kingkongy ha scritto: Il problema, secondo me,....è di visione.
Perdonami Vet, ma questo Forum non è esattamente un vivaio di talenti brufolosi ai quali puoi imporre o elencare - assertivo - le regole di base alla formazione di un buon tennista (a livello agonistico).
Posso immaginare che in te scattino dei riflessi condizionati, un po' come il martelletto sulle ginocchia dato dal medico...però...bisogna anche adeguarsi alle circostanze.
Se uno mi chiede consigli sul servizio, che faccio, gli dico che a 15 anni, con la Kramer di legno servivo fisso sopra i 160 Km/h (misurati) ???
Appurata l'importanza della diagonale di dritto...possiamo discutere per ore se il tennis del futuro lavorerà più sulle bisettrici o sui quadranti. Ok, però chiacchieriamo io, te e altri 4... Ma a un Quarta interessa capire cosa è una bisettrice e cosa significa "stare bene in campo".
Posso massacrare di post ogni partecipante al forum sul fatto che la solidità sono le fondamenta...ma se voglio dire qualcosa di sensato a un cinquantenne...gli parlo di "varianti", ovvero da come uscire dallo scambio, piuttosto che sbattergli in faccia che lui "non scambia"...
Se uno è in difficoltà nella risposta al servizio, che gli dico? Incrocia profondo? Io, con un pizzico di realismo, gli dico: rispondi centrale che, tra l'altro, è la risposta più tecnica, oltre che quella più alla sua portata (ovvero che ha un minimo di probabilità di funzionare anche se non è un back profondo o un top carico).
Fino ad ora non mi ci son mai messo a dare consigli di questo genere...perché, a mio avviso, è una mancanza di rispetto nei confronti dei loro maestri che li seguono ogni settimana e che, magari, hanno un programma didattico specifico. A te piacerebbe che a fine lezione, una TUA lezione, un emerito sconosciuto prendesse sotto braccio il TUO allievo e gli spiegasse che l'anca se la può scordare e che deve solo tirare 20 palle in diagonale?
Eh, eppure non sto dicendo un'assurdità! Perché qui, di gente in queste "condizioni" ce n'è tanta....
Questo non vuol dire che il tuo contributo o quello di altri non sia importante, costruttivo e "maieutico". Tutt'altro!!!! Il contributo che puoi portare tu è prezioso.
Però, mi permetto di fare una nota: ragiona sull'effetto di quello che dici...qui sei come un trapezzista senza rete. Ovvero devi fare un salto perfetto. Una risposta, un commento tecnico non soggetto a errate interpretazioni. Il tutto senza conoscere casi singoli, senza essere in campo, senza "storia". Senza possibilità di correzioni....
Sei come sulla Luna: vedi una partita e devi mandare un commento con un razzo. Prima di tutto il razzo ci mette un po' a fare la strada; in secondo luogo ne hai uno solo perché siamo in regime di spending review; terzo, vedi la seconda parte della partita e tu, invece ne hai commentato solo i primi 3 game...
Un abbraccio sincero.
Ciao King, e certo che se parlassimo a quattrochi credo che potrmmo intenderci molto piu rapidamente che con tutti sti papriri che scriviamo comunque ragionando su quest tuo post e sui mie post precedenti,chiaramente ho una visone un po diversa dalla tua,ma non poi cosi tanto.........forse a volte estremizzo un po ma anche tu lo fai,ma su 5000 post che ci sono,anche perche' non entro sempre e costantemente nel forum a bachettare tutti,sui consigli che si danno e dando giudizi in merito.In questo caso ho solo espressouna mia opinione,visto che si parlava di tattiche e schemi,ma mi permetti per una volta che entro in merito ad una discussione di dire,la pura verita' e non di girarci intorno......poii consigli situazionali dati vanno bene per magari risolvere il problemino del momento ,ma ogni tanto permettimi di dire che risolvendo quel problemino non hai risolto il vero problema del tuo gioco,che in quarta categoria e a livello amatoriale si chiama tecnica.
IL caso del nostro amico b52 per esempio puo essere mal interpretato se non chiarito come si deve,e tutto giusto ma
parte da una base,l'adattamento alla situazione non deve essere una costante del tuo gioco,se no non imparerai mai a giocare a tennis,ti devi basare sui tuoi punti forti,e costruire i tuoi schemi su quei punti,se segui solo in base a come tira il vento,non farai altro che non avere mai delle tue certezze sul quale basarti.IL cambio di schema ci sta,ma quando vedi che non funziona il tuo, ci sono le diagonali per quello ed e' quello che ha fatto b52all inizio.
Tecnica e tattica a parte in quarta e aquesti livelli ce gante che continua a spaccarsi la testa per riuscire a trovare la strategia giusta,ma non sa neanche che tiipo di tennista e' lui.
Poi che si risponda in base ai dati che si hanno in mano e si cerchi di dare una risposta il piu sensata possibile va bene,ma prima di cercare cose strane e vaneggiare su tattiche fantascientifiche,cercate di capire che tipo di tennista siete voi,e lavorate su per costruire la vostra tattica, i vostri schemi, e certo che poi dovrete studiare anche un po,perche' ci sono delle basi tattiche fondamentali gia scritte da imparare,se si vuole dare un minimo senso al gioco.Se no paragonando il tutto ad una squadra di basquet sarebbe come mandarli in campo senza schemi e dirgli adattatevi al gioco,tanto gli schemi non servono piu di tanto,con il risultato di mandarli in campo tutte le volte con una consfusione tiotale,e anche avendo dei potenziali limitarli nel cercare di adattarsi la avversario.
Poi chiaro che il tennis e' uno sport situazionale e devi adattarti,sempre,perche' non ti arrivera mai una palla uguale all altra,ma non puoi basare il tuo gioco sull adattamento.Devi avere delle certezze,e adssso non parlo solo di tecnica,ma parlo di capire chi sie tu veramente nel campo da tennis,o chi vuoi essere e questo devi averlo ben chiaro in mente e cercarlo veramente.
Pe terminare i consigli situazionali vanno anche bene,ma non dimentichiamoci da dove bisogna cominciare.
Un saluto e buon tennis.