteso le aspettative di molti, in primis le sue, credo che sia anche un'ulteriore elemento per rendersi conto quanto sia grande Federer. Nel tennis moderno fare quello che fa Roger e quello che ha fatto nella sua carriera è qualcosa di assolutamente incredibile. Se ripensiamo ai giocatori che sono stati numero 1 al mondo negli ultimi 15 anni troviamo quasi esclusivamente giocatori che, con caratteristiche diverse e qualità diversa, facevano della regolarità da fondo e della capacità di difendersi con impressionante mobilità la loro peculiarità (ovviamente semplifico eh!)
Hewitt, Agassi, Ferrero, Nadal e Djokovic
Di questi giocatori Djokovic è l'evoluzione più vicina alla perfezione, che ha sviluppato sempre di più capacità offensive e un tennis completo quasi su ogni colpo.
Poi troviamo Federer e Roddick. Il buon Andy è stato numero uno per una decina di settimane e poco più.
E' evidente che il tennis moderno, che ha raggiunto un livello di atletismo pazzesco, che è stato rallentato nelle superfici (persino l'erba di Wimbledon è stata ribattezzata "erba battuta"), che ha visto l'evoluzione dei materiali, delle racchette e soprattutto delle corde, è diventato un terreno fertile per giocatori come Nadal prima e come Djokovic ora. Guilbert ha dichiarato che se non avessero rallentato le superfici Federer avrebbe vinto molto di più.
Non fraintendete il mio discorso come un folle tentativo di revisione storica e pure ipotetica! Ma vi invito a passare in rassegna gli ultimi 15 anni di tennis e notare come tutti i giocatori con un tennis d'attacco hanno fortemente faticato a confermarsi con costanza negli anni. Dimitrov è uno di quelli, ha un gioco spettacolare, è dotato di tecnica e di eleganza ma che fatica in questo tennis a trovare un equilibrio tale da permettergli di confermare le aspettative. Nadal quando iniziò non faceva alto che colpire più diritti che poteva e teneva la palla più alta possibile (se lo scriveva sulla mano in un periodo della sua carriera). Ovviamente Nadal non è solamente quello, ha dimostrato di aver lavorato duramente per tutta la sua carriera per migliorare il rovescio, per mantenere un servizio solido e difficile da attaccare, per accorciare quando poteva gli scambi, ma di certo per lui è stato più facile agli inizi di carriera trovare un equilibrio. Così come è più facile per Djokovic che prima è diventato talmente solido da essere granitico e poi ha iniziato aggiungere tasselli al proprio gioco. Prendete anche Wawrinka, secondo voi si è svegliato l'anno scorso e si è accorto di saper giocare un tennis pazzesco? Assolutamente no, ma per trovare la solidità necessaria per vincere "solo" 2 tornei dello slam con un gioco estremamente potente ed estremamente offensivo ha impiegato un sacco di anni durante i quali non era solo un discreto giocatore svizzero un po' burbero con un gran rovescio.
A mio avviso solo negli ultimi 2 o 3 anni stiamo vedendo il ritorno di giocatori offensivi, perché i Djokovic di certo non si battono sulla resistenza e la regolarità, Djokovic lo puoi solo sfondare e spesso non basta, lo puoi solo costringere a subire perché se gli concedi mezzo metro lui si prende prima quel mezzo, poi un altro mezzo e te lo trovi alla rete che ti stringe la mano e con una pacca sulla spalla ti dice "bel match"
Quindi prendiamo atto che trovare equilibrio ed efficacia con il gioco di Dimitrov è molto molto molto complicato, scegliere tra tutte le soluzioni a sua disposizione non è affatto facile (se vogliamo ha pure più rovescio del Roger degli albori). Speriamo che lui e la nuova generazione crescano in fretta per non assistere a 2 o 3 anni di noioso assolo di Nole!