Ora ti sei spiegato bene.
Di errori se ne fanno troppi e nemmeno ci rendiamo conto cosa esattamente facciamo non potendoci vedere da fuori.
Le mie sensazioni sono che quando gioco il rovescio bimane in condizioni ottimali, entro prima con la spalla, poi le mani portano il piatto sotto la palla per coprirla dando più o meno top. Il braccio dominante è il sinistro per la spinta e la diagonale stretta, quello destro accompagna in avanti per il lungolinea
A volte mi escono dei pazzeschi controbalzi prevalentemente in lungolinea.
Lì non c'è tempo nè di apertura, nè di entrare con la spalla - lavorano i polsi e le avambraccia di puro istinto. I piedi e la posizione del corpo è come capita
Poi c'è il rovescio in recupero dove si cerca di mandarla di là più arrotata e profonda per non farsi attaccare - anche in stance scandalose, aperte col corpo accucciato
Lì ci può essere l'entrata con la spalla pur giocandolo in corsa come può non esserci - dipende quanto la situazione sia disperata e quanto si riesca a trovare la palla.
Ma nel bimane io NON penso proprio di entrare mail col gomito - mi sarebbe impossibile.
Nel back tendenzialmente entro sempre con la spalla, se sono distante dalla palla perché è un recupero in avanti entro come posso - anzi entrerò forse col gomito o col piatto - è davvero osceno da vedere come i back di Nadal che si piega su se stesso - ma perché sono in recupero e non ho tempo di cercare la posizione ottimale.
Per lo slice stessa cosa, sol oche alla fine do il giro alla palla da sn a dx con avambraccio e polso.
Poi c'è il back o smorzata fintata col bimane e lì forse entro un poì di più col gomito.
Nel top a una mano mi pare di non entrare mai di gomito, ma lo gioco poco e ho meno sensazioni.