Prendo paro paro un vecchio post di Satrapo cosi mi evita un sacco di lavoro, per spiegare come mai e' piu importante dominare la diagonale di dritto che non quella di rovescio e di come il dritto sia piu' importante del rovescio nel tennis moderno.
La diagonale di dritto è la frontiera lungo la quale si combatte ogni match, se sei più forte del tuo avversario sulla diagonale di dritto hai metà match già in tasca.
I motivi sono tanti, alcuni banali altri meno evidenti.
La prima cosa da capire è che un match di tennis si gioca sempre e comunque sulle diagonali, perchè giocando in diagonale si ha ha disposizione un campo più lungo ed una rete più bassa, ma questo credo sia chiaro a tutti: tirare incrociato è molto meno rischioso.
Per questo motivo nessun giocatore forte si mette a palleggiare alternando colpi in ogni parte del campo cercando di spostare il suo avversario ad ogni palla, a meno che non abbia di fronte un avversario molto debole e si voglia divertire a giocare come fa il gatto con il topo. Mi spiego: se il maestro giochicchia con l'allievo lo sposta un po' ovunque con pallette quasi senza peso tirate in ogni punto del campo, calibrate per farlo correre facendo in modo che comunque ci arrivi, così l'allievo si diverte e si muove un po'.
Ma se gioco un match già di livello medio ed inizio a tirare una palla a destra e una a sinistra, a meno che il mio avversario non sia scarso mi prenderà a pallate, perchè sul mio primo lungolinea senza peso si appoggerà comodamente affondando sulla diagonale e inizierà a buttarmi fuori dal campo, e se insistessi tentando ancora di spostarlo cercando il lungolinea opposto, la sua seconda diagonale risulterebbe quasi sicuramente vincente. Molto spesso i giocatori delle categorie iniziali hanno l'errata tendenza a cercare ad ogni colpo sempre il campo libero, senza tener conto di quanto campo lascino scoperto con questa tecnica suicida: pensano di spostare l'avversario mentre invece gli aprono praterie di campo rendendoglielo anche disponibile con la soluzione più comoda.
Quindi un match di buon livello è impostato sempre con scambi molto pesanti sulle diagonali maggiori dai quali si esce per tentare la chiusura (o l'attacco) in lungolinea, ma un lungolinea non può mai essere banalmente solo un "diversivo" giocato in sicurezza o con il solo scopo di spostare l'avversario perchè fornisce campo per una chiusura incrociata, ovvero molto più comoda.
Il concetto base da assimilare è questo: sulle diagonali posso spingere molto perchè ho più margine essendo l'incrociato una tipologia di colpo molto più facile da eseguire, ma posso anche "tenere" in relativa sicurezza perchè il mio avversario, qualora volesse prendersi dei rischi, lo dovrà fare in lungolinea, ovvero giocando una tipologia di colpo molto più complessa.
Invece sul lungolina posso solo spingere per chiudere o attaccare perchè tirando una palla interlocutotria darei al mio avversario la comoda possibilità di affondare difendendosi o ri-accelerando sulla diagonale: quindi riassumendo oltre ad essere un colpo più difficile (il lungolinea) mi costringe a spingere sempre molto perchè fornisce una comoda soluzione incrociata al mio avversario, quindi giocare una palla che non sia davvero pesante in lungolinea è un suicidio.
E' per questo che i match di alto livello sono quasi interamente combattuti su pesantissimi scambi in diagonale dai quali si "esce" solo con dei vincenti (od approcci e chiusure a rete) da top-player.
Ora analizzando le due diagonali maggiori, avere la netta supremazia su quella di dritto fornisce vantaggi enormi in termini di resa del gioco.
La palla mediamente viaggia molto più veloce di dritto che di rovescio, è un dato di fatto che deriva dalla asimmetria del tennis: dalla parte del dritto il corpo e le gambe possono spingere di più, quindi in media si tirerà più forte a prescindere dalla qualità tecnica del colpo. (Tra giocatori tecnicamente maturi un ottimo rovescio non viaggerà comunque più veloce di un buon dritto)
Ne consegue che gli scambi sulla diagonale di dritto avranno velocità media molto maggiore, e quindi sarà molto più difficile "uscire" da una diagonale di dritto cercando una soluzione vincente di quanto possa essere tentare il vincente partendo da uno scambio sulla diagonale di rovescio. Se io sono in grado di controllare la diagonale di dritto il mio avversario sarà in grosse difficoltà perchè si troverà costretto ad uscirne fuori prima di me (poichè lui più debole in questa situazione andrà in affanno prima di me) tentando una soluzione già di per se difficile (un lungolinea) su una palla che viaggia mediamente molto veloce.
Se io pur dominando la diagonale di dritto contro lo stesso avversario risultassi in difetto su quella di rovescio la situazione non sarebbe poi così drammatica per una serie di motivi.
