Melbourne, Australia chi va agli ottavi
seconda giornata
S. Errani (Ita) d. S. Cirstea (Rou) 67(68) – 60 - 62
P. Kvitova (Cze) d. M. Kirilenko (Rus) 60 – 10 (ritiro)
E. Makarova (Rus) d. V. Zvonareva (Rus) 76(97) - 61
M. Sharapova (Rus) d. A. Kerber (Ger) 61 – 62
A. Ivanovic (Srb) d. V. King (Usa) 63 – 64
J. Zheng (Chn) d. M. Bartoli (Fra)63 – 63
S. Lisiki (Ger) d. S. Kuznetsova (Rus) 26 – 64 – 62
S. Williams (Usa) d. G. Arn (Hun) 61 - 61
Doppio
G. Dulko / F. Pennetta d. S. Soler Espinosa/C. Suarez Navarro 62 – 62
S. Mirza/E. Vesnina d. E.
Birnerova / A. Brianti 75 – 75
Foto Tonelli Parte piano la nostra Sara Errani, ma quando finalmente ingrana la marcia non si ferma più. L'azzurra accede agli ottavi di finale eliminando Sorana Cirstea in tre set, dopo aver perso il primo al tiebreak e conquistando invece a mani basse gli altri due. Nel primo set c'è un sostanziale equilibrio tra le due e Sara avrebbe anche la possibilità di trasformare un set point nel gioco finale, ma non lo fa e ai vantaggi vince la rumena. Dal primo gioco del secondo parziale in poi, però, per l'italiana è una cavalcata trionfale: vince il secondo set 6-0 e infila una serie vincente di 10 giochi a zero, complice anche il mal di schiena dell'avversaria, che la costringe al medical timeout. Sul 4-0 Errani la Cirstea riesce a conquistare un game e poi lo rifà sul 5-2, ma non basta. Sarà è agli ottavi di uno slam per la prima volta in carriera.
Al prossimo turno, l'italiana affronterà Jie Zheng, che aveva vinto il titolo contro Flavia Pennetta al torneo di Brisbane e che in questo torneo ha già eliminato Roberta Vinci. La cinese si impone a sorpresa su Marion Bartoli, testa di serie numero 9, con un punteggio che non lascia repliche. La francese sbaglia tantissimo, mentre la sua avversaria è più regolare e cinica, mettendo a segno 28 vincenti contro 7 e realizzando tutte le palle break ottenute (4).
Maria Sharapova non ha alcun problema a eliminare la più debole sulla carta Angelique Kerber. La russa comunque nel secondo set ci mette un po' per avere la meglio sulla tedesca e solo per il secondo parziale le servono 56 minuti. Nonostante ciò, Maria è superiore e conquista gli ottavi.
Se a una Maria russa va bene, all'altra invece no. La Kirilenko soffre di guai muscolari e la coscia sinistra dolorante non le permette di muoversi come vorrebbe. Così alla fine è costretta a ritirarsi, spianando la strada a Petra Kvitova, che già data come favorita per il torneo e che può approfittare di questo ulteriore vantaggio.
L'impressione che dà Greta Arn è quella essere in campo solo per fare presenza. L'ungherese non può nulla contro lo strapotere di Serena Williams, che in 59' di gioco strapazza l'avversaria. Eppure Serena concede qualcosa, ma di quattro palle break la Arn non ne trasforma nemmeno una, al contrario dell'avversaria, che ne realizza 5 su 9. Per la magiara arriva pure la beffa di consegnare l'incontro alla statunitense con un doppio fallo.
Yahoo/Eurosport (n.d.r.)