AO - WTA
SERENA FA CINQUINA
da MP (n.d.r.)
Serena Williams si conferma regina degli Australian Open al termine di una combattuta finale con Justine Henin.
Era il match femminile più atteso da tutti e, almeno per quanto riguarda il lato emotivo, non ha deluso, anche se tecnicamente le due contendenti non sempre sono riuscite a esprimersi al meglio (il discorso è tanto più valido per Serena, visto che la Henin era solo al secondo torneo dopo uno stop di oltre un anno e mezzo).
Nel primo set Serena è scattata avanti 4-1, Justine l'ha raggiunta sul 4 pari, ma ha ceduto i due game seguenti. Nel secondo l'americana è sembrata in grado di chiudere quando ha avuto la palla per il 4-2 e servizio, ma la belga ha recuperato, mettendo a segno addirittura una striscia di cinque giochi consecutivi, con cui ha pareggiato il conto dei set e si è portata 1-0 nel terzo. Qui la Henin ha avuto due palle break di fila per andare sul 2-0, ma la Williams si è salvata, aggrappandosi alla potenza del suo servizio, ed è stata lei, subito dopo, a strappare la battuta alla rivale. Ancora Justine è rientrata sul 2 pari, ma qui Serena ha innalzato il proprio livello di gioco, fino ad allora molto altalenante, e ha sprintato decisa verso il 62 finale.
Per la pantera di Compton è il quinto centro a Melbourne (dopo i quattro colti, curiosamente, sempre in anni dispari: 2003, 2005, 2007 e 2009) e, soprattutto, il dodicesimo titolo dello Slam in carriera, un bilancio che le permette di eguagliare il palmarés in singolare della grande Billie Jean King.
Per la Henin resta la soddisfazione di un ottimo rientro