Prima di tutto la minore velocità di palla che si registra in media sulle diagonali di rovescio renderebbe il tutto più gestibile consentendomi una difesa molto più lunga, ma soprattutto io, sapendo di doverne uscire il prima possibile potrei tentare una soluzione di dritto anomalo sulla prima palla non proprio pesante del mio avversario.
Quindi presidiare una diagonale di rovescio oltre a dare minori vantaggi per via della minore velocità alla quale si può far viaggiare la palla, presenta anche dei rischi: se non spingo in maniera adeguata ogni palla mi espongo alla devastante soluzione anomala di giocatori dotati di ottimo dritto.
Quindi chi presidia la diagonale di rovescio è spesso costretto comunque a prendere l'iniziativa per primo, ma anche qui c'è un ulteriore svantaggio: se presidio la diagonale di rovescio e vado ad affondare in lungolinea oltre ad assumermi i rischi connessi (lungolinea più difficile) mi troverò a spingere sul dritto avversario, quindi comunque andrò a rischiare attaccando o spingendo su un colpo mediamente molto potente che è anche il più forte del mio avversario.
Tirando le somme, abbiamo due giocatori che si affrontano: uno ha la supremazia sulla diagonale di dritto e l'altro su quella di rovescio.
Mr."DIAGONALE DI DRITTO": controlla agevolmente uno scambio comodo (diagonale) in cui la palla viaggia molto veloce (dritto) mandando quindi in crisi l'avversario rapidamente. Se l'avversario non regge o sbaglia, oppure è costretto a provare una soluzione molto rischiosa (lungolinea) su una palla difficile da gestire (siamo sulla diagonale di dritto in cui la palla corre molto veloce) Se Mr.DRITTO volesse invece prendere lui l'iniziativa potrà farlo dopo aver mandato in affanno l'avversario aspettando una palla comoda che prima o poi il suo "bombardamento" sulla diagonale di dritto inevitabilmente gli procurerà, assumendosi si dei rischi (lungolinea) ma facendolo su una palla appunto facile e con il suo colpo migliore (dritto) che è anche per definizione il più potente dei fondamentali da fondo.
Mr."DIAGONALE DI ROVESCIO": controlla agevolmente uno scambio comodo (diagonale) in cui la palla però viaggia in media molto meno veloce (siamo sul rovescio) consentendo quindi all'avversario una difesa più agevole e decisamente più lunga: ci vorranno molti più colpi per prendere in mano lo scambio. Per questo molto difficilmente otterrà il punto provocando l'errore avversario con la semplice pressione, ma dovrà prendere l'iniziativa spesso anche su palle non proprio semplicissime perchè il suo bombardamento sulla diagonale di rovescio produrrà meno frutti a causa della minore velocità media di palla, andando quindi a prendersi dei rischi (lungolinea) spingendo con il suo colpo migliore che però essendo un rovescio produrrà comunque effetti meno devastanti rispetto ad un equivalente dritto, trovando anche il miglior colpo dell'avversario. (ovvero il dritto - è banale ma importantissimo da capire: attaccando dalla diagonale di dritto in lungolinea si trova con il proprio dritto il rovescio avversario, mentre facendo lo stesso sulla diagonale opposta andremo a spingere di rovescio sul dritto, e normalmente è molto più pericoloso da fronteggiare un recupero o passante di dritto che di rovescio) Inoltre se Mr.ROVESCIO allentasse anche solo di poco la pressione sulla sua diagonale preferita, essendo la velocità di base comunque non elevatissima, un piccolo momento di "riposo" potrebbe offrire a Mr.DRITTO il tempo per spostarsi e provare una soluzione anomala con il suo dritto, cosa che non si può verificare sulla diagonale di dritto prima di tutto perchè la maggiore velocità media dello scambio non consente di trovare il tempo per spostarsi e andare a colpire di "rovescio anomalo", ma soprattutto perchè la soluzione anomala di rovescio praticamente non esiste, o meglio non è nemmeno lontanamente efficace e devastante quanto il dritto anomalo. Quindi nel presidiare la sua diagonale Mr.ROVESCIO deve stare anche molto attento a dare sempre adeguata pressione ed angolo ai suoi colpi perchè rischia di esporsi alla devastante soluzione anomala di Mr.DRITTO, e dovendo giocare più colpi per raccogliere frutti sulla diagonale di rovescio e costantemente in spinta, ci può scappare anche qualche errore di troppo.
Mr.ROVESCIO deve faticare molto di più per presidiare la diagonale di rovescio che inoltre è molto meno vantaggiosa rispetto a quella di dritto, che Mr.DRITTO controlla agevolmente senza prendersi rischi esasperati.
Ecco perchè se un giocatore domina sulla diagonale di dritto, molto probabilmente, domina anche il match .